Toyota Etios
Toyota Etios | |
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Descrizione generale | |
Costruttore | Toyota |
Tipo principale | berlina 2 volumi |
Produzione | dal 2010 |
Sostituita da | Toyota Glanza |
Altre caratteristiche | |
Dimensioni e massa | |
Lunghezza | (berlina) 4265–4370 mm 3775-3885 mm |
Larghezza | 1695 mm |
Altezza | 1510 mm |
Passo | (berlina) 2550 mm 2460 mm |
Altro | |
Assemblaggio | Bidadi, Karnataka (India) Sorocaba, São Paulo (Brasile) Karawang (Indonesia) |
Auto simili | Proton Suprima S, Proton GEN•2, Proton Wira |
La Toyota Etios è una autovettura di prodotta dalla casa automobilistica giapponese Toyota dal 2010.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La vettura, disponibile sia come berlina 3 volumi a quattro porte berlina e due volumi a cinque porte è stata realizzata dal costruttore nipponico per l'India (2010-2020), il Brasile (dal 2012), Indonesia (2013-2017),[1] Sud Africa[2] e Argentina. La versione berlina è stata lanciata nel dicembre 2010 e la versione hatchback (chiamata "Liva" in India e "Valco" in Indonesia) nel giugno 2011.[3] È stata costruita sulla piattaforma EFC, derivata dalla piattaforma NBC.[4] Il nome "Etios" deriva dalla parola greca "Ethos".[5]
L'Etios ha subito nell'arco della sua carriera decennale svariati aggiornamenti, tra cui i principali a marzo 2013, a novembre 2014 e a settembre 2016. Non sono state apportate grosse variazioni al design in generale, ma sono state effettuate modifiche agli interni, al cruscotto e ai fanali posteriori.
La produzione indiana è stata interrotta nel marzo 2020, quando è entrato in vigore il Bharat Stage 6 ad aprile. Poiché Toyota non aveva alcun interesse ad aggiornare l'Etios per soddisfare i nuovi standard sulle emissioni, è stata sostituita dalla berlina Yaris XP150 e dalla berlina Glanza.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ http://sidomi.com/170361/etios-valco-resmi-diluncurkan-di-indonesia/
- ^ http://businesstoday.intoday.in/story/toyota-kirloskar-managing-director-hiroshi-nakagawa-interview/1/186341.html
- ^ Copia archiviata, su indiancarsbikes.in. URL consultato il 16 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014).
- ^ Copia archiviata, su just-auto.com. URL consultato il 16 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2019).
- ^ Copia archiviata, su www2.toyota.co.jp. URL consultato il 16 aprile 2021 (archiviato dall'url originale l'11 maggio 2015).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Toyota Etios
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (ES) Sito ufficiale, su toyota.com.ar.
- (ES) Sito ufficiale, su toyota.com.ar.