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Videogiochi di James Bond

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I videogiochi ispirati a James Bond sono una serie di titoli sparatutto e di altri generi (compresi i giochi di avventura e GDR), sviluppati e pubblicati da svariati produttori. La trama è incentrata sull'agente dei servizi segreti britannici di Ian Fleming, James Bond.

Il primo videogioco ufficiale di James Bond, James Bond 007, è stato pubblicato dalla Parker Brothers nel 1983 per diverse console e computer. Prima ancora, per lo stesso anno la Parker aveva annunciato il lancio di Octopussy, differente e ispirato in particolare al film Octopussy - Operazione piovra uscito in quel periodo, ma la pubblicazione non avvenne mai[1][2]. In modo non ufficiale, nel 1981 la SEGA aveva già commercializzato l'arcade 005, un'evidente imitazione della serie di Bond. A inizio 1983 era uscito anche Shaken But Not Stirred, avventura testuale per ZX Spectrum, che fa esplicito riferimento a 007, ma presumibilmente non aveva licenza ufficiale[3]. Inoltre, sebbene non risulti esistere alcun arcade ufficiale di 007, nel 1980 la Gottlieb aveva prodotto con licenza un flipper[4].

Dal 1983 vennero pubblicati numerosi titoli ispirati dai film ufficiali, dai romanzi di Ian Fleming, o ideati direttamente da sviluppatori o editori di videogiochi. In questi anni sono stati pubblicati un abbondante numero di giochi, realizzati con diversi stili, inclusi side-scrolling e avventura testuale. Ben sei titoli sono stati prodotti dalla britannica Domark, altri da Mindscape, U.S. Gold e altre.

Il primo grosso successo si ebbe nel 1997 con l'uscita di GoldenEye 007 di Rare su Nintendo 64. GoldenEye 007 è uno sparatutto in prima persona ispirato al rispettivo film, con una componente multiplayer. Il gioco ha riscosso recensioni molto positive[5] e venduto più di otto milioni di copie[6].

Il successivo Tomorrow Never Dies, basato sul film Agente 007 - Il domani non muore mai, non sviluppato da Rare, è caratterizzato da una prospettiva in terza persona differente da GoldenEye 007. Riscuotendo un discreto successo, il titolo seguente, The World Is Not Enough, torna ad essere in prima persona. Tuttavia, l'editore Electronic Arts, che possedeva i diritti di pubblicazione dei videogiochi della serie, ha scelto sviluppatori differenti per le diverse piattaforme: Eurocom per il Nintendo 64 e Black Ops per la PlayStation, con risultati notevolmente differenti. Nel primo sono state pubblicate buone recensioni, più che nella versione su PlayStation. Pertanto il gioco non ha ottenuto il successo finanziario di GoldenEye 007, portando EA ad abbandonare la produzione di titoli appartenenti alla serie di film di James Bond.

Nel 2001 EA mette in commercio 007: Agent Under Fire per Xbox, PlayStation 2, e GameCube, con trama originale e il protagonista privo di somiglianze con l'attore dell'epoca Pierce Brosnan. Il gioco, rispetto ai precedenti, presenta anche elementi guida con sparatutto in prima persona.

Nel 2002 viene pubblicato James Bond 007: Nightfire, prodotto da Eurocom per PlayStation 2, GameCube, ed Xbox. Gearbox Software ha sviluppato il gioco su Windows, mentre successivamente Aspyr pubblica la versione per Mac. Le versioni per computer presentano una notevole differenza dalle rispettive versioni per console, con diverse missioni, una trama modificata, e la possibilità di giocare online.

Nel 2003 EA Games commercializza Nightfire su Game Boy Advance, questa volta sviluppato da JV Games.

Nel 2004 EA distribuisce James Bond 007: Everything or Nothing, per PlayStation 2, GameCube e Xbox. Diversamente dai due titoli precedenti, è uno sparatutto in terza persona con missioni di guida, e doppiato con le voci di Pierce Brosnan, Judi Dench, Willem Dafoe e John Cleese; la storia è scritta da Bruce Feirstein ed è collegata al film 007 - Bersaglio mobile. Il titolo ha ottenuto successi più che positivi. Nello stesso anno GoldenEye: Rogue Agent viene commercializzato da EA per le stesse piattaforme. Diversamente dal titolo precedente, è uno sparatutto in prima persona.

Il 2005 vede la pubblicazione di Dalla Russia con amore, basato sul film A 007, dalla Russia con amore. James Bond ha per la prima volta le sembianze dell'attore della pellicola, Sean Connery. Il gioco è uno sparatutto in terza persona adattato fedelmente alla trama del film, se non che per pochi minimi particolari e per l'ampliamento della storia.

Dal 1999, Electronic Arts ha avuto l'esclusiva dei diritti sullo sviluppo di videogiochi basati sui film ufficiali di James Bond. Nel 2003, la MGM Interactive ha esteso il contratto con EA sino al 2010. Tuttavia, il contratto si interrompe nel settembre 2007 poiché EA ha preferito soffermarsi nello sviluppo dei propri titoli tralasciando quelli ispirati alle serie di film. Oltretutto, una fonte rivela l'incapacità di EA a realizzare il gioco Casino Royale, portando alla chiusura del contratto con MGM, che temeva di perdere milioni di costi nel caso di fallimento da parte di EA.[7]

Nel maggio 2006 Activision acquisisce i diritti non esclusivi allo sviluppo e pubblicazione dei videogiochi James Bond entrando ufficialmente in vigore nel Settembre 2007.[8]. In occasione dell'uscita del film il 31 ottobre 2008, Activision pubblica Quantum of Solace, unendo le storie dei film Casino Royale (2006) e Quantum of Solace.

In occasione dell'E3 2010, Nintendo ufficialmente rivela il remake di GoldenEye 007, per Wii. Eurocom torna al franchise Bond per la prima volta da Nightfire (inoltre sviluppano Quantum of Solace per PlayStation 2), e creano il remake di GoldenEye usando il motore grafico di Dead Space: Extraction.

Un mese dopo, in un comunicato si trapela che Activision ha assunto Bizarre Creations al lavoro sulla pubblicazione di James Bond 007: Blood Stone, un titolo Bond originale scritto da Bruce Feirstein.[9]

Remake amatoriali

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GoldenEye: Source è un mod sviluppato utilizzando il codice sorgente di Valve Corporation per il gioco per computer Half-Life 2. GoldenEye: Source è basato sul pluripremiato titolo GoldenEye 007 per Nintendo 64.

Titoli pubblicati

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Titolo Anno Piattaforme
James Bond 007 1983 Atari 2600, Atari 5200, Atari 8-bit, ColecoVision, Commodore 64, SG-1000
A View to a Kill (Domark) 1985 Amstrad CPC, Commodore 64, MSX, Oric, ZX Spectrum
A View to a Kill (Mindscape) 1985 Apple II, MS-DOS, Mac OS
James Bond 007: Goldfinger 1986 Apple II, MS-DOS, Mac OS
The Living Daylights 1987 Amstrad CPC, Atari 8-bit, BBC Micro, Commodore 64, MSX, ZX Spectrum, Amstrad PCW
Live and Let Die 1988 Amiga, Amstrad CPC, Atari ST, Commodore 64, ZX Spectrum
Licence to Kill 1989 DOS, Amiga, Amstrad CPC, Atari ST, BBC Micro, Commodore 64, MSX, ZX Spectrum
The Spy Who Loved Me 1990 Amiga, Atari ST, Amstrad CPC, Commodore 64, DOS(?), ZX Spectrum
Operation Stealth 1990 Amiga, Atari ST, DOS
Q's Armoury 1990 ZX Spectrum
Lord Bromley's Estate 1990 ZX Spectrum
James Bond 007: The Duel 1992 Sega Mega Drive, Sega Game Gear, Sega Master System
James Bond Jr. 1992 NES, SNES
James Bond 007 1997 Game Boy
GoldenEye 007 1997 Nintendo 64
Tomorrow Never Dies 1999 Sony Playstation
The World Is Not Enough 2000 Nintendo 64, Sony PlayStation, Nintendo Game Boy Color
007 Racing 2000 Sony Playstation
James Bond 007: Agent Under Fire 2001 Sony PlayStation 2, Microsoft Xbox, Nintendo GameCube
James Bond 007: Nightfire 2002 Sony PlayStation 2, Microsoft Xbox, Nintendo GameCube, Microsoft Windows, Apple Macintosh, Nintendo GameBoy Advance
James Bond 007: Everything or Nothing 2004 Sony PlayStation 2, Microsoft Xbox, Nintendo GameCube, Nintendo GameBoy Advance
Dalla Russia con amore 2005 Sony PlayStation 2, Microsoft Xbox, Nintendo GameCube, Sony PlayStation Portable
Quantum of Solace 2008 Microsoft Windows, Sony PlayStation 2, Sony PlayStation 3, Nintendo Wii, Microsoft Xbox 360, Nintendo DS
GoldenEye 007 (remake) 2010 Nintendo Wii, Nintendo DS
James Bond 007: Blood Stone 2010 PlayStation 3, Nintendo DS, Microsoft Windows, Xbox 360
007 Legends 2012 Microsoft Windows, PlayStation 3, Xbox 360, Wii U
  1. ^ (EN) Octopussy is the James Bond videogame that got away, su killscreen.com, 27 febbraio 2015.
  2. ^ (EN) Octopussy: the James Bond videogame that never was, su denofgeek.com.
  3. ^ (EN) Shaken But Not Stirred, su SpectrumComputing.co.uk.
  4. ^ James Bond (Timed Play), su adb.arcadeitalia.net.
  5. ^ GoldenEye 007 Reviews, su gamerankings.com. URL consultato il 9 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2012).
  6. ^ Microsoft Acquires Video Game Powerhouse Rare Ltd, su rareware.com, Microsoft, 24 settembre 2002. URL consultato il 13 maggio 2006 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2006).
  7. ^ Ben Fritz, Bond, Superman games on the move, in Variety, 3 maggio 2006. URL consultato il 18 maggio 2006.
  8. ^ Activision Acquires Bond Video Game License, su shacknews.com. URL consultato il 3 maggio 2006.
  9. ^ James Bond 007: Blood Stone – revealed?, su gamepron.com, GamePron, 15 luglio 2010. URL consultato il 15 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2010).

Collegamenti esterni

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