Vai al contenuto

Somalia sud-occidentale

Coordinate: 3°51′51″N 43°25′05″E
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Koofur Orsi
Stato federale
Koonfur-Galbeed Soomaaliya
Koofur Orsi – Stemma
Koofur Orsi – Bandiera
Localizzazione
StatoSomalia (bandiera) Somalia
Amministrazione
CapoluogoBarawe
PresidenteAbdiaziz Laftagareen dal 2018
Data di istituzione2014
Territorio
Coordinate
del capoluogo
3°51′51″N 43°25′05″E
Superficie98,863 km²
Abitanti5 678 245[1]
Densità57 435,49 ab./km²
DistrettiBakool, Bai, Basso Scebeli
Altre informazioni
Linguesomalo, arabo
Fuso orarioUTC+3
Cartografia
Koofur Orsi – Localizzazione
Koofur Orsi – Localizzazione

La Somalia sud-occidentale (in lingua somala Koonfur-Galbeed Soomaaliya; Maay-Maay: Koofur-Orsi) è uno dei cinque Stati federali della Somalia, creato come parte della Repubblica federale somala nel 2014.

Ne fanno parte le regioni amministrative di Basso Scebeli, Bakool e Bai. Confina a nord con lo Stato federale di Hirshabelle, a sud con quello di Oltregiuba; l'Etiopia costituisce il suo confine occidentale, e l'Oceano Indiano quello orientale.

La sua capitale de iure è Barawe, ma de facto è Baidoa.[2][3]

La regione della Somalia sud-occidentale si proclamò indipendente dal governo centrale di Mogadiscio il 1º aprile 2002, all'indomani della guerra civile somala, per iniziativa di un consiglio di 52 membri del movimento Rahanweyn Resistance Army (RRA)[2], guidato da Hasan Muhammad Nur Shatigadud.

Dal 2006 il territorio è tornato sotto il controllo del Governo federale di transizione ed è entrato a far parte della Repubblica federale somala dal 2012; tuttavia l'effettivo controllo del territorio da parte dello Stato si limita alle città principali, mentre nelle campagne è ancora attiva la guerriglia del movimento al-Shabaab.

All'indomani della costituzione federale del 2012, nel dicembre 2013 una convenzione a Baidoa tra rappresentanti locali e membri del governo federale intraprese il processo di costituzione dello Stato.[4] L'ex presidente del Parlamento, Sharif Hassan Sheikh Aden, ebbe un ruolo determinante nel favorire il processo di integrazione delle tribù Digil e Mirifle, che intendevano formare uno Stato indipendente nel sud della Somalia.[5]

Lo Stato federale fu ufficialmente istituito il 23 giugno 2014 a Mogadiscio dal presidente somalo Hassan Sheikh Mohamud, dal primo ministro Abdiweli Sheikh Ahmed, e dal presidente del Parlamento Mohamed Osman Jawari, creando un'amministrazione provvisoria di 13 membri, di cui 3 scelti dal governo federale.[6][7][8][9][10][11][12] Il comitato tecnico per la Costituzione fu creato il 16 luglio 2014, a Mogadiscio,[13] e i suoi lavori terminarono con una conferenza conclusiva il 14 settembre 2014, che vide la partecipazione dei rappresentanti delle amministrazioni regionali e del primo ministro del governo federale.[14][15][16]

Nell'ottobre-novembre 2014 si tenne quindi nella città di Baidoa l'assemblea costituente, formata da 380 delegati delle regioni di Bacol, Bai e Basso Scebeli, che approvò la Costituzione dello Stato della Somalia sud-occidentale, stabilendone la capitale de iure a Barawe.[17][18][19]

Il 17 novembre 2014 quale Presidente dello Stato fu eletto Sharif Hassan Sheikh Aden, ex Presidente del Parlamento della Somalia.[20][21] Il 30 dicembre 2014 questi, a nome dello Stato del Sud West, firmò un accordo di intesa con lo Stato dell'Oltregiuba sui rispettivi confini geografici e impegni bilaterali in materia di sicurezza, commercio ed amministrazione.[22]

Le prime elezioni presidenziali dello Stato si sono tenute il 17 novembre 2018.

Il Presidente in carica, Sharif Hassan Sheikh Aden, fu apertamente sostenuto dal governo federale, mentre dieci candidati indipendenti si riunirono nella formazione alternativa "Consiglio per il Cambiamento", sostenendo la candidatura di Sheikh Mukhtar Robow.

Il processo elettorale fu minato dal tentativo del governo federale di eliminare la candidatura di Robow, accusato di essere stato un membro di al-Shabaab, da un duplice attentato occorso a Baidoa ai danni di sostenitori di due dei candidati indipendenti,[23] dalle dimissioni di membri del comitato elettorale a causa di pressioni del governo federale,[24] e infine dalle dimissioni del presidente in carica Sharif Hassan Sheikh Aden, che decise di non ricandidarsi.[25]

Le elezioni furono rimandate di un mese per timore di violenze,[26][27] e il 13 dicembre, pochi giorni prima della data delle elezioni, il candidato Mukhtar Robow fu arrestato dalle forze dell'Unione Africana e condotto a Mogadiscio, suscitando la reazione violenta di alcuni suoi sostenitori a Baidoa, repressa dalla polizia somala con 15 vittime.[28] Il ministro dei lavori pubblici Abdifatah Mohamed Gesey rassegnò le dimissioni in protesta.[29]

Il 19 dicembre 2018 fu eletto come nuovo Presidente Abdiaziz Laftagareen,[30] ma la legittimità del processo elettorale è stata contestata, anche dall'Inviato Speciale dell'ONU Nicholas Haysom, che ha messo in dubbio la legalità dell'arresto di Mukhtar Robow e dell'uccisione di 15 manifestanti da parte della polizia somala.[31]

  1. ^ 2017
  2. ^ a b www.afrol.com
  3. ^ www.fotw.us Archiviato il 29 luglio 2013 in Internet Archive.
  4. ^ Somalia: 600 arrested in Baidoa security sweep, in Garowe Online, 15 dicembre 2013. URL consultato il 22 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2013).
  5. ^ Somalia: Baidoa gears up for controversial election amid growing concern, in Garowe Online, 3 marzo 2014. URL consultato il 5 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2013).
  6. ^ Somalia: Rival politicians agree on Interim South West Admin [collegamento interrotto], in Garowe Online, 23 giugno 2014. URL consultato il 24 giugno 2014.
  7. ^ Somalia: PM Abdiweli mentions agreement of SW administration recognized the need for a political strategy that establishes a legitimate governance, in Raxanreeb, 24 giugno 2014. URL consultato il 24 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2015).
  8. ^ UN Representative for Somalia welcomes agreement on new Interim South West Administration in Baidoa, in Horseed Media, 24 giugno 2014. URL consultato il 24 giugno 2014.
  9. ^ Somalia: UN Secretary-General Ban Ki-Moon commends South West State agreement to establish a new interim regional administration [collegamento interrotto], in Raxanreeb, 25 giugno 2014. URL consultato il 25 giugno 2014.
  10. ^ Somalia: AU supports the agreement towards the South West State of Somalia [collegamento interrotto], in Raxanreeb, 25 giugno 2014. URL consultato il 25 giugno 2014.
  11. ^ Somalia: U.S. Government welcomes Baidoa conference Three-Region state agreement, in Raxanreeba, 24 giugno 2014. URL consultato il 24 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2015).
  12. ^ Somalia: Cabinet approves agreement reached by opposing sides in South West Somalia [collegamento interrotto], in Raxanreeb, 25 giugno 2014. URL consultato il 25 giugno 2014.
  13. ^ Somalia: Technical Committee on Formation of Interim South West State Administration Endorsed, in Raxanreeb, 17 luglio 2014. URL consultato il 17 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 24 luglio 2014).
  14. ^ Somalia: Baidoa to host reconciliation conference for Digil Mirifle clans, speaker of the parliament says, in Raxanreeb, 12 settembre 2014. URL consultato il 12 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 12 settembre 2014).
  15. ^ Somalia: Parliament Speaker announces reconciliation conference, in Garowe Online, 11 settembre 2014. URL consultato il 12 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 12 settembre 2014).
  16. ^ Somalia: Premier Abdiweli leads a delegation to London, in Raxanreeb, 15 settembre 2014. URL consultato il 16 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 16 settembre 2014).
  17. ^ Somali president officially opens state formation conference in Baidoa, in Goobjoog, 29 ottobre 2014. URL consultato il 30 ottobre 2014.
  18. ^ Somalia Establishes New State, in Haberler, 7 novembre 2014. URL consultato l'8 novembre 2014.
  19. ^ Somalia: South-west state endorses a new constitution, in Raxanreeb, 8 novembre 2014. URL consultato il 9 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 9 novembre 2014).
  20. ^ Somalia: Former Parliament Speaker elected Southwest State President, in Garowe Online, 17 novembre 2014. URL consultato il 18 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2016).
  21. ^ The administration of South West Somalia, six regions joins the newly formed administration led by Sharif Hassan, in Goobjoog, 18 dicembre 2014. URL consultato il 18 dicembre 2014.
  22. ^ Somalia: Jubaland, Southwest State sign MoU, in Garowe Online, 30 dicembre 2014. URL consultato il 31 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2014).
  23. ^ https://www.aljazeera.com/news/somalia-double-suicide-bombing-baidoa-kills-civilians#
  24. ^ https://www.goobjoog.com/political-uncertainty-in-s-west-as-polls-committee-resign#
  25. ^ https://www.goobjoog.com/sharif-sheikh-adan-resigns-as-s-west-president-pulls-out-of-polls-race#
  26. ^ https://unsom.unmissions.org/un-mission-calls-consensus-credible-and-peaceful-presidential-election-somalia’s-south-west-state#
  27. ^ https://www.reuters.com/article-somalia-politicsshort-of-time-somalia-delays-landmark-regional-vote-as-tensions-rise#
  28. ^ Somali ex-militant running for regional presidency arrested, beaten..., su af.reuters.com, 13 dicembre 2018. URL consultato il 25 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2018).
  29. ^ https://www.voanews.com/somali-minister-resigns-over-arrest-of-former-al-shabab-leader#
  30. ^ https://www.the-star.co.ke/news-soomal-dispatches-from-a-nomad-sham-elections-in-south-west-state#
  31. ^ VOA - Voice of America English News, su VOA. URL consultato il 25 febbraio 2019.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]