Trump Tower
Trump Tower | |
---|---|
La Trump Tower vista dalla 5th Avenue | |
Localizzazione | |
Stato | Stati Uniti |
Stato federato | New York |
Località | New York |
Indirizzo | Quinta Strada |
Coordinate | 40°45′44.72″N 73°58′27.15″W |
Informazioni generali | |
Condizioni | In uso |
Costruzione | 1979-1983 |
Inaugurazione | 30 novembre 1983 |
Uso | centro commerciale, uffici, appartamenti |
Altezza |
|
Piani | 58 |
Ascensori | 34 |
Realizzazione | |
Architetto | Der Scutt |
Ingegnere | WSP Group |
Costruttore | Donald Trump |
Proprietario | Donald Trump |
La Trump Tower è un grattacielo di 58 piani (202 metri), situato a Midtown Manhattan, al numero 725 della Fifth Avenue, all'angolo con la 56th Street, nella città di New York.
È un edificio a utilizzo promiscuo, in cui vi sono sia uffici sia appartamenti residenziali; fu l'edificio più alto di questa categoria fino alla costruzione della Trump World Tower ed è, dalla sua costruzione, la sede operativa della Trump Organization. È considerato come uno degli edifici più emblematici della città di New York e come emblema dell'impero Trump stesso; passò a essere parte della cultura popolare, essendo lo scenario principale del reality show The Apprentice e apparso in videogiochi, film e serie televisive. La torre, costruita da Donald Trump e dalla AXA Equitable Life Insurance Company, fu disegnata da Der Scutt e completata nel 1983.
Costruzione
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1983 Trump completò lo sviluppo della Trump Tower, un grattacielo di cinquantotto piani a Midtown Manhattan: il progetto portò a negoziazioni con la Bonwit Teller per la costruzione, per il terreno necessario e per lo spazio aereo sopra la struttura, ma questi negoziati risultarono completati già dal 1978 e il New York Times scrisse che "il signor Trump è stato abile nell'ottenere il luogo [...] Questo testimonia la [sua] persistenza e le sue abilità di negoziatore".[1] La Trump Tower occupa infatti il sito che precedentemente ospitava il grande magazzino di lusso Bonwit Teller, che Trump demolì nel 1980 dopo aver acquistato l'intero complesso.[2][3]
Vi fu una controversia in quanto l'edificio di stile art déco presentava in facciata dei bassorilievi che erano stati promessi al Metropolitan Museum of Art da Trump stesso, ma che vennero invece distrutti per ordine della Trump Organization durante il processo di demolizione.[2][3] Inoltre le operazioni vennero criticate in quanto ai lavori parteciparono duecento lavoratori polacchi irregolari, pagati tra i quattro e cinque dollari all'ora per quattro settimane e dodici ore di lavoro al giorno.[4][5] Trump testimoniò nel 1990 di aver visitato il sito solo in rare occasioni e di non essere mai stato messo al corrente che vi fossero dei lavoratori illegali sul posto; la situazione venne in seguito sanata.[6]
La Trump Tower venne costruita su disegno dell'architetto Der Scutt dello studio Swanke Hayden Connell.[7] La Trump Tower incominciò anche a ospitare il quartier generale della Trump Organization.[8] La struttura contiene ancora al proprio interno negozi, caffè, uffici e appartamenti di residenza, mentre il suo atrio, che occupa lo spazio di cinque piani, presenta delle cascate artificiali e ponti sospesi.[9] La Trump Tower fu inoltre il set del programma televisivo della NBC The Apprentice in quanto include anche uno studio televisivo completo.[10] Quando la struttura fu completa divenne in breve tempo anche un'attrazione turistica per l'intera città.[11]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]L'edificio è realizzato in cemento armato con una struttura interna rinforzata[12] ed era la più alta costruzione di questo tipo a New York quando fu completato[13]. Un sistema di capriate sulla sommità dell'edificio collega le colonne esterne con il nucleo in cemento. Questo accorgimento aumenta le dimensioni effettive della struttura centrale fino a quelle dell'edificio stesso al fine di opporre maggiore resistenza alle forze laterali (vento, terremoti e impatti in direzione perpendicolare all'edificio). Una struttura simile venne utilizzata anche per la Trump World Tower.
Solitamente un edificio di tale altezza non avrebbe potuto essere costruito in così poco spazio, ma destinandolo a usi diversi (negozi, uffici e uso residenziale), costruendo una galleria che collega l'edificio dell'IBM a est, adoperando i diritti di spazio del vicino negozio di Tiffany[14] e designando l'atrio come spazio pubblico (in accordo col regolamento cittadino dell'epoca), Trump fu in grado di mettere assieme dei bonus sufficienti a consentire una torre più alta del dovuto.
La sua costruzione ha causato svariate polemiche, legate alla distruzione del precedente edificio (le cui pregevoli statue art déco Trump aveva promesso di donare al Metropolitan Museum,[3] ma che alla fine fece distruggere per non ritardare la costruzione di dieci giorni) e all'utilizzo nel cantiere di duecento operai polacchi non regolari, alcuni dei quali vivevano sul posto, oltre a essere sovra-sfruttati e sottopagati.
Gli spazi pubblici dell'edificio sono rivestiti in Breccia Pernice, un marmo rosa con venature bianche, e ovunque abbondano specchi e oggetti d'ottone.[12] L'atrio di cinque piani, illuminato da un lucernario, è caratterizzato da una cascata interna alta 18 m lungo la sua parete est, da negozi e caffè e da una passerella che attraversa la piscina della cascata. Le scale mobili e le colonne strutturali dell'atrio sono rivestite con pannelli a specchio. Sei livelli di balconi si affacciano sull'atrio. Quattro ascensori dipinti d'oro trasportano i visitatori dalla hall ai piani superiori; un ascensore dedicato conduce direttamente all'attico dove viveva la famiglia Trump.
L'edificio ha tredici piani di uffici che si estendono dal 14° al 26° piano, poi altri trentanove piani contenenti 263 condomini residenziali dal 30° al 68° piano.[15] Nel 2006 Forbes Magazine ha valutato la torre 288 milioni di dollari.[16] Nel 2015 toccò la sua valutazione massima: 600 milioni di dollari secondo Bloomberg.[17]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) The Expanding Empire of Donald Trump, in The New York Times, 8 aprile 1984.
- ^ a b (EN) Christopher Gray, The Store That Slipped Through the Cracks, in The New York Times, 3 ottobre 2014. URL consultato il 22 agosto 2015.
- ^ a b c (EN) Michael Leccese, New York City Trumped: Developer Smashes Panels, in Preservation News, 1º luglio 1980. URL consultato il 13 novembre 2024.
- ^ (EN) Trump Says He Didn't Know He Employed Illegal Aliens, su nytimes.com.
- ^ (EN) Trump Tower Was Built on Undocumented Workers' Backs, su thedailybeast.com.
- ^ (EN) Constance L. Hays, Judge Says Trump Tower Builders Cheated Union on Pension Funds, in The New York Times, 27 aprile 1991. URL consultato il 9 marzo 2016.
- ^ (EN) Fred A. Bernstein, Der Scutt, Modernist Architect, Dies at 75, in The New York Times, 16 marzo 2010. URL consultato il 23 agosto 2015.
- ^ (EN) Matt Flegenheimer e Maggie Haberman, With the New York Presidential Primary, the Circus Is Coming Home, in The New York Times, 29 marzo 2016. URL consultato il 29 marzo 2016.
- ^ (EN) About Trump Tower, su Trump Tower New York. URL consultato il 24 maggio 2016.
- ^ (EN) History, su Trump Tower New York. URL consultato il 24 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 29 gennaio 2017).
- ^ (EN) Sara McIntosh Wooten, Donald Trump: From Real Estate to Reality TV, 2009, pp. 43.-53, ISBN 0-7660-2890-9.
- ^ a b (EN) S. Rubin e J. Mandell, Trump Tower, Lyle Stuart, 1984, pp. 16-17, ISBN 978-0-8184-0354-5.
- ^ Alvise Salice, Il Made in Italy nella Trump Tower: intervista al prof. Collepardi di ENCO, su Notizie Plus, 5 luglio 2017. URL consultato il 13 novembre 2024.
- ^ (EN) Aaron Elstein, Trump's lost Empire: The deal that marked the Donald's turn from New York real estate, su crainsnewyork.com, Crain Communications, 17 aprile 2016.
- ^ (EN) Everything You Should Know About Trump Tower, su Town & Country, 16 agosto 2017. URL consultato l'11 novembre 2024.
- ^ (EN) Stephane Fitch, What is Trump Worth?, in Forbes. URL consultato il 13 novembre 2024.
- ^ (EN) Inside Trump Tower, the Center of the Billionaire’s Universe, in Bloomberg.com. URL consultato il 13 novembre 2024.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla Trump Tower
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su trumptowerny.com.
- (EN) Robert Lewis, Trump Tower, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Trump Tower, su Structurae.
- (EN) Trump Tower, su Emporis Building Directory.
- (EN) Trump Tower, su Skyscraper Center.
- (EN) Trump Tower, su Geographic Names Information System, USGS.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 316593342 · LCCN (EN) sh85138175 · J9U (EN, HE) 987007282109205171 |
---|