Tito Giuseppe Viazzi
Tito Giuseppe Viazzi | |
---|---|
Nascita | Pezzolo Valle Uzzone, 7 gennaio 1816 |
Morte | Novi Ligure, 7 dicembre 1887 |
Luogo di sepoltura | Cimitero di Novi Ligure |
Dati militari | |
Paese servito | Regno di Sardegna Italia |
Forza armata | Regia Armata Sarda Regio Esercito |
Arma | Fanteria |
Grado | Maggiore |
Guerre | Prima guerra d'indipendenza italiana Seconda guerra d'indipendenza italiana |
Battaglie | Battaglia di San Martino |
Decorazioni | vedi qui |
i dati sono tratti da Trovato il cippo funerario di Tito Viazzi medaglia d'argento del Risorgimento[1] | |
voci di militari presenti su Wikipedia | |
Tito Giuseppe Viazzi (Pezzolo Valle Uzzone, 7 gennaio 1816 – Novi Ligure, 7 dicembre 1887) è stato un militare italiano, decorato con la medaglia d'argento al valor militare durante la battaglia di San Martino avvenuta nel corso della seconda guerra d'indipendenza italiana.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque a Pezzolo Valle Uzzone il 7 gennaio 1816, figlio di Pietro Antonio, medico chirurgo, e di Irene Perrucca discendente di una famiglia della piccola nobiltà monferrina feudataria di Dolceacqua. Seguì la carriera militare nell'Esercito piemontese, e partecipò alla prima guerra d'indipendenza venendo promosso sottotenente nel 1849 quando prestava servizio nel 14º Reggimento fanteria in forza alla Brigata "Pinerolo", e venendo promosso Luogotenente nel corso del 1857.[1]
Nel 1859 partecipa alla seconda guerra d'indipendenza in forza alla 3ª Divisione, comandata dal tenente generale Filiberto Mollard e composta dalle due Brigate Cuneo e Pinerolo. Il 14º Reggimento della Brigata "Pinerolo" era al comando del tenente colonnello Michele Angelo Balegno di Carpeneto[N 1].
Combatte durante la battaglia di San Martino con il grado di capitano rimanendo gravemente ferito al petto, e la moglie Maria Teresa Ricci di Villalvernia partita appositamente da Alessandria dopo aver avuto notizie della gravi perdite subite dall’esercito sabaudo durante lo scontro, lo ritrovò dopo tre giorni di ricerche personali tra i morti ed i feriti del campo di battaglia.[1] La Croce Rossa venne istituita dopo i sanguinosi eventi di Solferino e San Martino.Per il coraggio dimostrato durante lo scontro fu decorato di Medaglia d'argento al valor militare[1] con la motivazione di per essersi lanciato coraggiosamente tra i primi all'assalto, come recita l'Ordine del Giorno n° 42 del Comando Generale dell'Armata sarda.
Per le gravi ferite riportate dopo qualche anno concluse la carriera militare con il grado di maggiore. Per aver partecipato alle Campagne di Guerra 1848, 1849, 1859 fu nominato Cavaliere della Corona d'Italia,[1] Ordine cavalleresco istituito nel 1868 da S. M. Re Vittorio Emanuele II con lo scopo di ricompensare il merito sia civile e militare. Si spense a Novi Ligure il 7 dicembre 1887, e la salma fu tumulata nel locale cimitero.[1]
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]Annotazioni
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Che morirà nel combattimento di San Martino, e sarà decorato di Medaglia d'oro al valor militare alla memoria.
Fonti
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Lucia Carle (a cura di) Pezzolo Valle Uzzone. La storia, l'identità, il territorio, Valle della Scienza, 2003.
Pubblicazioni
[modifica | modifica wikitesto]- Comando Generale dell'Armata Sarda Ordine del Giorno n° 42. Elenco delle ricompense, giugno 1859
- Trovato il cippo funerario di Tito Viazzi medaglia d'argento del Risorgimento, in La Notizia, Alessandria, 11 dicembre 1984.
- Redazionale Ricordo di Tito Viazzi in Panorama di Novi 8 maggio 1979.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Tito Giuseppe Viazzi
- Militari italiani del XIX secolo
- Nati nel 1816
- Morti nel 1887
- Nati il 7 gennaio
- Morti il 7 dicembre
- Nati a Pezzolo Valle Uzzone
- Morti a Novi Ligure
- Militari sabaudi
- Militari italiani nella battaglia di Solferino e San Martino
- Ufficiali del Regio Esercito
- Medaglie d'argento al valor militare
- Cavalieri dell'Ordine della Corona d'Italia
- Decorati di Medaglia commemorativa delle campagne delle guerre d'indipendenza
- Personalità del Risorgimento