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Claudio Marchisio

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Claudio Marchisio nel 2012

Claudio Marchisio (1986 – vivente), ex calciatore italiano.

Citazioni di Claudio Marchisio

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  • Da bambino amavo giocare in attacco, poi sono diventato un centrocampista. E sono felice di essere una delle bandiere bianconere [della Juventus], era il sogno che coltivavo fin da bambino, è stato un cammino incredibile, fino a oggi. Sono orgoglioso io e lo è tutta la mia famiglia... È stato talmente bello questo percorso che mi sembra ancora di essere dentro a un sogno, anche se sono passati tanti anni e sono stati vinti tanti trofei.[1]
  • [Sul paragone con Marco Tardelli] Detto che il paragone con un simile grande del calcio mondiale mi ha sempre onorato, credo che sia arrivato il momento di parlare solo di Marchisio. Basta "Tardellino", ora voglio scrivere la mia storia. Ho età e maturità giuste per iniziare a essere magari io un punto di riferimento per i più giovani. O almeno spero di diventarlo presto.[2]
  • [Riferito a Gianluigi Buffon, dopo aver superato il record d'imbattibilità in Serie A di Dino Zoff] Gigi è importantissimo per noi non solo in campo, ma anche negli spogliatoi, lo è come calciatore, capitano e uomo. Questo record arriva meritatamente per una persona che dimostra tutti i giorni la sua professionalità e che ha voglia di migliorarsi sempre.[3]
  • Guerre e violenza costringono ogni giorno migliaia di famiglie ad abbandonare le proprie case e ad affrontare pericolosi viaggi alla ricerca di protezione, dignità e un futuro per i propri figli. Io credo che sia il momento di chiedere ai leader mondiali delle soluzioni concrete e di stare dalla parte dei più deboli.[4]
  • Il momento in cui ho realizzato che sarei diventato un professionista? La conferma è stata Napoli-Juve [della stagione] 2006/2007, una prestazione importante dopo la quale mi sono sentito pronto. È stato un periodo particolare, quello, che mi ha visto entrare nella prima squadra fin dal ritiro, mi sono sentito per la prima volta parte integrante della Juve.[1]
  • Io ringrazio Calciopoli, perché se non ci fosse stata sarei arrivato molto dopo.[5]
  • Ormai chiunque cerchi a tutti i costi il titolone ci prova con Mario. Talvolta lui commette ingenuità, quasi dà l'impressione di non aver tanta voglia di diventare adulto. Nessuno però scrive mai che è, prima di tutto e per davvero, una persona buona. Ma noi lo sappiamo...[6]
  • Questa maglia [della Juventus] ha sempre fame.[7]
  • Sicuramente non posso diventare l'erede di Alex come giocatore, ma voglio diventare una bandiera della Juventus. E per questo servono molti anni e molta esperienza. La fascia? Sarei orgoglioso di indossarla, la Juve è la mia casa e non mi vedrei mai con un'altra maglia.[8]
  • [Sull'omofobia nel mondo del calcio professionistico] Il nostro ambiente, in effetti, sull'argomento è un po' ingessato. Se uno esce dal posto di lavoro per mano al proprio compagno per fortuna non fa più scalpore; all'uscita da un campo di allenamento, invece, la scena non si può immaginare. E non è giusto.[6]
  • [Sull'omogenitorialità] Sull'adozione dei figli istintivamente trovo più indicate le figure tradizionali di un uomo e di una donna. Provo a pensare all'equilibrio necessario ai ragazzi, ma è un tema complicato. Non è che si possa sostenere che una coppia eterosessuale sia per forza in grado di dare più amore a un bambino.[6]
  • Qualche giocatore che mi è antipatico? Non qualche faccia in particolare, ma una squadra, soprattutto dopo le finali ruvide di Coppa Italia e Supercoppa [nel 2012]: il Napoli. Quando me li trovo di fronte scatta qualcosa.[9]
  • Torino è calda soprattutto per la tifoseria del Torino, non della Juventus. Il tifoso della Juventus a Torino non è che lo si trova tanto. Torino-Torino è proprio del Toro e loro sono una tifoseria calda. Infatti quando c'è il derby della Mole sono loro l'anima del derby, che lo tengono sempre attivo, mentre il tifoso della Juventus è un po' sparso ovunque. Siamo ovunque, ma diciamo che non abbiamo il nostro nucleo principale.[10]
  • Vedere un gruppo sempre positivo, che ha voglia di arrivare a grandi obiettivi, al di là del fatto di poter giocare o meno, ti trascina. [...] Qualsiasi giocatore che indossi la maglia della Juventus preferisce giocare meno partite ma vincere alla fine dell'anno, piuttosto che giocarle tutte ma non vincere nulla.[11]

Da un'intervista a Sky; citato in Juventus.com, 24 novembre 2016.

  • Essere capitano è un'attitudine. Si può esserlo anche senza portare la fascia, come accadeva anni fa a Buffon. Ci sono giocatori che si fanno sentire quotidianamente, altri cui basta un solo discorso o anche uno sguardo, è una questione caratteriale. Quanto a me, quando ho avuto occasione di portarla è stata un'emozione molto particolare.
  • Ho interpretato tanti ruoli in questi anni, vivendo situazioni differenti, adesso alla mia età posso inserirmi con serenità in qualsiasi parte del campo, e lo devo a tutti gli allenatori che ho avuto e che mi hanno aiutato. Leadership nel gruppo? La acquisisci solo con l'esperienza, leader non ci nasci. Io sono cresciuto con grandi campioni a fianco a me che mi hanno trasmesso valori importanti, e ora provo a fare lo stesso.
  • [Su Leonardo Bonucci] Sta giocando da centrale in una difesa a tre: ha una grande visione di gioco, da centrocampista. In molte situazioni di gioco, in cui noi [centrocampisti] in mezzo siamo marcati, sappiamo che possiamo contare su di lui, che ha qualità e, ripeto, visione.
  • [Sull'ossatura italiana della Juventus] Nella nostra storia è sempre stato importante uno "zoccolo duro" italiano, protagonista anche in azzurro. È accaduto anche in questi anni, siamo cresciuti insieme, trasmettendo idee e valori della Juventus ai più giovani.

Citazioni su Claudio Marchisio

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  • Ammiro molto Claudio Marchisio. È un centrocampista come me e mi piace molto il suo modo di giocare, oltre che la sua umiltà e la sua applicazione al servizio della squadra. E poi è juventino, la mia squadra del cuore. (Martina Rosucci)
  • È l'uomo in cui mi rispecchio di più. (Antonio Conte)
  • Fa un ruolo dove serve ragionamento e lui è uno che ragiona, è uno intelligente. (Vincenzo Chiarenza)
  • Ho una simpatica speciale per Marchisio, con cui condivido i miei stessi guai alle ginocchia... (Deborah Compagnoni)
  • Marchisio ha tutto: calcio, agonismo, senso tattico e ora ha fatto il definitivo salto di qualità sotto il profilo della personalità. Tardelli? Lo ricorda nella corsa e nel fisico, ma forse Marco era un pelo più esplosivo e individualista, mentre Claudio è più uomo squadra. (Giuseppe Furino)

Note

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  1. a b Da un'intervista a Juventus TV; citato in Claudio si racconta, Juventus.com, 30 marzo 2017.
  2. Citato in Mirko Graziano, Marchisio: "Non sono Tardellino, aprirò un ciclo con Juve e Italia", Gazzetta.it, 24 maggio 2012.
  3. Da un'intervista a Sky Sport; citato in Calcio: Marchisio, "Buffon merita record,vuol sempre migliorarsi", Agi.it, 12 marzo 2016.
  4. Dal post sul profilo personale, Facebook.com.
  5. Citato in Marchisio: «Ringrazio Calciopoli se sono qui», Corrieredellosport.it, 1 giugno 2010.
  6. a b c Da un'intervista a L'Uomo Vogue; citato in Marchisio: "Favorevole ai matrimoni gay. Il mondo del calcio è ingessato", Gazzetta.it, 18 giugno 2012.
  7. Citato in Marchisio: "Abbiamo sempre fame", Sportmediaset.mediaset.it, 8 agosto 2012.
  8. Da un'intervista a Juventus Channel; citato in Marchisio: «Teniamo duro per vincere lo scudetto», Tuttosport.com, 27 aprile 2012.
  9. Citato in Marchisio: "Napoli antipatico". Replica: "Grave offesa". La Juve: "Falso", Gazzetta.it, 10 gennaio 2013.
  10. Da un'intervista rilasciata al De Core Podcast; citato in Claudio Martinelli, Marchisio: "Torino è del Toro". E i tifosi della Juventus non ci stanno: "Lacché" e "Uomo di me..a" e parte l'indagine della digos, torinotoday.it, 3 luglio 2024.
  11. Da interviste a Sky e Mediaset; citato in Marchisio: «Vincere tutto? È un obbligo crederci», Juventus.com, 25 aprile 2017.

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