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Tindfjöll

Coordinate: 63°45′33.54″N 19°35′10.54″W
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Tindfjöll
Vista aerea del Tindfjöll e del Tindfjallajökull.
StatoIslanda (bandiera) Islanda
RegioneSuðurland
Altezza1 251 m s.l.m.
Codice VNUM372040
Coordinate63°45′33.54″N 19°35′10.54″W
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Islanda
Tindfjöll
Tindfjöll

Il Tindfjöll (che in lingua islandese significa: Monte appuntito) è un vulcano situato nella regione del Suðurland, nella parte meridionale dell'Islanda.

La denominazione Tindfjöll si estende all'intero sistema montuoso ricoperto di ghiaccio di cui il vulcano omonimo rappresenta l'elemento centrale. Il nome è collegato alla presenza di numerosi picchi che spuntano dal ghiacciaio Tindfjallajökull che ne ricopre la sommità. La catena montuosa è confinante con il crinale del Þórsmörk e il ghiacciaio Mýrdalsjökull.

Il vulcano centrale Tindfjöll, sotto cui si trova una camera magmatica, è uno dei pochi grandi stratovulcani dell'Islanda, assieme a Eyjafjallajökull, Öræfajökull e Snæfellsjökull.[1] L'ultima grande eruzione è avvenuta circa 52.000 anni fa e ha formato nella parte orientale una zona di riolite, roccia ricca in SiO2 e generalmente presente nei vulcani centrali di un sistema.[2]

Circa 200.000 anni fa, nel corso di un interglaciale, si verificò una grande eruzione esplosiva che proiettò nubi incandescenti e colate piroclastiche in tutte le direzioni. In qualche caso, come nella valle del Þórsmörk, i depositi di ignimbrite hanno uno spessore di alcuni metri. In seguito a un'altra grande eruzione esplosiva avvenuta circa 53.000 anni fa, la camera magmatica crollò e si formò la grande caldera, ben visibile dall'alto.[2]

Evidenze di altre eruzioni avvenute nella tarda era glaciale e all'inizio dell'era attuale (circa 9.000 fa), possono essere rilevate a nord e ad ovest del vulcano centrale.[3]

  1. ^ Sigurlaug L. Skúladóttir, Þjóðgarðar, Þjóðgarðar Archiviato il 25 ottobre 2014 in Internet Archive. p. 9.
  2. ^ a b T. Einarsson, H. Magnússon (a cura di): Íslandshandbókin. Náttúra, saga og sérkenni. 2. bindi, 1989, p. 765 e seg.
  3. ^ Tindfjallajökull, Smithsonian Institution, Global Volcanism Program.

Voci correlate

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