Longarone | ||
Stato | Italia | |
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Regione | Veneto | |
Territorio | Valbelluna | |
Altitudine | 473 m s.l.m. | |
Superficie | 122,36 km² | |
Abitanti | 5.131 (2021) | |
Nome abitanti | longaronesi | |
Prefisso tel | +39 0437 | |
CAP | 32013 - 32010 (Castellavazzo) | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Patrono | Santa Maria Immacolata | |
Posizione
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Sito istituzionale |
Longarone è una città del Veneto.
Da sapere
[modifica]È noto perché venne completamente distrutto dal disastro del Vajont del 9 ottobre 1963.
Cenni geografici
[modifica]Il territorio si trova lungo la valle del Piave, a sud si apre sull'Alpago e la Valbelluna, a nord presso il confine comunale con Ospitale inizia il territorio del Cadore. A ovest inizia il canale del Torrente Maè, che presso la frazione di Soffranco, immette nel territorio del Zoldano. A est lungo la valle del Vajont, oltre i paesi di Erto e Casso ha inizio la Val Cellina.
Cenni storici
[modifica]Il 9 ottobre 1963 alle ore 22:39 il paese fu colpito dal disastro del Vajont, una strage causata da una frana staccatasi dal monte Toc, di fronte a Erto e Casso, e precipitata nel bacino artificiale creato dalla diga del Vajont, provocando un'onda che scavalcò la diga e travolse il paese sottostante, distruggendolo e provocando 1.917 morti di cui 1.458 solo a Longarone.
Come orientarsi
[modifica]Frazioni
[modifica]- Castellavazzo
- Codissago
- Dogna
- Faè
- Fortogna
- Igne
- Olantreghe
- Pirago
- Muda
- Maè
- Podenzoi
- Provagna
- Rivalta
- Roggia
- Soffranco
Come arrivare
[modifica]In treno
[modifica]- 1 Stazione di Castellavazzo.
- 2 Stazione di Longarone-Zoldo. La stazione lungo la linea Calalzo-Padova.
Come spostarsi
[modifica]Cosa vedere
[modifica]- 1 Chiesa di Santa Maria Immacolata. Fu realizzata a cominciare dal 1975 su progetto di Giovanni Michelucci. Un insieme di volumi disposti in maniera circolare, chiusi da una struttura metallica che va a formare il campanile. La sede prescelta per la costruzione è quella della vecchia chiesa distrutta anch'essa dalle acque del Vajont. La parrocchia intestata alla Madonna Immacolata fu fondata nel 1799.
- 2 Cappella Votiva Vittime del Vajont, viale Leo De Blasi, Podenzoi. Una piccola chiesetta posta su un punto panoramico da cui si può ammirare Longarone dall'alto e rendersi idealmente conto di come l'acqua della diga del Vajont riuscì a colpire la città defluendo poi lungo la vallata.
- 3 Cimitero Vittime del Vajont, Via Fortogna, 193.
- 4 Museo Longarone Vajont Attimi di storia, Piazza Gonzaga, 1, ☎ +39 0437770119.
- 5 Castello della Gardona.
- 6 Museo della Pietra e degli Scalpellini, Via Roma, 16, Castello Lavazzo, ☎ +39 04371770268. Un museo dedicato alla storia degli scalpellini e alla lavorazione della pietra.
- 7 Centro storico di Podenzoi. Il centro storico di questa frazione è caratterizzato dalla presenza di edifici e strade in pietra molto caratteristiche.
- 8 Museo degli Zattieri del Piave, Via Gianni d'Incà, 1, Codissago, ☎ +39 3394892459. Questo museo racconta il lavoro degli zattieri, specializzati nella costruzione di zattere per il trasporto di legna e altro materiale attraverso le vie fluviali.
Eventi e feste
[modifica]Cosa fare
[modifica]- 1 Falesia di Podenzoi. Questa parete di roccia è utilizzata per le scalate ed è una palestra all'aperto con vari gradi di difficoltà.
Acquisti
[modifica]Come divertirsi
[modifica]Dove mangiare
[modifica]Dove alloggiare
[modifica]Sicurezza
[modifica]Come restare in contatto
[modifica]Nei dintorni
[modifica]- Belluno
- Erto e Casso
- La Valle Agordina
- Ospitale di Cadore
- Ponte nelle Alpi
- Sedico
- Soverzene
- Val di Zoldo
Altri progetti
[modifica]- Wikipedia contiene una voce riguardante Longarone
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Longarone