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Tomer Heymann

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Tomer Heymann nel 2010, intervistato durante il festival Side by Side di San Pietroburgo

Tomer Heymann, in ebraico תומר הימן? (Kfar Yedidia, 12 ottobre 1970), è un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico israeliano.

Considerato uno dei più importanti documentaristi israeliani, ha fondato con il fratello Barak la compagnia Heymann Brothers Films, specializzata in progetti a lungo termine con argomenti di carattere sociale e politico.[1]

Le sue opere hanno vinto numerosi premi internazionali e partecipato a manifestazioni come il Festival di Berlino, il Festival MIX Milano, il New Horizons Film Festival, il BFI London Film Festival e lo Shanghai International Film Festival.[2]

Nato nel 1970 nella moshav di Kfar Yedidia, nel Distretto Centrale di Israele, ha esordito nel 1997 con il cortometraggio Laugh Till I Cry, realizzato con Oren Yaacobovitz e incentrato sul gruppo teatrale creato da cinque ragazze affette da fibrosi cistica.[3] Nel 2001 ha scritto e diretto il suo primo lungometraggio, It Kinda Scares Me, realizzato con il supporto della New Israeli Foundation for Cinema & TV, il network israeliano Channel 8 e la Second Authority for Television and Radio. Oltre ad aggiudicarsi l'"Oscar israeliano" come miglior documentario, è stato proiettato in festival cinematografici internazionali come l'Edinburgh International Film Festival, il Taipei Golden Horse Film Festival e il Torino International Gay & Lesbian Film Festival dove ha vinto due riconoscimenti.[4]

A questo sono seguiti altri lavori realizzati con la Heymann Brothers Films per il cinema e la televisione, tra cui le pluripremiate serie Bridge Over the Wadi e Paper Dolls, entrambe del 2006, e lungometraggi dedicati a personalità della cultura israeliana come i musicisti Aviv Geffen (Aviv (Fucked Up Generation), 2003) e Idan Raichel (Black Over White, 2007) e il coreografo Ohad Naharin (Out of Focus, 2007).

Altre opere degne di nota includono I Shot My Love del 2010 (miglior documentario ai festival di Sibiu, Madrid, San Pietroburgo, Varsavia e Bilbao), Mr. Gaga del 2015 (premio del pubblico a Chișinău, Austin e Tirana) e Who's Gonna Love Me Now? del 2016 (premiato a Berlino e Cracovia).

Nel 2012, Tomer e Barak Heymann sono stati ospiti d'onore del 16º Festival de Cinema Judaico di São Paulo, in cui sono stati proiettati alcuni dei documentari prodotti dalla Heymann Brothers Films.[5]

Oltre che in alcuni dei suoi lavori, è comparso nel documentario del 2014 Les mains déliées: Looking for gay Israeli Cinema di Yannick Delhaye.[6]

Regista e sceneggiatore

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  • Laugh Till I Cry (Ad Ha'chatuna Ze Yaavor) (1997) - Co-prodotto con Oren Yaacobovitz
  • It Kinda Scares Me (Tomer Ve-Hasrutim) (2001) - Co-prodotto con Hagai Levi
  • Aviv (Fucked Up Generation) (Aviv) (2003) - Co-prodotto con Hagai Levi
  • Bridge Over the Wadi (2006) - Co-prodotto con Barak Heymann
  • Paper Dolls (Bubot Niyar) (2006) - Co-prodotto con Claudia Levin e Stanley Buchte
  • Dancing Alfonso, regia di Barak Heymann (2007) - Co-prodotto con Zafrir Kochanovsky, Miri Ezra e Barak Heymann
  • The Way Home (2009) - Co-prodotto con Barak Heymann
  • I Shot My Love (2010) - Co-prodotto con Barak Heymann e Carl-Ludwig Rettinger
  • The Queen Has No Crown (2011) - Co-prodotto con Barak Heymann
  • Outsiders In Israel (Shi'ur BeKaduregel) (2012) - Co-prodotto con Ran Tal e Merav Demry
  • Who's Gonna Love Me Now? (2016) - Co-prodotto con Barak Heymann e Alexander Bodin Saphir

Riconoscimenti

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Anno Manifestazione Categoria Risultato Titolo
2001
Israeli Academy Awards Miglior documentario
vinto
It Kinda Scares Me
Haifa International Film Festival Miglior documentario
vinto
2002
Melbourne International Film Festival Miglior documentario cortometraggio
vinto
Festival MIX Milano Miglior documentario, menzione speciale
vinto
Torino International Gay & Lesbian Film Festival Miglior documentario
vinto
Premio del pubblico
vinto
Israfest New York Premio del pubblico
vinto
Taiwan International Documentary Festival Merit Prize
vinto
2003
Israeli Academy Award Miglior documentario
nomination
Aviv (Fucked Up Generation)
2006
Festival internazionale del cinema di Berlino Premio Manfred Salzgeber
vinto
Paper Dolls
Premio del pubblico al miglior lungometraggio (sez. Panorama)
vinto
Premio dei lettori di Siegessäule
vinto
Cinemanila International Film Festival Miglior documentario
vinto
Los Angeles Film Festival Premio del pubblico al miglior lungometraggio internazionale
vinto
Pink Apple Lesbian & Gay Film Festival Premio del pubblico
vinto
Israeli Academy Award Miglior documentario
nomination
2007
Skip City International D-Cinema Festival Grand Prize
nomination
DNA Film Festival Miglior lungometraggio
vinto
MIX Copenhagen Miglior documentario
vinto
Identities Queer Film Festival Miglior documentario
vinto
Premio del pubblico
vinto
Torino International Gay & Lesbian Film Festival Premio del pubblico al miglior documentario
vinto
Contact International Documentary Film Festival Miglior documentario
vinto
Bridge Over the Wadi
International Film Festival Watch Docs Premio del pubblico
vinto
One World Film Festival Premio del pubblico
vinto
Shanghai Television Festival Asian Documentary Golden Award
vinto
Verzió International Human Rights Documentary Film Festival Premio del pubblico
vinto
The Israeli Documentary Film Competition Miglior serie di documentari
vinto
Debut
2008
Jewish Motifs International Film Festival Fenice d'argento al miglior documentario
vinto
Paper Dolls
2009
Jerusalem Film Festival Miglior serie di documentari
vinto
The Way Home
2010
The Israeli Documentary Film Competition Miglior serie di documentari
vinto
Hot Docs Canadian International Documentary Festival Miglior mediometraggio
vinto
I Shot My Love
LesGaiCineMad Miglior regista
vinto
Miglior documentario
vinto
Queer Lisboa – Lisbon Gay & Lesbian Film Festival Menzione speciale della giuria
vinto
Side by Side – Lesbian and Gay International Film Festival Miglior documentario
vinto
Taiwan International Documentary Festival Premio del pubblico
vinto
Warsaw Jewish Film Festival Miglior film
vinto
2011
Astra Film Festival Miglior documentario internazionale
vinto
Zinegoak Film Festival Miglior documentario
vinto
Thessaloniki International LGBTQ Film Festival Premio del pubblico
vinto
Paper Dolls
2012
International Festival of Ethnological Film Grand Prix
vinto
I Shot My Love
2015
Jerusalem Film Festival Van Leer Group Foundation Award al miglior documentario
nomination
Mr. Gaga
International Documentary Film Festival Amsterdam IDFA Audience Award
nomination
BFI London Film Festival Grierson Award al miglior documentario
nomination
2016
European Film Awards Miglior documentario
nomination
South by Southwest Premio del pubblico Documentary Spotlight
vinto
Sofia International Film Festival Premio UNESCO al miglior documentario
vinto
Aspen Filmfest Premio del pubblico al miglior documentario
vinto
Hot Docs Canadian International Documentary Festival Top 20 Audience Favorites
12º posto
DOK.fest Munich Viktor Award
nomination
Seattle International Film Festival Documentary Award
nomination
Shanghai International Film Festival Golden Goblet al miglior documentario
nomination
New Horizons Film Festival Grand Prix (Films on Art International Competition)
nomination
Documentary Tirana International Film Festival Premio del pubblico
vinto
International Documentary Film Festival CRONOGRAF Premio speciale della giuria
vinto
Premio del pubblico
vinto
Tempo Documentary Festival Premio Stefan Jarl al miglior documentario internazionale
vinto
Festival internazionale del cinema di Berlino Premio del pubblico al miglior documentario (sez. Panorama)
vinto
Who's Gonna Love Me Now?
Teddy Award al miglior documentario
nomination
Kraków Film Festival Premio del pubblico, concorso internazionale
vinto
International Documentary Film Festival Amsterdam IDFA Audience Award
nomination
2017
Cinema Eye Honors Awards Choice Prize
nomination
Mr. Gaga
  1. ^ About the Company, su heymannfilms.com, www.heymannfilms.com. URL consultato il 22 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 29 dicembre 2017).
  2. ^ Tomer Heymann - Awards, su imdb.com, www.imdb.com. URL consultato il 22 marzo 2018.
  3. ^ Laugh Till I Cry, su heymannfilms.com, www.heymannfilms.com. URL consultato il 22 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 23 marzo 2018).
  4. ^ It Kinda Scares Me, su heymannfilms.com, www.heymannfilms.com. URL consultato il 22 marzo 2018.
  5. ^ My Village, su heymannfilms.com, www.heymannfilms.com. URL consultato il 22 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 23 marzo 2018).
  6. ^ Tomer Heymann - Self, su imdb.com, www.imdb.com. URL consultato il 22 marzo 2018.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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