Vai al contenuto

Salone Internazionale dei Comics

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Salone Internazionale dei Comics
LuogoBordighera, Lucca, Roma
Annia Bordighera nel 1965, poi a Lucca dal 1966 fino al 1992 e poi a Roma dal 1995 al 2005
GenereFumetti, animazione, illustrazione, cinema di animazione

Il Salone Internazionale dei Comics è stata una manifestazione dedicata al fumetto, all'animazione e all'illustrazione, ospitata la prima volta a Bordighera nel 1965, l'anno seguente a Lucca fino al 1992 e poi a Roma dal 1995 al 2005.

La fondazione

[modifica | modifica wikitesto]

All'inizio degli anni sessanta studiosi accademici e uomini di cultura iniziarono ad occuparsi di fumetti. Era la prima volta che un genere come il fumetto, fino ad allora ritenuto una forma di espressione minore e un fenomeno di sottocultura "popolare", veniva elevato a materia di studio anche accademico. Questo interesse si manifestò in vari modi, a partire dalla pubblicazione di alcuni saggi da parte di editori "seri", come quelli scritti da Carlo della Corte ed Umberto Eco. Vi fu poi la nascita di riviste di fumetti "colti", a partire da linus[1].

Accanto a queste iniziative editoriali ebbe un ruolo anche la nascita dei saloni dedicati ai fumetti[1]. Il gruppo che si avventurò in questa impresa era composto da docenti universitari, giornalisti, critici, studiosi e spesso anche da semplici appassionati. L'istituzione intorno alla quale si raccolsero questi ricercatori fu rappresentata dall'Archivio internazionale della stampa a fumetti, istituito presso la Facoltà di Magistero dell'Università di Roma dal professor Luigi Volpicelli[2]. Nel 1964 un gruppo di appassionati di fumetti che si trovavano a Bordighera per l'annuale Salone internazionale dell'umorismo pensò di organizzare qualcosa di simile per il fumetto: Romano Calisi, il giovane assistente di Volpicelli, offrì l'appoggio dell'Archivio internazionale e chiese a Claudio Bertieri di aiutarlo nell'organizzazione[3]. A loro volta questi promotori coinvolsero altri appassionati fra i quali Umberto Eco[4].

La prima edizione si tenne a Bordighera nel febbraio 1965: si trattava del primo salone internazionale del fumetto, non solo in Italia, ma nel mondo[1]. L'iniziativa ebbe molto successo, tanto da essere immortalata sulla copertina della rivista americana Life da una vignetta di Al Capp[5]. Tuttavia, il Comune di Bordighera non accettò di aumentare il contributo economico all'iniziativa per l'anno successivo[3].

Le edizioni lucchesi

[modifica | modifica wikitesto]

Volpicelli trovò allora la disponibilità del Comune di Lucca e del sindaco Giovanni Martinelli[4], così dal 1966 il Salone si tenne nella città toscana. A partire da questa edizione Calisi iniziò a organizzare il Salone insieme a Rinaldo Traini[2]. Dopo il Salone del 1968 Calisi rinunciò alla direzione[4] e divenne direttore Traini[6].

Dal 1969 l'organizzazione venne affidata a "Immagine - Centro di Studi Iconografici"[7], un'associazione culturale senza fini di lucro sostenuta e patrocinata dall'Università di Roma proprietaria dei marchi (della manifestazione e dei premi assegnati, Yellow Kid) e di tutto il materiale prodotto nel corso dell'attività come registrazioni, disegni, marchi, foto, cimeli, progetti, doni, incisioni, film, archivio bibliografico.

A partire dal 1967, il festival divenne anche l'occasione per distribuire dei premi culturali, fra cui il premio Yellow Kid.

Il salone di Lucca servì da modello al Festival international de la bande dessinée d'Angoulême[8], la cui prima edizione risale al 1974: Francis Groux e Jean Mardikian, accompagnati da Claude Moliterni, nel novembre 1973 si recarono a visitare il salone italiano[9]. Impressionati dalla professionalità della manifestazione, Groux et Mardikian inventarono il salone d'Angoulême[9], sotto il patronato di quello di Lucca, che fornì loro dei documenti utili[10]; ne copiarono anche le procedure, come quella della giuria[11].

La manifestazione ebbe edizioni annuali fino al 1976, poi divennero biennali.[12].

Nel 1986 la XVII edizione del Salone venne scaramanticamente ribattezzata "Lucca ventanni", dato che ricorreva anche il ventennale della presenza del Salone in città[2].

L'edizione del 1988 non si tenne a causa di tensioni sorte tra il Comune di Lucca e l'associazione "Immagine", proprietario dell'evento, per problemi legati al finanziamento della manifestazione. A questo momento si può far risalire l'inizio della crisi tra il Comune di Lucca e l'ente "Immagine"[2].

Tuttavia venne trovata una soluzione di comune accordo e nel 1989 divenne operativo l'Ente autonomo Max Massimino Garnier, dedicato all'omonimo autore, morto nel 1985. L'ente riuniva diverse realtà, tra cui alcune pubbliche amministrazioni, oltre all'Immagine-Centro di Studi Iconografici, che cedette all'ente tutti i marchi e la documentazione raccolta nei 25 anni del salone[2].

Il ritorno a eventi aperti a tutto il pubblico avvenne con una mostra mercato della primavera 1990, a cui seguì il XVIII salone nell'ormai abituale edizione autunnale. In quell'anno venne anche decisa l'introduzione del biglietto per i visitatori[2].

Le mostre mercato primaverile e autunnale, indipendenti dalla presenza Salone, vennero replicate nel 1991 e nella primavera del 1992[2]. In quest'ultimo anno venne organizzata la XIX edizione del salone, che dedicò particolare spazio alle produzioni della Walt Disney. Benché la XIX edizione fosse stata un successo, si presentarono nuovi motivi di dissidio fra Rinaldo Traini, patron di "Immagine", ed il Comune di Lucca. Questa volta non si trattava solo di problemi finanziari, ma di vera e propria impostazione della mostra[2].

Il "divorzio" fu gestito in modo consensuale e nel maggio del 1994 venne sottoscritto un accordo fra le parti con il quale si stabiliva che la manifestazione, la sua denominazione, il suo patrimonio storico, l'archivio iconografico e delle registrazioni degli atti delle tavole rotonde, l'archivio di opere originali, film storici e volumi di Max Massimino Garnier e quanto pertinente all'attività svolta dal Salone a Lucca restava proprietà dell'associazione la quale avrebbe continuato la sua attività altrove[2].

Le edizioni romane: Expocartoon

[modifica | modifica wikitesto]

Il Comune di Lucca, tramite l'Ente autonomo Max Massimino Garnier, decise comunque di continuare a organizzare le mostre mercato con cadenza semestrale. La nuova manifestazione, che prese il posto del Salone, venne inaugurata nel 1993 come Lucca Comics e nel 1995 assunse la denominazione Lucca Comics & Games.

Il Salone, invece, si spostò a Roma nell'ambito di Expocartoon, dove realizzò altre 9 edizioni dal 1995 al 2005. Ormai la manifestazione si chiamava Salone Internazionale dei Comics, del Film di Animazione e dell'Illustrazione, continuando ad assegnare i premi Yellow Kid, Caran D'Ache e Fantoche. Nel corso degli anni la manifestazione, che dichiarava un afflusso di circa centomila visitatori, coinvolse un numero crescente di autori e grandi editori, ampliandosi successivamente all'ambito dell'entertainment e dei games e patrocinando il consolidamento di iniziative aggregative locali come la Federazione Ludica Romana, coordinamento di numerose associazioni ludiche di Roma e del Lazio attiva dal 1999 al 2004. Il primo ciclo di Expocartoon si concluse improvvisamente[13] con la XIV edizione di novembre 2000 a causa di problemi personali di Traini[14] La manifestazione venne riproposta successivamente, nel novembre 2001, presso le aree espositive monumentali dell'EUR, come il Palazzo della civiltà del lavoro, e poi, con un'organizzazione ampiamente modificata, presso la sede congressuale dell'Ergife Palace Hotel fino all'ultima edizione svoltasi nel maggio 2005 al Palalottomatica dell'EUR.

Elenco delle edizioni

[modifica | modifica wikitesto]

Elenco parziale delle edizioni dal 1975 al 1992

Dettagli Ospiti e mostre
11º Salone Internazionale dei Comics, del Film di Animazione e dell'Illustrazione (Lucca 11)

Date
Dal 29 ottobre al 2 novembre 1975[15]

Ubicazione
Palazzetto dello Sport, altre zone della città
Ospiti
Jerzy Kotowski, Jean-Pierre Dionnet, Marcelo Ravoni, Michel Pierre, Dan O'Neill, David Pascal, Denis Gifford, Alvaro Moya, Jorge Perez Valdes, Henri Filippini, Claude Moliterni, Georges Esatoglu, Vasco Granja, Massimo Mattioli, Sergio Toppi, Jean Giraud, Frank Hampson, Alberto Breccia, Hugo Pratt

Mostre

  • "No al fascismo! La resistenza nella narrativa grafica"
  • "Comicar: il salone dell'auto a fumetti"
  • "Personale di Jerzy Skarżyński"
  • "Collettive di Breccia, Bovarini, Palacios, Quino"
  • "La scuola argentina"
12º Salone Internazionale dei Comics, del Film di Animazione e dell'Illustrazione (Lucca 12)

Date
Dal 30 ottobre al 4 novembre 1976[16]

Ubicazione
Palazzetto dello Sport, altre zone della città
Ospiti
Hugo Pratt, Gigi, Robert La Palme, Jerzy Skarżyński, Guillermo Mordillo, Hihakiro Kawamoto, George Dunning, Francesco Tullio Altan, Beppe Madaudo, Jeff Jones, Enki Bilal, André Leborgne, Eduardo del Río, Luis Gasca, Claudio Bertieri, Alvaro Moya, Claude Moliterni, David Pascal, Milo Manara

Mostre

13º Salone Internazionale dei Comics, del Film di Animazione e dell'Illustrazione (Lucca 13)

Date
Dal 29 ottobre al 5 novembre 1978[17]

Ubicazione
Palazzetto dello Sport, altre zone della città
Ospiti
Paola Pallottino, Antonio Faeti, Mario Vigiak, Manfredo Massironi, Karel Thole, Angelo Schwarz, Paolo Bonaiuto, Umberto Cantucci, Roberto Innocenti, Cinzia Ghigliano, Milo Manara, Harry North, Carlos Trillo, Bobby London, Blanc Dumont

Mostre

14º Salone Internazionale dei Comics, del Film di Animazione e dell'Illustrazione (Lucca 14)

Date
Dal 26 ottobre al 2 novembre 1980[18]

Ubicazione
Palazzetto dello Sport, altre zone della città
Ospiti
Raimondo Mattioli, Leonard Mogel, Louis Ollivier, Alfredo Scutti, Richard Sherry, Sergio Aragonés, John Buscema, John Prentice, David Pascal, Claudio Bertieri, Giulio Cesare Cuccolini, Denis Gifford, Emanuele Luzzati

Mostre

  • "Mostra storica del fumetto argentino"
  • "Gli autori argentini contemporanei"
  • "Mostra di originali"
  • "6° Rassegna didattica del fumetto"
15º Salone Internazionale dei Comics, del Film di Animazione e dell'Illustrazione (Lucca 15)

Date
Dal 31 ottobre al 7 novembre 1982[19]

Ubicazione
Palazzetto dello Sport, altre zone della città
Ospiti
Angese (Sergio Ageletti), Jesùs Blasco, Luca Boschi, Luciano Bottaro, Alberto Breccia, Luisa Fantini, Raùl Fortìn, Alfredo Grondona White, Gaetano Liberatore, Massimo Mattioli, Françoise Mouly, Andrea Pazienza, Paola Pallottino, Roberto Perini, Hugo Pratt, Filippo Scozzari, Vincenzo Sparagna, Art Spiegelman, Stefano Tamburini, Carlos Trillo

Mostre

  • "Mostra storica del fumetto spagnolo"
  • "Personale di Pino Zac"
  • "Mostra della grafica belga"
  • "Pecos Bill: un italiano degli anni '50"
  • "I fumetti algerini"
  • "Silent serial & Sound serial: programmi cinematografici"
  • "Divulgazione scientifica e fumetto"
  • "Frigidaire mostra"
  • "Poesia a fumetti"
  • "Personale di Giuseppe Coco"
  • "7° Rassegna didattica del fumetto"
16º Salone Internazionale dei Comics, del Film di Animazione e dell'Illustrazione (Lucca 16)

Date
Dal 28 ottobre al 3 novembre 1984[20]

Ubicazione
Palazzetto dello Sport, altre zone della città
Ospiti
Rudolph Hoglund, Raoul Servais[21], Lee Falk, Burne Hogarth, Altan, Milo Manara, Breccia, Joaquín Lavado Quino, Mordillo, Ruth Clifford, Gilbert Shelton[22]

Mostre
*"Gamma Film" dei fratelli Gavioli

  • "Hèctor G. Oesterheld"
  • "Comics e Illustrazione made in Usa"
  • "Fumetti made in Italy: gli anni ottanta"
  • "Le Autrici di fumetti"
  • "Gli anni di plastica"
  • "Le copertine illustrate anni 80"
Lucca vent'anni[23]

Date
Dal 26 ottobre al 2 novembre 1986[24]

Ubicazione
Palazzetto dello Sport, altre zone della città
Ospiti
Roberto Dal Prà, Serge Letendre, Franco Saudelli, Horacio Altuna, Bill Sienkiewicz, Lorenzo Mattotti, Paul Gillon, Jayme Cortez, Will Eisner, Osvaldo Cavandoli[25], Dave Stevens, Pepe Moreno[26]

Mostre
*"Emanuele Luzzati"

Lucca '90, 18º Salone internazionale dei Comics, del Film d' animazione e dell' Illustrazione

Date
28 ottobre - 4 novembre 1990[27]

Ubicazione
Palazzetto dello Sport, altre zone della città
Ospiti
Riccardo Mannelli, Angese[28]

Mostre

  • "Disney Made in Italy"
19º Salone Internazionale dei Comics, del Film di Animazione e dell'Illustrazione (Lucca 19)

Date
Dal 25 ottobre al 1º novembre 1992[27][29]

Ubicazione
Punto Fiera in Via delle Tagliate e Auditorium di San Romano
Ospiti
Jacovitti, John Byrne, Kent Williams, David Mazzucchelli, Mark Badger, John Bolton, Mike Mckone, Claudio Castellini, Giorgio Cavazzano, Gō Nagai[30]
  1. ^ a b c Franco Restaino, Storia del fumetto, Torino, UTET, 2004, pagg. 291-2
  2. ^ a b c d e f g h i Rinaldo Traini, Tanto per ricordare il salone sul sito afnews
  3. ^ a b L'uomo delle immagini, intervista di Eliana Quattrini a Claudio Bertieri in Francesco De Nicola (a cura di), La seduzione dell'immagine. Claudio Bertieri spettatore di professione, Sestri Levante, Gammarò, 2016
  4. ^ a b c Romano Calisi sul sito della Fondazione Franco Fossati
  5. ^ Luca Boschi, Claudio Bertieri e il salone di Bordighera sul sito Sole 24Ore
  6. ^ Luca Boschi, Rinaldo Traini: la Lucca che non c'è più sul sito Sole 24Ore
  7. ^ IMMAGINE - Centro Studi Iconografici, su immaginecentrostudi.org. URL consultato il 12 febbraio 2019.
  8. ^ Claude Moliterni, Les 40 ans de Lucca. Le dilemme
  9. ^ a b Catherine Methon, Festival de la BD : à l’origine du succès su Sud Ouest del 1 febbraio 2013
  10. ^ Yaël Eckert, Dossier. Bande-dessinée. Le Festival d'Angoulême, 30e su La Croix del 22 gennaio 2003
  11. ^ Pierre Pascal, BD passion
  12. ^ Gianni Brunoro, Quel fantastico mondo: padri, figli, padrini, padroni e padreterni del fumetto italiano, edizioni Dedalo, 1984, ISBN 9788822045072, pag 191 e 192
  13. ^ Anonima Fumetti, 14 dicembre 2000
  14. ^ Roma, caput mundi (fumetti), afNews, 20 aprile 2001
  15. ^ 11º Salone internazionale dei comics e del film di animazione. Lucca 11, 1975
  16. ^ 12° SALONE INTERNAZIONALE DEI COMICS, DEL FILM DI ANIMAZIONE E DELL'ILLUSTRAZIONE LUCCA 12, 1976
  17. ^ 13° SALONE INTERNAZIONALE DEI COMICS, DEL FILM DI ANIMAZIONE E DELL'ILLUSTRAZIONE LUCCA 14, 1978
  18. ^ 14° SALONE INTERNAZIONALE DEI COMICS, DEL FILM DI ANIMAZIONE E DELL'ILLUSTRAZIONE LUCCA 14, 1980
  19. ^ 15° SALONE INTERNAZIONALE DEI COMICS, DEL FILM DI ANIMAZIONE E DELL'ILLUSTRAZIONE LUCCA 15, 1982
  20. ^ SOGNI E INCUBI ANIMATI: IL MEGLIO DA TUTTO IL MONDO
  21. ^ SE BOBO E TARZAN SI AFFRONTANO SUL RING
  22. ^ FUMETTO, IL TUO NOME È DONNA
  23. ^ Si è evitato di utilizzare il numero "17" per scaramanzia.
  24. ^ CON L'ANIMAZIONE TUTTO È POSSIBILE ANCHE L'EROTISMO
  25. ^ A LUCCA IL FUMETTO SCEGLIE L'IMPEGNO CIVILE
  26. ^ COMICS A LUCCA 20 ANNI DI STORIA
  27. ^ a b Tanto per ricordare il Salone
  28. ^ I REPORTAGE DI MANNELLI E LE STORIELLE DI ANGESE
  29. ^ Giro del mondo in 170 fumetti
  30. ^ bentornato Jacovitti, estremista di centro
  • Immagine - Centro di Studi Iconografici, Claudio Bertieri, Giuseppe Pazienti, Rinaldo Traini, Ugo Traini, Salone Internazionale dei Comics del Film di Animazione e dell'Illustrazione - trent'anni di cartooning, da Bordighera a Roma, Roma, Comic Art, 1995.
  • Claudio Bertieri, Tredici volte Lucca, Comune di Lucca, 1980

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Fumetti: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di fumetti