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Viktor Ponedel'nik

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Viktor Ponedel'nik
NazionalitàUnione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica
Altezza180 cm
Peso79 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex attaccante)
Termine carriera1966 - giocatore
1969 - allenatore
Carriera
Squadre di club1
1956-1958Rostsel'maš58 (32)
1958-1960SKA Rostov284 (54)
1961CSKA Mosca0 (0)
1961-1965SKA Rostov114 (37)
1966Spartak Mosca0 (0)
Nazionale
1960-1966Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica29 (20)
Carriera da allenatore
1969Rostsel'maš
Palmarès
 Europei di calcio
OroFrancia 1960
ArgentoSpagna 1964
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 12 dicembre 2008

Viktor Vladimirovič Ponedel'nik (in russo Виктор Владимирович Понедельник?; Rostov sul Don, 22 maggio 1937Mosca, 5 dicembre 2020[1]) è stato un calciatore e allenatore di calcio sovietico, di ruolo attaccante. Con la nazionale sovietica si è laureato Campione europeo nel 1960.

Ponedel'nik iniziò a giocare per la squadra della sua città, il Rostsel'maš, nel 1956. Nel 1958 si trasferì allo SKA Rostov-sul-Don; si ritirò nel 1966 dopo essere aumentato di peso ed essere stato operato di appendicite.

Con la nazionale di calcio dell'Unione Sovietica vinse il campionato d'Europa 1960, accumulando 29 presenze e 20 reti nel corso della sua carriera internazionale; partecipò anche al mondiale di Cile 1962. Durante il campionato europeo segnò la rete decisiva nella finale contro la Jugoslavia, andando in rete di testa durante i tempi supplementari.[2][3]

Dopo il ritiro

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Dopo essersi ritirato, Ponedel'nik lavorò come allenatore, giornalista sportivo, curatore di una rivista sportiva e consigliere del Presidente della Federazione Russa.

Francia 1960
  1. ^ (RU) Скончался Виктор Понедельник., su football.kulichki.net. URL consultato il 9 settembre 2024.
  2. ^ Europei, la Storia: 1960, l'Unione Sovietica conquista Parigi, su ReggioNelPallone, 25 maggio 2021. URL consultato il 9 settembre 2024.
  3. ^ Ucraina, gol al 121' ma non è un record, su sport.sky.it, 3 luglio 2021. URL consultato il 9 settembre 2024.

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