Stemma di Viareggio
Stemma di Viareggio | |
---|---|
Blasonatura | |
Scudo interzato in fascia con i colori della bandiera nazionale: verde, bianco e rosso, sul quale campeggia un'ancora d'oro, con la gomena attorcigliata dello stesso. |
Lo stemma della Città di Viareggio è costituito da uno scudo tripartito con i colori della bandiera nazionale, verde, bianco e rosso, sul quale campeggia un'ancora d'oro con la gomena attorcigliata.
Trattandosi dello stemma di una città, secondo le regole dell'araldica civica italiana, è sormontato da una corona muraria del suo rango e sotto lo scudo presenta due rami decussati, uno d'alloro e l'altro di quercia, trattenuti insieme da un nastro tricolore.
Creato nel 1848, fu il primo stemma civico a includere il Tricolore[1].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il 17 aprile 1848 Leopoldo II di Toscana decretò che le truppe del Granducato di Toscana che combattevano contro l'Impero austro-ungarico militassero sotto il Tricolore. Nella stessa data, il comune di Viareggio abolì il precedente stemma del 1752, raffigurante sant'Antonio di Padova e adottò il nuovo stemma cittadino.
Con la sconfitta italiana il Granduca attuò una brusca inversione della sua politica e Il 27 maggio 1849 il Tricolore fu abrogato nel Granducato di Toscana.
Viareggio chiese e ottenne di poter mantenere invariato il proprio stemma, giustificando il fatto che i colori dello scudo non rappresentassero quelli italiani, ma quelli della comunità locale. Infatti, nella lettera inviata dal gonfaloniere di Viareggio al prefetto di Lucca, si legge: "Ora questi colori sembrano in opposizione al Decreto del 27 caduto, ma è anche vero che potrebbero non esserlo considerandoli come colori non della Nazione, ma semplicemente della Comunità"[2]. Lo stemma venne riconosciuto con DM del 07/04/1922 e quandi iscritto nel Libro araldico degli Enti morali.[3]
Altri vessilli
[modifica | modifica wikitesto]Con regio decreto del 4 febbraio 1942[3] la città ottenne di poter usare il gonfalone così descritto: "Drappo in bianco ornato ai lati di due rami di pino fogliati e fruttati e caricato dallo stemma civico con l'iscrizione centrale in oro Città di Viareggio. Le parti di metallo ed i cordoni saranno dorati. L’asta verticale sarà ricoperta di velluto rosso con bullette dorate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma della città e sul gambo inciso il nome. Cravatta e nastrini tricolorati dai colori nazionali e frangiati d'oro".[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Tricolore: in Toscana iniziative per riscoprirne senso e valore, su nove.firenze.it.
- ^ Gabriele Levantini, Quando Viareggio adottò il Tricolore Italiano prima dell’Italia, su Welcome 2 Lucca, 29 aprile 2021. URL consultato il 6 gennaio 2025.
- ^ a b Viareggio, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 5 gennaio 2025.
- ^ Viareggio tricolore, in Il Tirreno, 18 aprile 2018. URL consultato il 6 gennaio 2025.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Gabriele Levantini, Storie d'una Viareggio insolita e sconosciuta, 2021, ISBN 9788892377745.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Statuto del Comune di Viareggio (PDF), su dait.interno.gov.it.
- Gabriele Levantini, Quando Viareggio adottò il Tricolore prima dell'Italia.