Scene di caccia in bassa Baviera
Scene di caccia in bassa Baviera | |
---|---|
Titolo originale | Jagdszenen aus Niederbayern |
Paese di produzione | Germania |
Anno | 1969 |
Durata | 85 min |
Dati tecnici | B/N |
Genere | drammatico |
Regia | Peter Fleischmann |
Soggetto | Martin Sperr, dal dramma omonimo |
Sceneggiatura | Peter Fleischmann |
Produttore | Rob Houwer |
Produttore esecutivo | Jürgen Dohme |
Casa di produzione | Rob Houwer Productions |
Fotografia | Alain Derobe |
Montaggio | Barbara Mondry, Jane Seitz |
Scenografia | Günther Naumann |
Costumi | Barbara Baum |
Interpreti e personaggi | |
|
Scene di caccia in bassa Baviera è un film del 1969, diretto da Peter Fleischmann. Il film fu proiettato per la prima volta sugli schermi al Festival di Cannes 1969, nell'ambito della Settimana internazionale della critica.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Abram, giovane meccanico figlio della profuga Barbara, dopo una lunga assenza torna nel villaggio della bassa Baviera dove era nato. L'accoglienza non è delle migliori: si dice infatti che il ragazzo sia omosessuale e che la sua assenza sia dovuta a un periodo di detenzione scontato per atti di libidine. All'inizio Abram sembra non curarsi dei dispetti e degli scherzi feroci che i compaesani ordiscono contro di lui e continua il suo lavoro di riparazione di macchine agricole. Sua madre non gli mostra comprensione: anzi lo rimprovera e lo tratta con sarcasmo. Le uniche persone che gli dimostrano amicizia sono Hannelore, la governante del borgomastro, che ha la fama di andare a letto con tutti i maschi del paese, e Ernst, un adolescente con problemi di ritardo mentale.
Abram e Ernst vengono sorpresi mentre si azzuffano per gioco: tutta la cittadinanza, sobillata dalla macellaia, comincia a pensare che Abram abbia violentato il ragazzo; in più, si sparge la voce che Hannelore è incinta e che il padre del bambino è proprio Abram. Quando la macellaia chiama la polizia, Abram tenta di scappare in autobus, ma la gente riesce a bloccarlo prima che monti sulla vettura. Hannelore lo rincorre e gli sbarra la strada insultandolo e Abram, preso dal panico, la accoltella e fugge nei boschi, scatenando una caccia al mostro alla quale partecipa tutto il villaggio. La polizia riesce tuttavia a stanarlo e a portarlo via prima che diventi vittima di un linciaggio. Nel paese, liberato dal "diverso", si ristabilisce finalmente l'ordine.
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Mentre a Cannes il film ebbe una favorevole accoglienza di pubblico e una serie di ottime recensioni, in patria sollevò un coro di proteste da parte della buona borghesia e dei notabili bavaresi, che vollero vedere nella storia narrata un'offesa alla loro regione. La stampa locale fu inondata di lettere di protesta e alcuni cinema dovettero sospendere le proiezioni perché il pubblico scagliava per protesta bottiglie di birra contro gli schermi.
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- 1969 - Deutscher Filmpreis
- Filmband in Gold a Michael Strixner come miglior attore
- Filmband in Silber a Peter Fleischmann come miglior regista
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Scene di caccia in bassa Baviera, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Scene di caccia in bassa Baviera, su AllMovie, All Media Network.
- (EN, ES) Scene di caccia in bassa Baviera, su FilmAffinity.
- (EN) Scene di caccia in bassa Baviera, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (DE, EN) Scene di caccia in bassa Baviera, su filmportal.de.
Controllo di autorità | GND (DE) 1338826204 |
---|