✷ jules꙳☠︎’s review published on Letterboxd:
‘ sente un odore che non ha mai sentito prima, che lo blocca. che odore era? l’odore di un uomo buono. ‘
volevo troppo vedere un altro film di Alice Rohrwacher, siccome, dopo ‘La Chimera’ e ‘Le Pupille’, me ne sono innamorata fin da subito, e prima o poi infatti li recupererò tutti.
sono grata di aver continuato e soprattutto di averlo fatto con questo capolavoro oggi, poiché, dal principio, ciò che si può notare è la bellissima fotografia che pian piano ci svela l’ambientazione, che è di un tono ‘caldo’, assieme ai colori, accesi e vividi; le riprese le ho trovate a dir poco meravigliose se non da togliere il fiato, ed ogni particolare curato in maniera precisa e dettagliata.
la storia raccontata è una storia difficile, lo testimonia soprattutto il contrasto principale e costante tra il mondo contadino e rurale di una famiglia, che, in qualche modo, riesce ad andare avanti e a farsi strada, nonostante tutte le difficoltà incontrate, ed invece quello urbano e di conseguenza dei marchesi, proprio come al giorno d’oggi.. ed è per questo, del resto, che mi sento di dire che quello a cui ho assistito mi è parso così vero e così reale, da non sembrare affatto scene di un film, ma qualcos’altro.. mi ha toccato davvero nel profondo.
lo considero di una dolcezza unica.. dal primo all’ultimo minuto, dal sottofondo musicale cullante ed idilliaco, alla recitazione così genuina, soprattutto quella di Adriano Tardiolo che mi ha fatto venire i brividi per la bravura;
il suo personaggio è un personaggio semplice, è così buono da venir ‘sfruttato’ persino dalla propria famiglia.. e lui non fa nulla per ‘ribellarsi’.. è detto come ‘felice’.
beh.. ad ogni modo, fatto sta che, essendo io sensibile, mi sono commossa un po’ troppo forse, ed i vari momenti con i flashback non hanno aiutato, poiché erano davvero momenti intimi e preziosi, come, alla fine, la vita di Lazzaro.