Amor distringe, e a propagarsi invoglia
L’umana gente, che del sommo Fabbro
L’ aura divina in cor racchiude, e volge,
Dirà maravigliando: Ah sola questa 45L’eterna man distinse, e questa sola
A i doni augusti, e al gran retaggio elesse.
Quei, che insiem lega marital catena,
Duo più non sono, e più non son tra loro
Dissimili, e diverti. Ecco in due salme 50Par, ch’ una sola volontà concorde
Uno spirito solo abiti, e viva.
Grazia celeste il bel legame infiora,
E d’ambrosia l’asperge, e lo dà in guardia
Al saggio, natural, dolce disio 55Di certa prole, che poi faccia intorno
Quasi propago di novelle olive,
A le paterne mense ombra, e corona.
Sel vede l’Alma Fè, che intatti gode
I talami serbar, sel vede, e priega, 60Perchè colei, che tutto rompe, e solve
Tardi il recida, e tardi lo contristi
Di sospiroso, vedovile affanno.
Saggio Rambaldo, che le Tosche Muse