Trattato di Cracovia
Trattato di Cracovia | |
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Contesto | Guerra polacco-teutonica (1519-1521) |
Firma | 8 aprile 1525 |
Luogo | Cracovia, Regno di Polonia |
Parti | Ordine teutonico Regno di Polonia |
Firmatari | Krzysztof Szydłowiecki Maciej Drzewicki Jan Łaski Ordine teutonico e Regno di Polonia |
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Il trattato di Cracovia fu siglato nella città di Cracovia l'8 aprile 1525 tra il Regno di Polonia e l'Ordine Teutonico mettendo ufficialmente fine alla guerra polacco-teutonica.
Il Trattato, che fu maturato nel contesto delle guerre di religione nel mondo tedesco, garantì all'allora Gran Maestro dell'Ordine Teutonico, Alberto di Hohenzollern, la possibilità di secolarizzare il proprio ordine attraverso la creazione, da parte del Regno di Polonia, del nuovo Ducato di Prussia, che diventava uno stato vassallo di questo regno. Il nuovo ducato, di cui Alberto diventò primo Duca, fu uno stato protestante e quindi che non era feudatario del Sacro Romano Impero.
Il trattato fu firmato da Giorgio di Brandeburgo, Federico II principe di Legnica plenipotenziario del Gran Maestro dell'Ordine Teutonico, Sigismondo I Re di Polonia e Alberto di Hohenzollern.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Historical Documents of the Teutonic Order, su imperialteutonicorder.com. URL consultato il 26 maggio 2019.
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