Simon Sudbury
Simon Sudbury arcivescovo della Chiesa cattolica | |
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Incarichi ricoperti | Vescovo di Londra Arcivescovo di Canterbury |
Nato | a Sudbury |
Consacrato vescovo | 20 marzo 1362 |
Elevato arcivescovo | 1375 |
Deceduto | 14 giugno 1381 a Londra |
Simon Theobald, o Simon of Sudbury (Sudbury, ... – Londra, 14 giugno 1381), è stato un arcivescovo cattolico inglese.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Egli nacque a Sudbury nel Suffolk, studiò all'Università di Parigi e divenne uno dei cappellani di papa Innocenzo VI, che lo incaricò di una missione presso il re Edoardo III d'Inghilterra nel 1356. Nell'ottobre 1361 il papa lo nominò vescovo di Londra e venne consacrato il 20 marzo 1362[1]. Egli fu subito al servizio del re nelle vesti di ambasciatore ed in altri ruoli.
Nel 1375 succedette a William Whittlesey come arcivescovo di Canterbury[2] e durante il resto della sua vita fu un seguace di Giovanni Plantageneto, I duca di Lancaster. Nel luglio del 1377 incoronò Riccardo II, e nel 1378 ebbe a giudicare l'operato di John Wyclif, ma egli prese dei provvedimenti soltanto dietro forti pressioni e non per sua convinzione.
Nel gennaio 1380 Sudbury divenne Lord cancelliere d'Inghilterra[3] e i contadini che parteciparono alla rivolta del 1381 lo considerarono come uno dei maggiori responsabili dei loro guai. Liberato John Ball dalla prigione di Maidstone, i rivoltosi del Kent attaccarono e danneggiarono le proprietà dell'arcivescovo a Canterbury e a Lambeth, irrompendo poi nella Torre di Londra e arrestando l'arcivescovo. Egli era così malvisto anche dalle guardie, che queste aprirono spontaneamente le porte del castello, facendo entrare gli insorti.
Sudbury venne portato a Tower Hill e il 14 giugno 1381[2] venne decapitato. Il suo corpo venne poi tumulato nella Cattedrale di Canterbury, mentre la sua testa, recuperata dal London Bridge, è ancora oggi custodita nella chiesa di St Gregory a Sudbury nel Suffolk[4].
Genealogia episcopale
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è[5]:
- Cardinale Vital du Four
- Arcivescovo John de Stratford
- Vescovo William Edington
- Arcivescovo Simon Sudbury
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Fryde, Handbook of British Chronology, p. 258
- ^ a b Fryde, Handbook of British Chronology, p. 233
- ^ Fryde, Handbook of British Chronology, p. 86
- ^ St Gregory, Sudbury (Suffolk Churches) accesso 27 maggio 2008
- ^ Bainbridge Smith, p. 118.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) John Bainbridge Smith, English Orders: Whence Obtained, Londra, Skeffington, 1893.
- ISBN 0-521-56350-X Fryde, E. B., Greenway, D. E.; Porter, S.; Roy, I., Handbook of British Chronology, Third Edition, rivista, Cambridge, Cambridge University Press, 1996.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Simon Sudbury
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Simon Of Sudbury, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Simon Sudbury, in Cyclopædia of Biblical, Theological, and Ecclesiastical Literature, Harper.
- (EN) Simon Sudbury, in Catholic Encyclopedia, Robert Appleton Company.
- (EN) David M. Cheney, Simon Sudbury, in Catholic Hierarchy.
- (EN) Hugh Chisholm (a cura di), Sudbury, Simon of, in Enciclopedia Britannica, XI, Cambridge University Press, 1911.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 249560230 · ISNI (EN) 0000 0003 7015 9570 · CERL cnp00182718 · LCCN (EN) nb2002080878 · GND (DE) 1031927042 · BNF (FR) cb18032031n (data) |
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