Salvador Gualtieri
Salvador Gualtieri | |||||||||||||||||||
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Gualtieri in allenamento alla Lazio negli anni 1940 | |||||||||||||||||||
Nazionalità | Argentina | ||||||||||||||||||
Calcio | |||||||||||||||||||
Ruolo | Allenatore (ex centrocampista) | ||||||||||||||||||
Termine carriera | 1950 - giocatore | ||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||
Squadre di club1 | |||||||||||||||||||
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Carriera da allenatore | |||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||
Salvador Gualtieri noto anche col nome italianizzato Salvatore Gualtieri (Buenos Aires, 14 maggio 1917 – Roma, 18 dicembre 1998) è stato un calciatore e allenatore di calcio argentino con passaporto italiano.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Calciatore
[modifica | modifica wikitesto]Nasce calcisticamente nella formazione argentina del San Lorenzo. Nel 1940 si trasferisce in Italia, venendo ingaggiato, su segnalazione del direttore sportivo Alfredo Di Franco, dalla Lazio, dove rimane per ben 8 stagioni. Essendo arrivato a Roma allo scoppio della Seconda guerra mondiale decise di rimanervi nonostante quasi tutti i suoi connazionali (tra cui Flamini e Pisa I) avessero deciso di tornare in patria. Gualtieri ebbe la soddisfazione di conquistare con la maglia biancoceleste il Campionato romano di guerra del 1943-44 e nel dopoguerra fu anche scelto come capitano della squadra.
Nella stagione 1945-46 ricopre anche il ruolo di giocatore-allenatore per alcune gare, sostituendo de facto il tecnico Dino Canestri. Nel 1949 Gualtieri decise di ritirarsi e intraprendere l'esperienza come vice-allenatore della Lazio, chiudendo così definitivamente la sua carriera di calciatore.
Allenatore
[modifica | modifica wikitesto]Una volta abbandonato il calcio giocato nel 1949, Gualtieri rimase comunque nella Lazio come secondo del tecnico Sperone nel campionato 1949-50, ma tale esperienza durò per poco tempo, visto che l'argentino decise di tornare a calcare i campi da gioco. Nel 1961 però, dopo quasi dieci anni dal suo ritiro, spinto anche dall'insistenza di sua moglie, tornò a Roma, e affiancò come vice sulla panchina biancoceleste il suo connazionale Lorenzo nella stagione 1962-63. Nelle stagioni 1965-66 e 1966-67 allena la prima squadra del Crotone. Finita quest'esperienza si ritirò completamente dall'ambiente sportivo.
Curiosità
[modifica | modifica wikitesto]- Ritiratosi dal calcio giocato, Gualtieri tornò in Argentina, ma subito dopo si trasferì in Brasile per impiantare una piantagione di caffè insieme al suo grande amico, nonché ex compagno laziale, Luciano Ramella.
- Gualtieri e Ramella collaborarono con la FIGC per l'organizzazione della partita Brasile-Italia.
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Giocatore
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni regionali
[modifica | modifica wikitesto]- Lazio: 1943-1944
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE, EN, IT) Salvatore Gualtieri, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Salvatore Gualtieri, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- Dario Marchetti (a cura di), Salvador Gualtieri, su Enciclopediadelcalcio.it (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2011).
- (EN, RU) Statistiche su once-onze [collegamento interrotto], su once-onze.narod.ru.
- Calciatori del C.A. San Lorenzo de Almagro
- Calciatori della S.S. Lazio
- Allenatori della S.S. Lazio (calcio)
- Allenatori del F.C. Crotone
- Calciatori argentini del XX secolo
- Allenatori di calcio argentini del XX secolo
- Nati nel 1917
- Morti nel 1998
- Nati il 14 maggio
- Morti il 18 dicembre
- Nati a Buenos Aires
- Morti a Roma