Concetto
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Citazioni sul concetto.
- È ormai noto che diversi sono i nomi che gli uomini impongono per designare i concetti, e uguali per tutti sono solo i concetti, segni delle cose. (Umberto Eco)
- I fatti hanno la verità, il concetto è già un duplicato in cui si annida l'astuzia. (Ernesto Balducci)
- Il bambino nasce innocente, ma immediatamente viene appesantito da migliaia di concetti, coi quali vive poi tutta la vita. (Osho Rajneesh)
- Il mondo è il libro, dove il senno eterno | scrisse i proprii concetti. (Tommaso Campanella)
- Il processo che porta alla formazione dei concetti trova la sua conclusione provvisoria nel conio delle parole. (Hermann Usener)
- La definizione di un concetto [...] deve necessariamente partire dalla sua genesi storica [...] e solo in questo modo può essere correttamente inteso. (Costanzo Preve)
- La retta non è una cosa, ma un nostro concetto della realtà. E se non possiamo svelare il contenuto concreto di questo concetto, se l'estensione della sua applicazione è uguale a zero, questo concetto allora non esiste. (Pavel Aleksandrovič Florenskij)
- La vita sta nei concetti come un bambino cresciuto negli abiti troppo corti. Un'unica ora di vita è fatta di migliaia di inesplicabili impulsi dei nervi, dei muscoli, del cervello, e un'unica, grossa, vuota parola pretende di esprimerli tutti. (Joseph Roth)
- L'uomo pensa con le parole. O meglio, per l'uomo, le parole sono un mezzo per pensare. Se elimini una parola che rappresenta un concetto, il concetto stesso scompare dal mondo. (Metal Gear Solid V: The Phantom Pain)
- Le sensazioni sono il contenuto, i concetti sono il recipiente. Senza uno di questi due non si beve, cioè [...] non si fa buona filosofia. (Massimo Piattelli Palmarini)
- Ogni concetto è un espediente. (Paul Valéry)
- Questa è la nostra realtà, vera o no che sia. Se c'è un'altra verità, io non voglio saperla. Tutto ciò che conta è il concetto che ha preso forma nelle nostre menti. (Metal Gear Solid V: The Phantom Pain)
- Se non si guarda alle cose attraverso il filtro dei propri concetti, non ci si annoia mai. [...] Il concetto è un aiuto per condurre alla realtà, ma una volta che ci si è arrivati bisogna intuirla o viverla direttamente. (Anthony de Mello)
- Un concetto è umano. L'idea è divina. (Grażyna Miller)
- E quando queste immagini formano sequenze in cui ciascun termine ne richiama un altro, nemmeno questo è ancora «pensiero». Ma quando una certa immagine ricorre in molte di queste sequenze, allora – proprio attraverso questa interazione – essa diventa un elemento ordinatore, poiché collega tra loro sequenze che di per sé non sarebbero collegate. Un elemento simile diventa uno strumento, un concetto. Io ritengo che il passaggio dalla libera associazione, o «sogno», al pensiero sia caratterizzato dalla funzione più o meno dominante che assume in quest'ultimo il «concetto». Non è affatto necessario che un concetto sia connesso con un segno riproducibile e riconoscibile coi sensi (una parola); ma quando ciò accade, il pensiero diventa comunicabile.
- I concetti non acquistano un fondo interiore se non sono legati, sia pure indirettamente, con le esperienze dei sensi.
- La sola giustificazione dei nostri concetti e dei nostri sistemi di concetti è il fatto che essi servono a rappresentare l'insieme delle nostre esperienze; a parte questo, essi non hanno nessuna legittimità. Sono convinto che i filosofi hanno sempre avuto un effetto dannoso sul progresso del pensiero scientifico poiché hanno sottratto molti concetti fondamentali al dominio dell'empirismo, nel quale si trovano sotto il nostro controllo e li hanno portati alle intangibili altezze dell'a priori. Infatti, anche se dovesse risultare che il mondo delle idee non può essere dedotto dall'esperienza attraverso mezzi logici ma è, in un certo senso, una creazione della mente umana, senza la quale non è possibile nessuna scienza, il mondo delle idee risulterebbe altrettanto indipendente dalla natura delle nostre esperienze quanto lo sono i vestiti dalla forma del corpo. Questo in particolare è vero per i nostri concetti del tempo e dello spazio, che i fisici sono stati costretti dai fatti a far scendere dall'Olimpo dell'a priori per adattarli e renderli utilizzabili.
- Tutti i concetti, anche quelli più vicini all'esperienza, sono dal punto di vista logico convenzioni liberamente scelte.