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Ville di Giovo

Coordinate: 46°10′05.12″N 11°09′25.2″E
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Ville di Giovo
frazione
Ville di Giovo – Veduta
Ville di Giovo – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Trentino-Alto Adige
Provincia Trento
Comune Giovo
Territorio
Coordinate46°10′05.12″N 11°09′25.2″E
Abitanti
Altre informazioni
Fuso orarioUTC+1
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Ville di Giovo
Ville di Giovo

Ville di Giovo è una frazione del comune sparso di Giovo situata a nord rispetto a Verla, sede municipale del comune.

Geografia fisica

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Panorama invernale del comune di Giovo con la frazione di Ville di Giovo.

Il paese di Ville di Giovo (705 m s.l.m.) è situato in posizione elevata e panoramica sulla valle e dista circa 1,47 km da Giovo.[1][2][3][4]

Chiesa di San Nicolò.
Castel Giovo.

Non si hanno dati certi sul periodo del primo insediamento umano nella frazione, anche se è nota nell'area comunale una presenza già da tempi preistorici. Storicamente Ville di Giovo, posizionato su un dosso, si divide in due abitati leggermente distanti. Vesin o Vesino, in tempi recenti chiamato Ville di Sotto, che è ad altitudine leggermente inferiore (674 m s.l.m.) e Lavat, poi chiamato Ville di Sopra e con un maggior numero di residenti e posizionato ad altitudine leggermente più elevata (705 m s.l.m.).[5][4][2]

La località stessa è attestata per la prima volta nel 1177-1184 quale "Villa" in un documento dei conti di Appiano a favore della Collegiata agostiniana di San Michele all'Adige[6].

Monumenti e luoghi d'interesse

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La posizione panoramica del piccolo centro offre una notevole vista sul territorio e permette di arrivare con lo sguardo alle cime del Bondone, della Paganella, delle Dolomiti di Brenta, dell'altopiano di Piné e spaziare sulla Valle dell'Adige.[5][2]

Architetture religiose

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Architetture militari

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  • Castel Giovo, a Vesin o Ville di Sotto, viene anche chiamato castello della Rosa o Tor de Vesina (680 m s.l.m.).[2][3]

Aree naturali

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Tutto il territorio dal punto di vista geologico e naturalistico è interessante. Dalla borgata di Ville di Sopra è possibile proseguire sulla strada asfaltata ed entrare tra i boschi della valle tra il Mancabrot e il monte Corona in un ambiente caratterizzato da morene würmiane.[2]

Tradizioni e folclore

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In settembre, nella terza domenica, tradizionalmente si ricorda la grave epidemia di colera che colpì tutto il territorio di Ville e dei paesi vicini, come Valternigo. La sagra dedicata alla Madonna Addolorata è quindi anche un momento che fa rivivere l'antico voto che risale al 1855.[5]

In passato erano presenti sul territorio attività estrattive con miniere di piombo ed argento, in particolare a Masen, e a Ville di Giovo c'era la sede dell'amministrazione.[2]

A partire dal XX secolo molta parte dell'economia locale, come in tutto il comune, è legata alla coltivazione della vite ed alla produzione di vini.[7]

  1. ^ La Frazione di Ville di Giovo, su italia.indettaglio.it. URL consultato il 17 maggio 2020.
  2. ^ a b c d e f g Aldo Gorfer, pp. 417-418.
  3. ^ a b Silvia Vernaccini, p. 21.
  4. ^ a b Comune.Giovo.
  5. ^ a b c ValleCembra.
  6. ^ Hannes Obermair, Martin Bitschnau, Die Traditionsnotizen des Augustinerchorherrenstiftes St. Michael a. d. Etsch (San Michele all'Adige). Vorarbeiten zum „Tiroler Urkundenbuch“ (XML), in MIÖG - Mitteilungen des Instituts für Österreichische Geschichtsforschung, vol. 105, 1997, pp. 263-329, qui pp. 310, n. 6, DOI:10.7767/miog.1997.105.jg.263, ISSN 2307-2903 (WC · ACNP). URL consultato il 25 novembre 2020.
  7. ^ Giovo Tra vigneti e vini pregiati a Giovo, su visittrentino.info, VisitTrentino. URL consultato il 17 maggio 2020.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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  • Ville, su comune.giovo.tn.it. URL consultato il 17 maggio 2020.
  • Ville, su valledicembra.it. URL consultato il 17 maggio 2020.
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