Sarde in saor
Sarde in saor | |
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Origini | |
Altri nomi | sardèe in saór |
Luogo d'origine | Italia |
Regione | Veneto |
Diffusione | Territori dell'ex Repubblica di Venezia |
Zona di produzione | Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Lombardia |
Dettagli | |
Categoria | antipasto |
Riconoscimento | P.A.T. |
Settore | Preparazioni di pesci, molluschi e crostacei e tecniche particolari di allevamento degli stessi |
Le sarde in saor (sardèe in saór) sono un antipasto a base di sarde fritte, condite con cipolle in agrodolce, pinoli e uvetta (saor significa "sapore"), tipico della cucina veneziana[1].
Vengono spesso servite come spuntini nei bacari veneziani[2].
Origini[3]
[modifica | modifica wikitesto]Particolare era il metodo di conservazione che usavano i pescatori veneziani, i quali avevano l'esigenza di tenere il cibo a bordo per molto tempo o comunque il più a lungo possibile.
Una volta cotte le cipolle con aceto e olio, si posavano a strati inframezzati da sarde fritte in contenitori di terracotta. Col passare del tempo la ricetta ha acquisito tonalità gustative più "aristocratiche"; fu aggiunta infatti l'uva sultanina che serviva a favorire la digestione e ad addolcire bocca e alito dei suoi degustatori, con risvolti relazionali comprensibili.
La ricetta moderna prevede anche i pinoli.
Visto che i pescatori mangiavano le sarde in saor dopo che era passato molto tempo dal momento della loro preparazione, assaporavano le tonalità di gusto e aroma del prodotto non più fresco; quello rimase però il loro colore gustativo "vero".
Per questo motivo, ancora oggi, quando si preparano le sarde in saor, è buona norma consumarle almeno dopo un giorno di assestamento[4].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Ricetta Sarde in saor, su GialloZafferano.it. URL consultato il May 3, 2016.
- ^ Bacari. La classifica definitiva per mangiare bene a Venezia, su scattidigusto. URL consultato il May 3, 2016.
- ^ Annalisa Barbagli, Stefania Barzini, Cuciniamo il Pesce, Giunti Editore, 2011, p. 50, ISBN 88-09-76539-7.
- ^ L'arte della conservazione: saor, scapece e colatura, su Agrodolce. URL consultato il May 3, 2016.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sarde in saor
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Saor, piatto senza confini, su cucinet.com. URL consultato il 13 settembre 2013 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2016).