Strage della Portela
Strage della Portela | |
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Piazza Dante dopo i bombardamenti | |
Tipo | bombardamento |
Data | 2 settembre 1943 11:40 – 14:30 |
Luogo | Trento |
Stato | Italia |
Responsabili | Alleati della seconda guerra mondiale |
Conseguenze | |
Morti | circa 200 |
La strage della Portela fu il primo attacco aereo sulla città di Trento durante la seconda guerra mondiale, compiuto delle forze Alleate il 2 settembre 1943, causando circa 200 morti. Nella stessa data anche la città di Bolzano subì il suo primo bombardamento aereo.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Alle 11:40 cadde la prima bomba e ne seguirono diverse altre fino alle 14:30. Tale bombardamento provocò uno sconvolgimento nella popolazione dato che 91 "fortezze volanti" (Boeing B-17 Flying Fortress) appartenenti alla Mediterranean Allied Air Forces sganciarono circa 218 tonnellate di bombe.
Tale bombardamento causò enormi danni materiali: edifici tra il quartiere di Piedicastello e via Belenzani furono gravemente danneggiati, ma il peggio toccò ai cittadini: circa 200 persone morirono sotto le bombe.[1] Fra le vittime anche lo scultore Ermete Bonapace (che ebbe un infarto) e il pittore Gino Pancheri[2] (che rimase ferito e morì alcuni mesi dopo).
Durante l'intero secondo conflitto mondiale, Trento fu bombardata per un totale di 80 incursioni tra il 2 settembre 1943 e il 3 maggio 1945, che causarono circa 400 vittime e 1792 danneggiamenti di edifici.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Tracce di memoria[collegamento interrotto]
- ^ Lucia Gambuzzi, Le opere di Bonapace svelate a Trento, su sanbaradio.it, Sanbaradio, 1º marzo 2015. URL consultato il 7 aprile 2019.
- ^ Notizie storiche della strage
Altri progetti
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