Una manciata di more
Una manciata di more | |
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Autore | Ignazio Silone |
1ª ed. originale | 1952 |
Genere | romanzo |
Lingua originale | italiano |
Una manciata di more è un romanzo di Ignazio Silone, il primo pubblicato dello scrittore abruzzese nel dopoguerra (1952).
Si presenta come un duro atto d'accusa politico contro l'establishment del Partito comunista italiano di quegli anni, di cui pure Silone, negli anni della gioventù era stato attivo militante.
All'uscita del romanzo, notevoli furono le critiche in Italia, soprattutto da parte della critica di stampo comunista e socialista, mentre all'estero il libro fu positivamente accolto.[1]
Il romanzo è stato tradotto in dieci lingue.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Il romanzo narra la storia di Rocco, un comunista che ha preso parte alle battaglie antifasciste della Resistenza che, tornato da un viaggio a Mosca, manifesta tutta la sua delusione meditando il distacco dal partito.
Rocco ama la giovane Stella che, negli anni della giovinezza, era stata da lui spinta ad abbracciare l'ideale comunista e che, al ritorno disilluso di Rocco, tenta il suicidio dopo essere stata inviata a perquisire la casa dell'amato su mandato del partito.
Il finale, con le nozze dei due giovani, vede trionfare un ideale nuovo con Rocco che riunisce attorno a sé una sorta di confraternita di adepti che si oppongono alle regole del partito, ispirati dal senso di giustizia e solidarietà verso i poveri.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Si veda di Ottorino Gurgo e Francesco De Core, Silone. L'avventura di un uomo libero, capitolo XII, Marsilio Editori, Venezia 1998, ISBN 88-317-6990-1
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- C. Salinari, L'ultimo Silone, l'Unità, 2 agosto 1952
- G. Petronio, Le acerbe more di Ignazio Silone, Avanti!, 14 agosto 1952
- C. Sprigge, Breakway from communism, The Scootsman, Edimburgo, 20 agosto 1952
- Nicola Chiaromonte, Silone e l'esperienza del cafone, Il Mondo, 23 agosto 1952
- Eugenio Montale, Corriere della Sera del 4 dicembre 1952
- N. Ayello, Ignazio Silone tra populismo e cristianesimo, Il Mulino, Bologna, 1953
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni da Una manciata di more
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Recensione del romanzo sul sito della Fondazione Ignazio Silone, su silone.it. URL consultato l'8 dicembre 2007 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2008).