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Mas amedda

Il vice cancelliere Mas Amedda

Mas Amedda era il vice-cancelliere del Senato Galattico durante l'amministrazione di Finis Valorum e Palpatine e successivamente, in seguito alla ri-organizzazione della Repubblica nell'Impero Galattico, fu Gran Visir dell'Imperatore Palpatine.


Biografia[]

Gli anni della Repubblica[]

Prima dell'invasione di Naboo, Mas Amedda era un semplice senatore che rappresentava il pianeta Champala all'interno dell'assemblea. Nel 33 BBY venne eletto vice-cancelliere, nel momento più basso del governo Valorum, indebolito da una serie di scandali e ormai condannato alla paralisi.

Quando la regina Amidala propose il voto di sfiducia contro Valorum, Amedda sapeva che non avrebbe potuto ottenere la carica di cancelliere ma ovviamente si preoccupò di favorire il candidato a suo avviso più "docile" e manipolabile.

In seguito all'elezione di Palpatine, Amedda continuò a servire come vice cancelliere per i successivi 10 anni. Per tutto questo tempo Palpatine lo manovrò come un burattino, specie nella crisi separatista, durante il dibattito per la legge sulla militarizzazione della Repubblica: la scoperta di un esercito di droidi su Geonosis, obbligò il senato ad accelerare i tempi di discussione e fu proprio Amedda il primo a suggerire che a Palpatine dovessero essere concessi poteri di emergenza...un suggerimento preso in grande considerazione dal senatore Jar Jar Binks.

Con la creazione dell'armata repubblicana, infuriarono le Guerre dei Cloni, e Amedda continuò a servire Palpatine come vice-cancelliere, assistendo alla sua continua crescita di potere e prestigio. Nel 19 BBY convocò tutti i senatori per una sessione speciale in cui Palpatine riferì prima di una congiura dei Jedi ai suoi danni e successivamente proclamò la nascita dell'Impero Galattico; Mas era anche presente all'irruzione del maestro Yoda all'interno del palazzo del senato ma molto celermente abbandonò il campo di battaglia per evitare di rimanere ferito.

L'età dell'Impero[]

Sotto il dominio imperiale, il ruolo politico di Amedda diminuì considerevolmente: sebbene gli fosse stato assegnato un incarico all'interno del governo, non controllò più il senato che venne affidato alla guida di Sate Pestage.

Dopo che l'Imperatore morì nella battaglia di Endor, Amedda fu costretto ad assumere la carica di reggente dell'Impero.

In seguito alla Battaglia di Jakku, Amedda si arrese alla Nuova Repubblica firmando il Concordato Galattico che vide l'Impero formalmente incorporato nella Nuova Repubblica. Su Coruscant guidò un impotente governo planetario provvisorio come leader nominale.

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