Sarde in saor

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Sarde in saor
Origini
Altri nomisardèe in saór
Luogo d'origineItalia (bandiera) Italia
RegioneVeneto
DiffusioneTerritori dell'ex Repubblica di Venezia
Zona di produzioneVeneto, Friuli-Venezia Giulia e Lombardia
Dettagli
Categoriaantipasto
RiconoscimentoP.A.T.
SettorePreparazioni di pesci, molluschi e crostacei e tecniche particolari di allevamento degli stessi
Sarde in saor

Le sarde in saor (sardèe in saór) sono un antipasto a base di sarde fritte, condite con cipolle in agrodolce, pinoli e uvetta (saor significa "sapore"), tipico della cucina veneziana[1].

Vengono spesso servite come spuntini nei bacari veneziani[2].

Particolare era il metodo di conservazione che usavano i pescatori veneziani, i quali avevano l'esigenza di tenere il cibo a bordo per molto tempo o comunque il più a lungo possibile.

Una volta cotte le cipolle con aceto e olio, si posavano a strati inframezzati da sarde fritte in contenitori di terracotta. Col passare del tempo la ricetta ha acquisito tonalità gustative più "aristocratiche"; fu aggiunta infatti l'uva sultanina che serviva a favorire la digestione e ad addolcire bocca e alito dei suoi degustatori, con risvolti relazionali comprensibili.

La ricetta moderna prevede anche i pinoli.

Visto che i pescatori mangiavano le sarde in saor dopo che era passato molto tempo dal momento della loro preparazione, assaporavano le tonalità di gusto e aroma del prodotto non più fresco; quello rimase però il loro colore gustativo "vero".

Per questo motivo, ancora oggi, quando si preparano le sarde in saor, è buona norma consumarle almeno dopo un giorno di assestamento[4].

  1. ^ Ricetta Sarde in saor, su GialloZafferano.it. URL consultato il May 3, 2016.
  2. ^ Bacari. La classifica definitiva per mangiare bene a Venezia, su scattidigusto. URL consultato il May 3, 2016.
  3. ^ Annalisa Barbagli, Stefania Barzini, Cuciniamo il Pesce, Giunti Editore, 2011, p. 50, ISBN 88-09-76539-7.
  4. ^ L'arte della conservazione: saor, scapece e colatura, su Agrodolce. URL consultato il May 3, 2016.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  • Saor, piatto senza confini, su cucinet.com. URL consultato il 13 settembre 2013 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2016).