Vai al contenuto

Tom Selleck

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Tom Selleck nel 2014

Thomas William Selleck, detto Tom (Detroit, 29 gennaio 1945), è un attore, produttore televisivo, sceneggiatore ed ex modello statunitense, noto soprattutto per i suoi ruoli da protagonista nelle fortunate serie televisive Magnum, P.I. e Blue Bloods.

I suoi genitori erano Robert Dean Selleck (nato a Lapeer, Michigan), un investitore immobiliare, e Martha Jagger, casalinga. È di origini serbe da parte del padre.[1] I genitori si trasferirono a Sherman Oaks, in California, durante la sua infanzia. Ha un fratello maggiore di nome Robert, una sorella di nome Martha e un fratello minore di nome Daniel. Si è diplomato alla Grant High School nel 1962.[2]

Selleck frequentò poi Business administration alla University of Southern California con una borsa di studio per la pallacanestro e lavorò come modello, ma un talent scout gli suggerì la carriera di attore. Lasciò quindi l'università e prese a studiare recitazione alla Beverly Hills Playhouse con Milton Katselas. Dopo aver ricevuto la chiamata alle armi per la guerra del Vietnam, prestò servizio nel 160º reggimento di fanteria della Guardia nazionale dell'esercito della California dal 1967 al 1973.[3]

Tom Selleck sul set di Magnum P.I.

L'attore iniziò la sua carriera interpretando degli spot pubblicitari grazie al suo fisico da modello.[4][5] In uno spot di un liquore recitò con Farrah Fawcett[6] e ottenne brevi ruoli in film quali Il caso Myra Breckinridge (1970), I 7 minuti che contano (1971) e Coma profondo (1978). Negli anni settanta interpretò ruoli secondari in serie televisive di successo, e fu coprotagonista in un episodio della serie Charlie's Angels in cui interpretava (senza i baffi che divennero in seguito il suo tratto distintivo) il fidanzato di una delle protagoniste. Interpretò inoltre il ruolo di un investigatore privato, Lance White, concorrente "belloccio e ingenuo" del protagonista, nella serie TV Agenzia Rockford. Nonostante fosse apparso in pochi episodi, nelle interviste successive Selleck accreditò James Garner, protagonista della serie, come proprio "mentore"[7] e rimase molto legato all'attore.

Nel 1980 Selleck divenne noto al grande pubblico quando gli fu affidato il ruolo di Thomas Magnum, protagonista nella famosa serie televisiva Magnum, P.I.: l'attore fu scelto dalla produzione dopo sei episodi pilota interpretati da altri attori e giudicati insoddisfacenti. La serie andò in onda con grande successo per otto stagioni fino al 1988 e conta tuttora milioni di fan in tutto il mondo. In Italia divenne una delle serie di maggior successo negli anni ottanta, tanto che vinse anche dei Telegatti.

Il personaggio di Magnum P.I. divenne famoso per il suo abbigliamento in stile hawaiano, per il cappello da baseball dei Detroit Tigers che esibiva negli episodi e per la Ferrari 308 GTS che guidava. Il telefilm offre un'azzeccata miscela di umorismo e di azione e per la prima volta viene messa in evidenza la problematica dei reduci del Vietnam. Magnum, Rick e T.C. sono infatti degli ex combattenti e in molti episodi i ricordi di guerra affiorano con un montaggio in bianco e nero. Il fascino innato di Selleck fece del personaggio un sex symbol per molti anni, in Italia e nel mondo.[8]

In quel periodo a Selleck venne offerta la parte di Indiana Jones nel primo film della fortunata serie di Steven Spielberg, I predatori dell'arca perduta (1981) ma, avendo già firmato un contratto per Magnum, P.I., l'attore dovette rinunciare, e il ruolo andò a Harrison Ford.[9]

Tom Selleck con la Principessa Diana Spencer, la first lady Nancy Reagan e, sullo sfondo, il principe Carlo d'Inghilterra e il presidente USA Ronald Reagan a un ricevimento alla Casa Bianca nel 1985

Tra gli anni ottanta e novanta del XX secolo interpretò numerosi film, spaziando dai western come Ombre a cavallo (1982), alle commedie come Tre scapoli e un bebè (1987) o Alibi seducente (1989), all'avventura con Lassiter lo scassinatore (1984), al dramma con Un uomo innocente (1989), alla fantascienza con Runaway (1984), dimostrando versatilità e buone capacità di interprete, tuttavia rimase legato al personaggio di Magnum P.I. che gli aveva dato la fama.[10] Nel 1990 interpretò con successo un western ambientato in Australia, Carabina Quigley, il cui soggetto era stato pensato per Steve McQueen.

Negli anni novanta recitò in alcuni film di poco successo, fino alla sua fortunata partecipazione alla commedia In & Out (1997), con Kevin Kline, in cui interpretò un giornalista omosessuale, ruolo assai insolito per un attore che era stato per anni un simbolo del machismo. Fu anche una delle sue poche apparizioni senza i celebri baffi. Dal 1996 al 2000 recitò in 10 episodi della serie televisiva Friends nel ruolo di Richard Burke, ex fidanzato di una delle protagoniste, e nel 2003 fu il protagonista del film televisivo Monte Walsh - Il nome della giustizia, nella parte del malinconico cowboy Monte Walsh, per il quale ottenne molte recensioni positive.

Nel 2004 interpretò il ruolo del generale Dwight D. Eisenhower nel film per la TV Ike: Countdown to D-Day (realizzato dalla A & E), incentrato sulla pianificazione e la preparazione per l'invasione della Normandia del 1944, e Selleck fu lodato dalla critica per la sua interpretazione di Eisenhower. Apparve inoltre in un ruolo ricorrente nel telefilm della ABC Boston Legal come Ivan Tiggs, ex marito in difficoltà di Shirley Schmidt (impersonata da Candice Bergen).

Tom Selleck ad una Convention della NRA nel 2005

Dal 2005 è stato il protagonista di una serie di film televisivi dedicati al detective Jesse Stone, personaggio ideato dallo scrittore Robert B. Parker, uno dei maggiori e più prolifici scrittori di polizieschi statunitense. La serie comprende nove film, l'ultimo uscito nell'ottobre 2015. Oltre a interpretare il protagonista, Selleck è stato anche il produttore. Il quinto film, Jesse Stone: Thin Ice, non è stato adattato dai romanzi di Parker, ma era una storia originale di Selleck.[11]

Nel 2007 è subentrato a James Caan nella serie televisiva Las Vegas, interpretando A.J. Cooper, il nuovo proprietario del casinò Montecito, e ha partecipato come doppiatore al classico Disney I Robinson - Una famiglia spaziale.

Dal 2010 è il coprotagonista della serie TV poliziesca di successo Blue Bloods, prodotta della CBS.

Tom Selleck con la seconda moglie Jillie Mack (1989)

Tom Selleck è stato sposato con la modella Jacqueline Ray dal 1971 al 1982 e durante il matrimonio ha adottato il figlio di lei, Kevin Shepard (nato nel 1966).

Il 7 agosto 1987 ha sposato l'attrice e ballerina Jillie Mack (nata nel 1957), conosciuta nel 1983 a Londra dove lei interpretava il ruolo di protagonista nel musical Cats.[12] Tom e Jillie hanno celebrato il matrimonio sotto pseudonimo (Tom Jenkins e Suzie Mack) in una cerimonia veloce a Lake Tahoe, in California, per evitare il clamore.[13]

Hanno una figlia, Hannah Margaret Selleck nata il 16 dicembre 1988[14] che, dopo essersi laureata presso la Loyola Marymount University, ha deciso di praticare l'equitazione, passione che ha coltivato sin da piccola e che le ha fruttato la vittoria di molti premi.[15] La famiglia vive nel villaggio di Thousand Oaks-Westlake, in California, in un ranch di 65 acri con un recinto per cavalli e una fattoria di avocado.[16]

Selleck è un appassionato di hockey su ghiaccio e per un certo periodo è stato proprietario di una quota di minoranza della sua squadra di baseball preferita fin dall'infanzia, i Detroit Tigers. Larry Manetti, co-protagonista di Magnum P.I., nel suo memoriale del 1996 Aloha Magnum, ha elogiato Selleck per la sua straordinaria etica del lavoro nonché per il suo impegno con le associazioni caritatevoli hawaiane.[8]

Nel febbraio 2009 Selleck è entrato a far parte del Vietnam Veterans Memorial Fund come portavoce nazionale per il nuovo Centro in costruzione nel National Mall.[3] Selleck è un membro del Consiglio di amministrazione e portavoce pubblico della National Rifle Association of America (NRA)[17] dopo che il suo amico Charlton Heston si è dimesso per problemi di salute ed è il portavoce pubblico dal 2003, Nel 2002 Selleck ha donato alla NRA il fucile che aveva usato nel film Carabina Quigley, insieme ad altre armi da fuoco dei suoi film, per la mostra "Real Guns of Reel Heroes", tenutasi al National Firearms Museum di Fairfax, in Virginia.

Nelle elezioni presidenziali del 2016, Selleck non ha sostenuto né Hillary ClintonDonald Trump, scrivendo invece all'ex capo del dipartimento di polizia di Dallas David Brown, dicendo di essere stato profondamente toccato dalla grazia e dalla leadership che Brown ha mostrato durante la strage di Dallas del 2016.[18]

Tom Selleck al Festival di Cannes 1992

Riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]
  • Nel 1998 è stato inserito dalla famosa rivista People nella lista delle 50 persone più belle del mondo.
  • Il 28 aprile 2000 ha ricevuto una laurea ad honorem dalla Pepperdine University per la sua etica e il suo comportamento fuori dalle scene.[20] L'attore è infatti un membro portante del no-profit Istituto Michael Josephson di Etica, ed è anche cofondatore del Character Counts Coalition.[21]

Doppiatori italiani

[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Tom Selleck è stato doppiato da:

Da doppiatore è stato sostituito da:

  1. ^ RootsWeb's WorldConnect Project: V19 - Brown/Tuttle Families of Suffolk Co., NY and Lawrence/Shaver/Weld Families of Livingston Co., & Steuben Co., NY, su wc.rootsweb.ancestry.com. URL consultato il 10 febbraio 2018.
  2. ^ Tom Selleck Biography - Yahoo! Movies, su movies.yahoo.com, 17 gennaio 2012. URL consultato il 10 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 17 gennaio 2012).
  3. ^ a b Vietnam Veterans Memorial Fund - Founders of The Wall, su vvmf.org. URL consultato il 10 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 24 agosto 2017).
  4. ^ Robert Sallin, Tom Selleck - First TV Commercial, 27 agosto 2010. URL consultato il 10 febbraio 2018.
  5. ^ robatsea2009, Tom Selleck for Ban Basic 1977 TV commercial, 11 giugno 2011. URL consultato il 10 febbraio 2018.
  6. ^ FredFlix, Farrah Fawcett and Tom Selleck 1972 commercial for Dubonnet, 24 maggio 2016. URL consultato il 10 febbraio 2018.
  7. ^ (EN) Tom Selleck: 2 kinds of lawmen, in The Blade, 11 maggio 2012. URL consultato il 10 febbraio 2018.
  8. ^ a b (EN) Tom Selleck Makes A Surprising Family Announcement, su The Ncis, 5 maggio 2019. URL consultato il 6 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 6 maggio 2019).
  9. ^ Indiana Jones with a moustache? Tom Selleck was offered the role that made Harrison Ford famous, in Mail Online. URL consultato il 10 febbraio 2018.
  10. ^ Tom Selleck, su fantafilm.net. URL consultato il 28 aprile 2018.
  11. ^ (EN) Neil Genzlinger, Tom Selleck Returns as the Transplanted Big-City Cop Jesse Stone, in The New York Times, 26 febbraio 2009. URL consultato il 10 febbraio 2018.
  12. ^ Jillie Mack, su IMDb. URL consultato il 10 febbraio 2018.
  13. ^ (EN) Who Is Tom Selleck's Wife? All About Jillie Mack, su Peoplemag. URL consultato il 4 maggio 2024.
  14. ^ Tom Selleck, su nndb.com. URL consultato il 10 febbraio 2018.
  15. ^ (EN) Tom Selleck’s Daughter Is All Grown Up And Running Her Own Horse Farm, su The Ncis, 18 marzo 2019. URL consultato il 25 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2019).
  16. ^ Irish Sporthorses in the news, su larkinhorses.com. URL consultato il 10 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2016).
  17. ^ Tom Selleck Donates Seven Guns To NRA National Firearms Museum, su womenhunters.com. URL consultato il 10 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2018).
  18. ^ (EN) Sandra Gonzalez, Tom Selleck wrote in former Dallas police chief for president, su CNN, 10 novembre 2016. URL consultato il 15 marzo 2024.
  19. ^ (EN) Chad, Tom Selleck, su Hollywood Walk of Fame, 25 ottobre 2019. URL consultato il 15 marzo 2024.
  20. ^ Tom Selleck receives an honorary Doctorate of Law at Pepperdine..., su Getty Images, 4 luglio 2002. URL consultato il 15 marzo 2024.
  21. ^ Selleck received an honorary doctorate degree from Pepperdine University, su Bing. URL consultato il 15 marzo 2024.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN100622918 · ISNI (EN0000 0001 0928 9988 · LCCN (ENn85213027 · GND (DE139345388 · BNE (ESXX1175602 (data) · BNF (FRcb13935679w (data) · CONOR.SI (SL52252003