Vai al contenuto

Rodan (personaggio)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

«Mi stava venendo in mente la storia dell'araba fenice. Comunque, in questo caso non si tratta di una leggenda. I risultati stanno là, ed è un mostro.»

Rodan
Rodan nel poster del film omonimo
UniversoGodzilla
Nome orig.ラドン (Radon)
Lingua orig.Giapponese
AutoreKen Kuronuma
EditoreToho
1ª app.1956
1ª app. inRodan, il mostro alato
Ultima app. inGodzilla II - King of the Monsters
app. it.1956
app. it. inRodan, il mostro alato
Interpretato da
Caratteristiche immaginarie
SoprannomeFire Rodan, Il demone di fuoco
SpeciePteranodon irradiato
Poteri
  • Volo
  • Immune al raggio atomico di Godzilla
  • Elevata resistenza al calore
  • Può creare vuoti d'aria in grado di radere al suolo intere città al suo passaggio
  • Può creare venti con le ali
  • Soffio di vento (solo nel film Rodan, il mostro alato)

Rodan (ラドン?, Radon) è un kaijū (mostro misterioso) che fece il suo debutto nel film della Toho Rodan, il mostro alato, per poi diventare un personaggio ricorrente nella serie di Godzilla. Si tratta di un gigantesco pteranodonte irradiato capace di volare a velocità supersoniche e di creare spostamenti d'aria distruttivi.[2]

È stato generalmente ben accolto dai fan e i recensori; IGN lo assegnò al sesto posto nella sua lista dei dieci miglior mostri del cinema giapponese,[3] mentre la rivista Complex lo mise al quindicesimo posto del suo elenco dei "quindici mostri giapponesi più tosti".[4]

Biografia del personaggio

[modifica | modifica wikitesto]

Rodan nasce insieme ad una femmina della sua specie nell'interno del monte Aso, dopo che vengono svegliati dai minatori. I due crescono rapidamente nutrendosi di libellule giganti, per poi causare caos negli spazi aerei di Cina, le Filippine ed Okinawa prima di atterrare e distruggere Fukuoka. Le Forze di autodifesa giapponesi rintracciano i due pterosauri al monte Aso e bombardano il vulcano fino all'eruzione. La femmina viene avvolta nel magma e Rodan, incapace di lasciarla, si butta insieme a lei.[1] Otto anni dopo, nel 1964, viene liberato quando la meteora di King Ghidorah sconvolge la zona. Si scontra con Godzilla, rivelandosi immune al suo raggio atomico.

Mothra interviene e cerca di convincere i due combattenti ad unirsi a lei per sconfiggere King Ghidorah, ma i due rifiutano, fino a che non vedono Mothra tentare di affrontare il drago da sola.[5] Dopo aver sconfitto Ghidorah sulla Terra, Rodan viene trasportato sul Pianeta X insieme a Godzilla per combattere di nuovo con Ghidorah. I due vengono poi posseduti dagli abitanti del pianeta per soggiogare la Terra, ma riescono ad avere la meglio contro Ghidorah una volta liberati.[6] Rodan, insieme a tutti gli altri mostri terrestri, viene trasportato all'isola dei mostri, ma nel 1999 vengono posseduti dagli alieni Kilaak, che li costringono a distruggere le capitali del mondo.

Dopo aver distrutto Mosca, Rodan viene liberato dal suo controllo mentale e si reca sul Fuji insieme agli altri mostri per distruggere la base Kilaak protetta di King Ghidorah. Dopo aver partecipato nello scontro finale contro il drago spaziale, Rodan torna all'isola dei mostri per vivere in pace.[7]

Nel 1993 Rodan appare insieme ad un uovo di godzillasauro (che considera come un fratello) su Adonoa Island. Attacca un gruppo di geologi intenti a rubare l'uovo, per poi scontrarsi con Godzilla, attratto dai richiami telepatici dell'uovo. Rodan viene sconfitto, e l'uovo trasportato a Kyoto. Si risveglia dopo aver avvertito la paura del godzillasauro ormai schiuso, e si reca a Kyoto, potenziato e ora capace di emettere un raggio d'uranio, tale forma viene chiamata Fire Rodan (ファイヤーラドン?, Faiyā Radon).[8]

Una volta arrivato in Giappone, distrugge l'elicottero che trasporta Baby Godzilla, rapendolo. I giapponesi mandano Garuda (un potente elicottero militare) e Mechagodzilla a riprendere il cucciolo, che era un'esca per attirare e uccidere Godzilla. Rodan riesce a sconfiggere Garuda dopo una battaglia aerea, ma viene ferito gravemente dal cannone plasma di Mechagodzilla. Poco dopo anche Godzilla viene ucciso, ma Rodan atterra su di lui e si dissolve in una polvere che oltre a riportare in vita l'amico caduto scioglie anche lo scudo di Mechagodzilla che viene distrutto da Godzilla.[9]

Era Millennium

[modifica | modifica wikitesto]

In Gojira - Final Wars, ambientato nel futuro lontano, Rodan viene posseduto dagli Xiliani e costretto a soggiogare la Terra insieme a vari altri mostri. Quando Godzilla si libera della sua prigione nell'Antartide, Rodan viene mandato insieme ad Angilas e Re Sisar a combatterlo, ma vengono tutti e tre sconfitti.[10]

Nel film Godzilla II - King of the Monsters, Rodan viene mantenuto in ibernazione all'interno di un vulcano, situato nella fittizia Isla de Mara, al largo della costa orientale del Messico. In questa trasposizione, Rodan è alto 46,94 metri (154 piedi), con un'apertura alare di 265,48 metri (871 piedi), il che rende questa versione la più "corta" del personaggio, ma anche quella con l'apertura alare più grande. Nel film, Rodan viene indicato dalla popolazione locale come un demone del fuoco, in grado di radere al suolo intere città, solo con il battito delle sue ali.[11][12]

Nel film, il colonnello Alan Jonah comanda alla Dr. Emma Russell di usare il dispositivo bio-sonar ORCA per risvegliare Rodan. Una volta risvegliatosi Rodan erutta dal vulcano in cui era contenuto, e viene attirato dai jet della Monarch verso King Ghidorah, con il quale ingaggia una battaglia area che si conclude con la sconfitta di Rodan. Dopo che Godzilla viene apparentemente ucciso da Ghidorah, Rodan si inchina dinanzi a quest'ultimo riconoscendo come predatore alfa. Durante la battaglia di Boston, Rodan viene costretto da Ghidorah a combattere contro Mothra che, dopo una brutale battaglia aerea, riesce a sconfiggerlo trapassandolo con il suo pungiglione. Dopo la vittoria di Godzilla su King Ghidorah, Rodan e tutti gli altri Titani si inchinano a lui.

Concezione e sviluppo

[modifica | modifica wikitesto]
Dietro le quinte di Rodan, il mostro alato

Il nome giapponese Radon è una contrazione di "pteranodon", ma fu cambiato a "Rodan" nei doppiaggi inglesi per evitare confusione con l'elemento radon.[13]

Come nel caso di Godzilla, lo sceneggiatore Ken Kuronuma trasse ispirazione per il personaggio dagli animali preistorici, ma al contrario del primo, la cui specie rimane ambigua, Rodan viene esplicitamente identificato come una specie di Pteranodon.[13] Mentre Godzilla fu concepito come un simbolo della minaccia nucleare statunitense, Rodan fu visto come l'incarnazione dello stesso pericolo posto dall'Unione Sovietica.[14]

L'aspetto originale del personaggio originariamente fu raffigurato in color castano, ed alla sua faccia fu dato un aspetto minaccioso con un becco dentato, che sarebbe poi scomparso nelle sue successive apparizioni per enfatizzare il suo nuovo ruolo eroico. Rodan fu animato con un costume e una marionetta per le scene di volo. Durante le scene dove il personaggio era a terra, fu interpretato da Haruo Nakajima, che quasi affogò quando i fili che tenevano il costume sopra una piscina si spezzarono.[13] In Ghidorah! Il mostro a tre teste, il costume di Rodan era di qualità visibilmente inferiore del primo, avendo una faccia più comica, un collo tozzo che a malapena nascondeva la forma della testa dell'attore e ali triangolari.[15] La modificazione della faccia fu deliberata, siccome Rodan era ormai diventato un personaggio più eroico che tragico.[16] Un nuovo costume fu fabbricato per L'invasione degli astromostri che assomigliava più a quello originale, avendo ali più arrotondate e una faccia più smilza. La stessa faccia fu mantenuta in Gli eredi di King Kong.[15]

Rodan riapparse in Gojira VS Mekagojira, questa volta raffigurato come una marionetta manipolata coi fili[17] e vari pupazzi a guanto. Il direttore degli effetti speciali, Koichi Kawakita, tentò di rendere lo scontro fra Rodan e Godzilla più fisico possibile, avendo ricevuto critiche sul fatto che le lotte tra mostri precedenti da lui realizzate vi erano troppi raggi emessi come armi dalle creature.[18]

Nel 2014, la Legendary Pictures annunciò di aver acquisito i diritti su Rodan, Mothra e King Ghidorah dalla Toho, per utilizzare i tre personaggi nel loro MonsterVerse.[19] Nella scena dopo i titoli di coda del film Kong: Skull Island (2017), Rodan appare in una serie di pitture rupestri, insieme a Godzilla, Mothra e King Ghidorah.[20] Una chiamata del casting confermò che Rodan, Mothra e King Ghidorah sarebbero stati presenti nel film Godzilla II - King of the Monsters (2019).[21] Il marketing virale per il film mostrò il nuovo design del personaggio la struttura scheletrica era simile a quella di uno Pteranodon, sebbene le proporzioni fossero più simili a quelle di un uccello, con una testa più piccola del corpo, un becco uncinato simile a quello dei rapaci, e due corni dietro la testa. La pelle della creatura è coriacea e dotata di strati di magma solidificato che funge da armatura naturale per il mostro.

Lo strillo di Rodan fu creato dal tecnico del suono Ichiro Minawa, che replicò la "tecnica del contrabasso" usato dal compositore Akira Ifukube per Godzilla, ma lo sovrappone con un urlo umano accelerato.[22] Il suono sarebbe poi stato modificato e usato per vari altri mostri apparsi nei film di Toho, inclusi l'incarnazione Heisei di King Ghidorah[23] e Battra.[24]

  1. ^ a b Rodan, il mostro alato (1956). Regia di Ishirō Honda. Toho
  2. ^ Davide Di Giorgio, Andrea Gigante, Gordiano Lupi (2012). Godzilla il re dei mostri: Il sauro radioattivo di Honda e Tsuburaya. Il Foglio Letterario. pp. 63. ISBN 978-88-7606-351-0
  3. ^ Andrea Maderna, La top 10 dei mostri cinematografici giapponesi, su IGN, 15 maggio 2014. URL consultato il 17 maggio 2016.
  4. ^ Josh Robertson, "The 15 Most Badass Kaiju Monsters of All Time", Complex (May 18, 2014)
  5. ^ Ghidorah! Il mostro a tre teste (1964). Regia di Ishirō Honda. Toho.
  6. ^ L'invasione degli astromostri (1965). Regia di Ishirō Honda. Toho.
  7. ^ Gli eredi di King Kong (1968). Regia di Ishirō Honda. Toho.
  8. ^ (EN) Rodan (Heisei), su Toho Kingdom. URL consultato il 27 luglio 2017.
  9. ^ Gojira VS Mekagojira (1993). Regia di Takao Okawara. Toho
  10. ^ Gojira - Final Wars (2004). Regia di Ryūhei Kitamura. Toho
  11. ^ https://screenrant.com/godzilla-2-monarch-site-every-secret/
  12. ^ http://www.monarchsciences.com
  13. ^ a b c Harry Edmundson-Cornell, Tsuburaya Does Colour: Rodan, Sequart Organization (March 24, 2015)
  14. ^ Jess-Cooke, C. (2009), Film Sequels: Theory and Practice from Hollywood to Bollywood, Edinburgh University Press, p. 38, ISBN 0748689478
  15. ^ a b S. Ryfle, Japan’s Favorite Mon-Star: The Unauthorized Biography of the Big G, Toronto: ECW Press, 1998, pp. 116& 124, ISBN 1-55022-348-8.
  16. ^ David Kalat, A Critical History and Filmography of Toho's Godzilla Series, 2nd, Jefferson, N.C., McFarland & Co., 2010, p. 77, ISBN 978-0-7864-4749-7.
  17. ^ S. Ryfle, Japan’s Favorite Mon-Star: The Unauthorized Biography of the Big G, Toronto: ECW Press, 1998, pp. 288, ISBN 1-55022-348-8.
  18. ^ David Kalat, A Critical History and Filmography of Toho's Godzilla Series, 2nd, Jefferson, N.C., McFarland & Co., 2010, p. 199, ISBN 978-0-7864-4749-7.
  19. ^ Adrianne Jeffries, Gareth Edwards returns to direct 'Godzilla 2' with Rodan and Mothra, su theverge.com, The Verge, 26 luglio 2014. URL consultato il 19 agosto 2014.
  20. ^ Matt Goldberg, ‘Kong: Skull Island’ Post-Credits Scene Explained, in Collider, 11 marzo 2017. URL consultato il 27 aprile 2018.
  21. ^ Jonathan Barkan, These Three Kaiju Appear to Be Confirmed for Godzilla: King of the Monsters, in Dread Central, 31 maggio 2017. URL consultato il 31 maggio 2017.
  22. ^ Erik Homenick, "Biography: Part IX - Myths, Monsters and Laments" Archiviato il 31 luglio 2016 in Internet Archive., Akiraifukube.org (accessed May 30, 2016)
  23. ^ S. Ryfle, Japan’s Favorite Mon-Star: The Unauthorized Biography of the Big G, Toronto: ECW Press, 1998, pp. 272, ISBN 1-55022-348-8.
  24. ^ David Kalat, A Critical History and Filmography of Toho's Godzilla Series, 2nd, Jefferson, N.C., McFarland & Co., 2010, p. 188, ISBN 978-0-7864-4749-7.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Rettili: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di rettili