Vai al contenuto

Thescelosauridae

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Thescelosaurinae)
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Thescelosauridae
Esemplare di Thescelosaurus, al Burpee Museum of Natural History
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
SuperordineDinosauria
Ordine†Ornithischia
Clade†Neornithischia
Clade†Pyrodontia
FamigliaThescelosauridae
Sternberg, 1937
Sinonimi
  • Parksosauridae Buchholtz, 2002[1]
  • Jeholosauridae? Han et al., 2012
Sottofamiglie[1]

Thescelosauridae è un clade estinto di dinosauri neornitischi vissuti nel Cretaceo inferiore-superiore, circa 130–66 milioni di anni fa (Hauteriviano-Maastrichtiano), nell'Asia orientale e in Nord America. Il gruppo fu originariamente utilizzato come nome da Charles M. Sternberg nel 1937, ma non fu formalmente definito fino al 2013, dove fu utilizzato da Brown e colleghi come gruppo per unire Thescelosaurus e Orodromeus, sulla base dei loro risultati filogenetici.[1][3] Durante una revisione filogenetica dei neornitischi da parte di Clint Boyd nel 2015, la paternità di Thescelosauridae fu data a Brown e colleghi, il che significava che il simile nome Parksosauridae, definito informalmente nel 2002 da Buchholz, avrebbe avuto la priorità su Thescelosauridae. I due cladi avevano definizioni leggermente diverse, con Parksosauridae che si riferiva a tutti gli animali più vicini a Parksosaurus che a Hypsilophodon, sebbene contenessero gli stessi taxa, quindi Boyd usò Parksosauridae partendo dal presupposto che avesse la priorità.[4] Tuttavia, formalizzando il clade seguendo le normative del PhyloCode, Madzia, Boyd e colleghi hanno identificato, nel 2021, che Sternberg aveva l'autorità appropriata per Thescelosauridae, dandogli la priorità su Parksosauridae. Inoltre, diedero a Thescelosauridae una definizione del clade più grande, ossia "contenente Thescelosaurus neglectus ma non Iguanodon bernissartensis", fintanto che Hypsilophodon foxii non rientrasse nel gruppo, modificando le definizioni precedenti per Thescelosauridae al fine di mantenere il suo uso moderno, in modo che il clade non fosse applicato se Thescelosaurus fosse rientrato in Hypsilophodontidae, una famiglia che non è stata utilizzata di recente ma potrebbe essere ripresa se la posizione sistematica di Hypsilophodon fosse consolidata in futuro.[1] Madzia et al. hanno identificato l'analisi di Madzia et al. nel 2018, come analisi di riferimento per il nome Thescelosauridae, un'analisi basata su una versione rivista dell'analisi di Boyd del 2015.[1][5]

Neornithischia

Lesothosaurus

Agilisaurus

Hexinlusaurus

Yandusaurus

Kulindadromeus

Jeholosauridae

Jeholosaurus

Yueosaurus

Nanosaurus

Hypsilophodon

Cerapoda

Thescelosauridae
Thescelosaurinae

Notohypsilophodon

Parksosaurus

Thescelosaurus assiniboiensis

Thescelosaurus garbanii

Thescelosaurus neglectus

Orodrominae

Haya

Changchunsaurus

Koreanosaurus

Oryctodromeus

Albertadromeus

Orodromino di Kaiparowits

Orodromeus

Zephyrosaurus

Testa e braccia di Thescelosaurus, al Rocky Mountain Dinosaur Resource Center

Sebbene Hypsilophodontidae fosse interpretato come un gruppo naturale all'inizio degli anni '90,[6][7] tale ipotesi è venuta, trovando Hypsilophodontidae come una famiglia innaturale composta da una gran varietà di animali più o meno strettamente legati ad Iguanodontia (parafilia), con vari piccoli cladi di taxa strettamente imparentati.[8][9][10][11][12] "Hypsilophodontidae" e "hypsilophodonti" sono meglio intesi come termini informali per un grado evolutivo, non un vero clade. Thescelosaurus è considerato come un taxon molto basale[7] piuttosto che derivato[10] tra gli hypsilophodonti. Un problema che ha potenzialmente interferito con la classificazione di Thescelosaurus è che non tutti gli esemplari fossili assegnati a T. neglectus ne fanno necessariamente parte.[13] Clint Boyd e colleghi hanno scoperto che mentre il clade Thescelosaurus includeva il genere Bugenasaura e le sue specie, potevano esserci almeno due e forse tre specie di Thescelosaurus, e diversi esemplari precedentemente assegnati a T. neglectus non potevano ancora essere assegnate ad una specie del genere.[8] Thescelosaurus sembra essere strettamente imparentato con Parksosaurus[8][10][11][14][15] sebbene questa relazione sia stata messa in discussione.[16]

La dissoluzione di Hypsilophodontidae è stata seguita dal riconoscimento della famiglia distinta Parksosauridae da parte di Buchholz nel 2002, definita come il clade più inclusivo contenente Parksosaurus warreni, ma non Hypsilophodon foxii, Dryosaurus altus o Iguanodon bernissartensis.[17][4] Boyd et al. (2009) e Brown et al. (2011) hanno classificato gli "hypsilophodonti" nordamericani di età cretacica in due gruppi correlati, uno composto da Orodromeus, Oryctodromeus e Zephyrosaurus e l'altro composto da Parksosaurus e Thescelosaurus.[8][14] Brown et al. (2013) hanno recuperato risultati simili, con l'aggiunta del nuovo genere Albertadromeus nel clade di Orodromeus e di diverse forme asiatiche provviste di un muso lungo (precedentemente descritte come Jeholosauridae)[9] al clade di Thescelosaurus. Hanno anche formalmente definito Parksosauridae come il "clade che include Thescelosaurus neglectus, Orodromeus makelai, il loro più recente antenato comune, e tutti i suoi discendenti) e i clade più piccoli Orodrominae e Thescelosaurinae.[15]

  1. ^ a b c d e D. Madzia, V.M. Arbour, C.A. Boyd, A.A. Farke, P. Cruzado-Caballero e D.C. Evans, The phylogenetic nomenclature of ornithischian dinosaurs, in PeerJ, vol. 9, 2021, pp. e12362.
  2. ^ (EN) Haviv M. Avrahami, Peter J. Makovicky, Ryan T. Tucker e Lindsay E. Zanno, A new semi‐fossorial thescelosaurine dinosaur from the Cenomanian‐age Mussentuchit Member of the Cedar Mountain Formation, Utah, in The Anatomical Record, 9 Luglio 2024.
  3. ^ C.M. Brown, D.C. Evans, M.J. Ryan e A.P. Russell, New data on the diversity and abundance of small-bodied ornithopods (Dinosauria, Ornithischia) from the Belly River Group (Campanian) of Alberta, in Journal of Vertebrate Paleontology, vol. 33, n. 3, 2013, pp. 495–520.
  4. ^ a b Clint A. Boyd, The systematic relationships and biogeographic history of ornithischian dinosaurs, in PeerJ, vol. 3, e1523, 2015, pp. e1523.
  5. ^ D. Madzia, C.A. Boyd e M. Mazuch, A basal ornithopod dinosaur from the Cenomanian of the Czech Republic, in Journal of Systematic Palaeontology, vol. 16, n. 11, 2017, pp. 967–979.
  6. ^ Hans-Dieter Sues e Norman, David B., Hypsilophodontidae, Tenontosaurus, Dryosauridae, in Weishampel, David B., Dodson, Peter e Osmólska, Halszka (a cura di), The Dinosauria, 1st, Berkeley, University of California Press, 1990, pp. 498–509, ISBN 978-0-520-06727-1.
  7. ^ a b David B. Weishampel e Heinrich, Ronald E., Systematics of Hypsilophodontidae and Basal Iguanodontia (Dinosauria: Ornithopoda) (PDF), in Historical Biology, vol. 6, n. 3, 1992, pp. 159–184, DOI:10.1080/10292389209380426. URL consultato il 10 marzo 2007 (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2007).
  8. ^ a b c d Clint A. Boyd, Brown, Caleb M., Scheetz, Rodney D. e Clarke, Julia A., Taxonomic revision of the basal neornithischian taxa Thescelosaurus and Bugenasaura, in Journal of Vertebrate Paleontology, vol. 29, n. 3, 2009, pp. 758–770, DOI:10.1671/039.029.0328.
  9. ^ a b Feng-Lu Han, Paul M. Barrett, Richard J. Butler e Xing Xu, Postcranial anatomy of Jeholosaurus shangyuanensis (Dinosauria, Ornithischia) from the Lower Cretaceous Yixian Formation of China, in Journal of Vertebrate Paleontology, vol. 32, n. 6, 2012, pp. 1370–1395, DOI:10.1080/02724634.2012.694385.
  10. ^ a b c David B. Norman, Sues, Hans-Dieter, Witmer, Larry M. e Coria, Rodolfo A., Basal Ornithopoda, in Weishampel, David B., Dodson, Peter e Osmólska, Halszka (a cura di), The Dinosauria, 2nd, Berkeley, University of California Press, 2004, pp. 393–412, ISBN 978-0-520-24209-8.
  11. ^ a b David B. Weishampel, Jianu, Coralia-Maria, Csiki, Z. e Norman, David B., Osteology and phylogeny of Zalmoxes (n.g.), an unusual euornithopod dinosaur from the latest Cretaceous of Romania, in Journal of Systematic Palaeontology, vol. 1, n. 2, 2003, pp. 1–56, DOI:10.1017/S1477201903001032.
  12. ^ David J. Varricchio, Martin, Anthony J. e Katsura, Yoshihiro, First trace and body fossil evidence of a burrowing, denning dinosaur (PDF), in Proceedings of the Royal Society B: Biological Sciences, vol. 274, n. 1616, 2007, pp. 1361–1368, DOI:10.1098/rspb.2006.0443, PMC 2176205, PMID 17374596. URL consultato il 22 marzo 2007.
  13. ^ Richard J. Butler, Upchurch, Paul e Norman, David B., The phylogeny of the ornithischian dinosaurs, in Journal of Systematic Palaeontology, vol. 6, n. 1, 2008, pp. 1–40, DOI:10.1017/S1477201907002271.
  14. ^ a b Brown; Caleb M.; Boyd, Clint A.; and Russell, Anthony P., A new basal ornithopod dinosaur (Frenchman Formation, Saskatchewan, Canada), and implications for late Maastrichtian ornithischian diversity in North America, in Zoological Journal of the Linnean Society, vol. 163, n. 4, 2011, pp. 1157–1198, DOI:10.1111/j.1096-3642.2011.00735.x.
  15. ^ a b Caleb Marshall Brown, Evans, David C., Ryan, Michael J. e Russell, Anthony P., New data on the diversity and abundance of small-bodied ornithopods (Dinosauria, Ornithischia) from the Belly River Group (Campanian) of Alberta, in Journal of Vertebrate Paleontology, vol. 33, n. 3, 2013, pp. 495–520, DOI:10.1080/02724634.2013.746229.
  16. ^ Matthew C. Herne, Jay P. Nair, Alistair R. Evans e Alan M. Tait, New small-bodied ornithopods (Dinosauria, Neornithischia) from the Early Cretaceous Wonthaggi Formation (Strzelecki Group) of the Australian-Antarctic rift system, with revision of Qantassaurus intrepidus Rich and Vickers-Rich, 1999, in Journal of Paleontology, vol. 93, n. 3, 2019, pp. 543–584.
  17. ^ P. W. Buchholz, Phylogeny and biogeography of basal Ornithischia, in Brown, D. E. (a cura di), The Mesozoic in Wyoming, Casper, Tate Geological Museum, 2002, pp. 18–34.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]