Suore benedettine di Santa Geltrude
Le Suore Benedettine di Santa Geltrude sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio: le suore di questa congregazione pospongono al loro nome la sigla O.S.B.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La congregazione fu fondata dalla nobildonna Marchesa Leonilda Gómez y d'Arza, in religione donna Gertrude Maria.[2]
Oblata benedettina, nel 1903 aprì a Napoli una casa per ospitare le giovani operaie e la pose sotto la protezione di santa Gertrude la Grande. Nel 1910 l'opera fu estesa alla cura delle orfane e delle ragazze povere e abbandonate.[3]
Il numero delle assistite crebbe rapidamente e nel 1911 la sede dell'opera fu trasferita in un monastero di via Santa Monica. Per la cura e l'educazione delle orfanelle, pensò di fondare una congregazione e, con il permesso di papa Benedetto XV, il 5 ottobre 1916 donna Gertrude Maria vestì l'abito religioso ed emise la professione.[4]
Le costituzioni delle benedettine di Santa Geltrude furono approvate da Michele Zezza, arcivescovo di Napoli, il 16 novembre 1923. La comunità ricevette il pontificio decreto di lode il 19 febbraio 1935 e il 15 maggio 1956 la Santa Sede approvò la sua trasformazione da monastero sui iuris in congregazione religiosa di diritto pontificio.[4]
Il 26 gennaio 1966 la congregazione fu aggregata alla confederazione benedettina.[4]
Attività e diffusione
[modifica | modifica wikitesto]Le benedettine di Santa Geltrude si dedicano all'istruzione e all'educazione cristiana della gioventù.[3]
Le suore sono presenti in varie località d'Italia;[5] la sede generalizia è a Napoli.[1]
Alla fine del 2011 la congregazione contava 23 religiose in 4 case.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Annuario pontificio per l'anno 2013, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2013. ISBN 978-88-209-9070-1.
- Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.