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Scartamento largo

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scartamento è largo se superiore a 1435 mm


Lo scartamento largo è lo scartamento ferroviario la cui misura tra le facce interne delle rotaie è superiore alla misura standard pari a 1 435 mm.[1][2]

Lo scartamento largo venne scelto per varie motivazioni, tra cui la più importante fu senz'altro quella isolazionista, legata a esigenze militari di difesa del territorio dalle invasioni straniere. Vennero adottate varie misure di scartamento largo, anche in alcuni stati del mondo fisicamente isolati dal resto della rete ferroviaria del proprio continente per motivazioni di varia natura.

La maggior parte delle ferrovie su scala mondiale oggi usa quello ormai definito come normale o standard (circa il 56% dei km complessivi); dopo quello normale, lo scartamento più usato è quello largo detto russo (1520/1524 mm) con il 18%, seguono con il 7-9% ciascuno gli scartamenti di 1000, 1067 e 1668/1676 mm.

È da notare che piccole differenze di scartamento non creano problemi, come ad esempio fra Portogallo (1664 mm) e Spagna (1672 mm), ora uniformati a 1668 mm, oppure fra ex URSS (1520 mm) e Finlandia (1524 mm).

scartamento largo (1 495 mm-2 140 mm): linee principali, tram, applicazioni particolari

scartamento ferroviario per applicazioni particolari

Altre misure sono utilizzate per i binari delle stazioni di lancio dei vettori spaziali, per gru portuali o industriali.

  1. ^ admin, Carri merci a scartamento variabile, su TrasportoEuropa, 18 giugno 2019. URL consultato il 25 dicembre 2023.
  2. ^ Franco Policicchio, Lineamenti di infrastrutture ferroviarie, Firenze University Press, 2007, ISBN 978-88-8453-631-0. URL consultato il 25 dicembre 2023.

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