Vai al contenuto

Strada a doppia corsia

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Strada a doppia corsia
Titolo originaleTwo-Lane Blacktop
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1971
Durata102 min
Generedrammatico
RegiaMonte Hellman
SceneggiaturaRudolph Wurlitzer, Will Corry
ProduttoreMichael Laughlin
FotografiaJack Deerson
MontaggioMonte Hellman
MusicheBilly James
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Strada a doppia corsia (Two-Lane Blacktop) è un film del 1971 diretto da Monte Hellman.

Nel 2012 è stato scelto per essere conservato nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti d'America.[1]

Un pilota e il suo meccanico girovagano per le strade del sudovest americano a bordo della loro Chevrolet 150 truccata. Vivono alla giornata, alla ricerca di auto contro cui gareggiare; durante il viaggio, si unisce a loro una ragazza. A un certo punto del viaggio, i due ragazzi sfidano un certo GTO, proprietario di una Pontiac GTO, che hanno incontrato lungo il tragitto: chi arriva per primo a Washington D.C. vince l'auto dell'altro. La sfida prosegue tra soste e inconvenienti, con i quattro che si aspettano l'un l'altro ogni qualvolta un nuovo problema incombe. GTO offre nel frattempo numerosi passaggi ai vari autostoppisti che si presentano per la sua strada e a ognuno di loro racconta una versione diversa della propria esistenza fino a quel momento.

Quando i due ragazzi rimangono al verde, i quattro vanno in una pista al confine col Tennessee, dimodoché il pilota possa gareggiare contro altre auto e guadagnare qualche soldo per proseguire il viaggio. Ma GTO se ne va assieme alla ragazza, che in precedenza aveva avuto una relazione sia con il meccanico che con il pilota. Quando le propone di trascorrere del tempo con lui, magari andando a Chicago o a Columbus, la ragazza lo rifiuta e va via con un motociclista appena incontrato.

Protagonisti della pellicola sono il cantautore James Taylor, il batterista dei Beach Boys, Dennis Wilson e Warren Oates, noto per essere uno degli "attori-feticcio" della filmografia di Sam Peckinpah e che qui (secondo il critico Paolo Mereghetti) offre una superba interpretazione[2]. La rivista Esquire dichiarò il film come il migliore dell'anno 1971 e ne pubblicò l'intera sceneggiatura nel proprio numero di aprile [3]. Sebbene non abbia riscontrato un grande successo commerciale, il film viene considerato un cult movie [4].

  1. ^ (EN) 2012 National Film Registry Picks in A League of Their Own, su loc.gov, Library of Congress, 19 dicembre 2012. URL consultato il 23 dicembre 2012.
  2. ^ scheda di "Strada A Doppia Corsia", pag.1467 di "Dizionario dei film 1996" di Paolo Mereghetti, edito da "Baldini&Castoldi", Milano 1995 ISBN 88-859-8799-0.
  3. ^ Cars and Speed and Flight
  4. ^ Wheels on Film: Two-Lane Blacktop

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN174833576 · LCCN (ENno2003063883 · BNE (ESXX5342026 (data)
  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema