Un uomo chiamato uomo
Un uomo chiamato uomo | |
---|---|
Titolo originale | The Last Word |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1979 |
Durata | 102 minuti |
Genere | drammatico, commedia |
Regia | Roy Boulting |
Soggetto | Horatius Haeberle |
Sceneggiatura | Michael Varhol, Greg P. Smith, L. M. Kit Carson |
Produttore | Richard G. Abramson |
Fotografia | Jules Brenner |
Montaggio | George Grenville |
Musiche | Carol Lees |
Interpreti e personaggi | |
|
Un uomo chiamato uomo (The Last Word) è un film del 1979, diretto da Roy Boulting, con protagonista Richard Harris. Il film è noto anche con il titolo The Number.[1]
Trama
[modifica | modifica wikitesto]L'inventore di congegni meccanici Danny Travis vive in un suburbio malfamato della California, che la locale municipalità vuole risanare demolendo i caseggiati e cacciandone così gli occupanti abusivi. Lui si oppone dapprima con mezzi legali, ma il giorno dello sfratto si barrica nel suo appartamento e sequestra l'odioso poliziotto incaricato. Il resto del palazzo viene fatto sgomberare e le forze dell'ordine bloccano la zona. Travis chiede, invano, di poter parlare col governatore, affaccendato nelle imminenti elezioni.
Un'ambiziosa e intraprendente giornalista televisiva, Paula, ottiene di entrare nel rifugio dell'uomo e di intervistarlo. Gli argomenti semplici ed efficaci di Travis scuotono l'opinione pubblica, tanto più che si rivelano assai fondati i sospetti di una gigantesca speculazione edilizia, alla quale sindaco e governatore sono interessati.
I corpi speciali della polizia, prima di domare la piccola rivolta, avranno comunque parecchio filo da torcere, giacché Travis schiera contro di essi tutte le sue abilità tecniche per respingerli.
Personaggi
[modifica | modifica wikitesto]- Danny Travis: d'origine irlandese, vedovo con tre figli (una ragazza ventenne che lavora in fabbrica, un adolescente e una bambina), a un lavoro fisso o ai sussidi preferisce l'attività solitaria di inventore, ma privo del senso degli affari si lascia regolarmente ingannare da due funzionari corrotti dell'Ufficio Brevetti. La sua ultima invenzione è un'automobile telecomandata ad energia solare. Nel suo balcone ha una piccola serra dove coltiva pomodori e un alveare. È molto solidale con i suoi vicini di casa e paterno con i ragazzi di una gang del quartiere.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Distribuzione italiana
[modifica | modifica wikitesto]Il titolo della versione italiana intende richiamarsi a un film precedente, e di maggior successo, interpretato da Richard Harris, ovvero Un uomo chiamato Cavallo.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) The Last Word (1979) | BFI, su bfi.org.uk. URL consultato il 27 novembre 2023 (archiviato dall'url originale il 27 agosto 2017).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Un uomo chiamato uomo, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Un uomo chiamato uomo, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Un uomo chiamato uomo, su AllMovie, All Media Network.
- (EN, ES) Un uomo chiamato uomo, su FilmAffinity.
- (EN) Un uomo chiamato uomo, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Un uomo chiamato uomo, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) Un uomo chiamato uomo, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.