Stanley Drucker
Stanley Drucker | |
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Nazionalità | Stati Uniti (Brooklyn) |
Genere | Musica classica |
Periodo di attività musicale | 1948 – 2009 |
Strumento | Clarinetto |
Gruppi attuali | New York Philharmonic |
Gruppi precedenti |
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Stanley Drucker (Brooklyn, 4 febbraio 1929 – Vista, 19 dicembre 2022) è stato un clarinettista statunitense.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato a Brooklyn, New York, di origini ucraine, Drucker iniziò gli studi di clarinetto all'età di dieci anni con Leon Russianoff e rimase suo allievo per cinque anni.[1] Frequentò la High School of Music & Art (ora la Fiorello H. LaGuardia High School of Music & Art and Performing Arts, a Lincoln Square). Drucker entrò al Curtis Institute of Music all'età di 15 anni, ma lo lasciò dopo un anno, ingaggiato dall'Orchestra Sinfonica di Indianapolis. Dopo un anno lavorò con la Busch Little Symphony, diretta da Adolf Busch. Divenne poi clarinettista principale dell'Orchestra Filarmonica di Buffalo.
Nel 1948 Drucker vinse un posto nella sezione dei clarinetti della New York Philharmonic. Nel 1960 divenne il principale clarinettista dell'orchestra,[2] dove rimase per tutta la durata della sua carriera. Il suo tempo con la New York Philharmonic ha incluso quasi 150 presenze personali con l'orchestra. Eseguì le prime esibizioni di concerti per clarinetto di John Corigliano e William Bolcom, entrambe commissionate dalla Filarmonica di New York.[3] Drucker apparve in due registrazioni del Concerto per clarinetto di Corigliano, una registrazione in studio diretta da Zubin Mehta e una registrazione dal vivo della prima rappresentazione del 1977 diretta da Leonard Bernstein.[4]
Nel gennaio 2008 la New York Philharmonic annunciò il ritiro di Drucker dall'orchestra al termine della stagione 2008-2009, per un totale di 61 anni con l'orchestra e 49 anni come suo clarinetto principale.[5] La sua ultima apparizione solista con l'orchestra avvenne nel giugno 2009, nelle esibizioni del concerto per clarinetto di Aaron Copland.[6]
Drucker è molto apprezzato per la sua musicalità e la sua longevità nel servizio con la New York Philharmonic, per un totale di 10.200 concerti,[1] come espresso da Gustavo Dudamel nel novembre 2007:
«È una leggenda. La storia dell'orchestra è in lui.[7]»
Drucker morì a Vista, in California, il 19 dicembre 2022, all'età di 93 anni.[8]
Premi
[modifica | modifica wikitesto]Giovedì 4 giugno 2009 Drucker è stato premiato con un Guinness World Record per la sua più lunga carriera di clarinettista, dopo la sua esecuzione del Concerto per clarinetto di Aaron Copland con l'orchestra. Il Guinness registrò così la sua carriera filarmonica: "62 anni, 7 mesi e 1 giorno a partire dal 4 giugno 2009".[9]
Nel 2010 Stanley Drucker ha ricevuto un dottorato onorario in musica presso l'Università della Florida.
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Drucker è sposato con Naomi Drucker, ex clarinettista principale della North Carolina Symphony e attuale assistente professore aggiunto di musica presso la Hofstra University. Hanno due figli, Leon, che è il contrabbassista degli Stray Cats con il nome d'arte di "Lee Rocker" e Rosanne, una cantautrice alternative country. Drucker ha la particolarità di essere uno dei pochi musicisti orchestrali viventi la cui biografia appare nel Grove Dictionary of Music and Musicians.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Daniel J. Wakin, Ending a 60-Year Gig at the N.Y. Philharmonic, in New York Times, 4 giugno 2009. URL consultato il 30 agosto 2009.
- ^ Pamela Weston, Drucker, Stanley, in New Grove Dictionary of Music and Musicians, Volume 5, 1980ª ed., Macmillan Publishers Limited, p. 639.
- ^ Allan Kozinn, Orchestra Celebrates Clarinetist's 50 Years, in New York Times, 28 maggio 1998. URL consultato il 12 gennaio 2008.
- ^ Allan Kozinn, Feasting on Six Decades of the Philharmonic's Past, in New York Times, 14 dicembre 1997. URL consultato il 12 gennaio 2008.
- ^ Daniel J. Wakin, A Season for Big Works (and Two Grand Finales) at the Philharmonic, in New York Times, 11 gennaio 2008. URL consultato il 12 gennaio 2008.
- ^ Vivien Schweitzer, An Evening of Accolades for a Clarinetist, in New York Times, 5 giugno 2009. URL consultato il 30 agosto 2009.
- ^ Daniel J. Wakin, The Kid’s Got Energy. Now Watch Him Conduct., in New York Times, 30 novembre 2007. URL consultato il 12 gennaio 2008.
- ^ (EN) Stanley Drucker Clarinetist, Former member of New York Philharmonic Orchestra has died, su SNBC13.com, 21 dicembre 2022. URL consultato il 21 dicembre 2022.
- ^ NY clarinetist sets standard for Guinness record, GMA Network, 5 giugno 2009. URL consultato l'11 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2009).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Stanley Drucker, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Stanley Drucker, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Stanley Drucker, su IMDb, IMDb.com.
- 50th Anniversary link
- Answers.com page
- Stanley Drucker's page at World Clarinet Alliance website
- N.Y. Philharmonic Bids Farewell To Clarinetist on NPR
- Honorary Doctorate at UF, Buffet Crampon
Controllo di autorità | VIAF (EN) 85506603 · ISNI (EN) 0000 0003 7390 2438 · Europeana agent/base/93082 · LCCN (EN) n85094095 · GND (DE) 134693876 · BNF (FR) cb141732954 (data) · J9U (EN, HE) 987007453900705171 |
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