Sichotė-Alin'
Sichotė-Alin' | |
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Continente | Asia |
Stati | Russia |
Cima più elevata | Tardoki-Jangi (2 090 m s.l.m.) |
Lunghezza | 1 200[1] km |
Larghezza | 200−250[1] km |
Età della catena | Triassico, Giurassico, Cretacico[1] |
Tipi di rocce | scisti, arenarie[1] |
Bene protetto dall'UNESCO | |
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Sichote-Alin Centrale | |
Patrimonio dell'umanità | |
Riserva della biosfera | |
Tipo | Naturali |
Criterio | (x) |
Pericolo | Non in pericolo |
Riconosciuto dal | 2001 (come patrimonio) 1978 (come riserva) |
Scheda UNESCO | (EN) Central Sikhote-Alin (FR) Patrimonio (EN) Riserva |
I monti Sichotė-Alin' (anche traslitterati come Sihotė-Alin' o Sikhotė-Alin'; in russo Сихотэ-Алинь?) sono un sistema montuoso della Russia, nell'Estremo Oriente; sono compresi amministrativamente nei due territori del Litorale e di Chabarovsk.
Geografia
[modifica | modifica wikitesto]Si estendono per circa 1 200 km nella direzione dei meridiani, culminando nel monte Tardoki-Jangi a 2 090 m.[2] Tra i corsi d'acqua che hanno origine in queste montagne, una certa importanza assumono i fiumi Ussuri e Anjuj, tributari di destra dell'Amur, oltre ad alcuni diretti tributari del mare di Ochotsk, come il Tumnin e il Koppi.
Le montagne hanno clima continentale; le temperature medie di gennaio variano fra i −22 °C/−26 °C dei versanti settentrionali e i −10 °C / −12 °C delle zone vicine alla costa, mentre le temperature estive (luglio) sono più uniformi oscillando dai 19 °C dei versanti marittimi ai 21 °C dei versanti continentali.[1]
Il 12 febbraio 1947 le montagne furono interessate dall'impatto della più grande meteorite di cui si sia osservata la caduta, che si schiantò al suolo circa 440 km a nordest di Vladivostok. Il meteorite pesava circa 1 000 tonnellate all'entrata nell'atmosfera e ne furono ritrovate quasi 30 al suolo: la caduta creò circa 300 crateri, il più grande dei quali, oggi quasi completamente colmato, aveva un diametro di circa 27 metri.
Ecosistemi
[modifica | modifica wikitesto]Questa catena di montagne ha rilevanza faunistica mondiale: situata nella zona temperata, vede l'incontro di specie animali di origine tropicale (come la tigre siberiana, di cui i Sichotė-Alin' costituiscono una delle "roccaforti") con specie di origine boreale, come la renna e l'orso bruno dell'Amur. I lupi sono relativamente rari poiché sono in competizione con le tigri.[3]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Queste montagne furono esplorate dal russo Vladimir Arsen'ev, nei primi anni del XX secolo, che le descrisse in una serie di libri, il più celebre dei quali è Dersu Uzala - Il piccolo uomo delle grandi pianure.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e (RU) Сихотэ-Алинь, su bse.sci-lib.com. URL consultato il 14 giugno 2023.
- ^ (RU) Сихотэ-Алинь, su khabarovsk.shamora.info. URL consultato il 14 giugno 2023.
- ^ (EN) Justina Ray, Kent H. Redford e Robert Steneck, Large Carnivores and the Conservation of Biodiversity, Island Press, 9 aprile 2013, ISBN 978-1-59726-609-3. URL consultato il 9 marzo 2024.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Hezhen, gruppo etnico
- Vladimir Klavdievič Arsen'ev
- Dersu Uzala - Il piccolo uomo delle grandi pianure - film di Akira Kurosawa (1975)
- Monti Partizanskij
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sichotė-Alin'
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sikhote-Alin - World Heritage Site, su whc.unesco.org.
- (RU) Grande enciclopedia sovietica, su bse.sci-lib.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 248126181 · GND (DE) 4124193-9 |
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