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Roberto Bordin

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Roberto Bordin
Bordin nel 2017 allo Sheriff Tiraspol
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza172[1] cm
Peso77[2] kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex difensore, centrocampista)
SquadraElbasani
Termine carriera2005 - giocatore
Carriera
Giovanili
19??-19??Sanremese
Squadre di club1
1982-1984Sanremese42 (3)
1984-1985Taranto33 (1)
1985-1986Parma29 (1)
1986-1989Cesena91 (9)
1989-1993Atalanta122 (5)
1993-1997Napoli108 (0)
1997-1998Piacenza21 (0)
1998-1999Triestina32 (1)
1999-2002Spezia94 (9)
2002-2003Vicenza31 (0)
2003-2005Spezia63 (5)
Carriera da allenatore
2002-2003VicenzaVice
2005-2006BolognaVice
2006-2007PadovaVice
2007SienaVice
2008-2009SassuoloVice
2009-2010CFR ClujVice
2010-2015VeronaVice
2016Triestina
2016-2018Sheriff Tiraspol
2018-2020Neftçi Baku
2021Moldavia (bandiera) Moldavia
2023Sheriff Tiraspol
2024Triestina
2024-Elbasani
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate all'11 luglio 2024

Roberto Bordin (Zawiya, 10 gennaio 1965) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore o centrocampista, tecnico dell'Elbasani.

Nasce in Libia, dove il padre lavorava come meccanico, ma si trasferisce ben presto con la famiglia in Liguria, a Sanremo, dove inizia l'attività di calciatore.[3]

Nell'estate del 1996, durante la sua militanza nel Napoli, è stato colpito da un tumore alla tiroide, saltando l'inizio della stagione 1996-1997; torna a calcare i campi di calcio nel novembre successivo.[3]

Bordin al Cesena nel 1988, nella morsa dei due Rossi, il compagno di squadra Sebastiano (a sinistra) e il torinista Ezio (a destra).

Esordisce a livello professionistico con la Sanremese, nel campionato di Serie C1 1982-1983. Nella stagione successiva conquista il posto da titolare (32 presenze e 3 reti). Poi passa al Taranto, con cui esordisce in Serie B. Ridiscende in Serie C1 per una stagione con il Parma di Arrigo Sacchi prima di passare al Cesena, di nuovo in Serie B, nell'ottobre del 1986. Con la maglia dei romagnoli disputa la sua stagione più prolifica (6 reti in 31 presenze) e conquista la promozione in Serie A, categoria nella quale esordisce il 13 settembre 1987 in Cesena-Napoli 0-1.

Nel 1989 passa all'Atalanta per oltre due miliardi[4]. Con gli orobici disputa 4 stagioni nella massima serie, e nel 1993 viene ceduto al Napoli[5], richiesto dal nuovo allenatore Marcello Lippi che lo aveva avuto all'Atalanta[3]. Gioca con regolarità per tre stagioni, sempre in Serie A, mentre nella quarta, a causa di problemi di salute, scende in campo solo 17 volte. Nella stagione 1997-1998 gioca il suo ultimo campionato di Serie A al Piacenza[6]: con 21 presenze contribuisce alla salvezza degli emiliani.

Bordin (accosciato, primo da sinistra) capitano del Napoli nel 1995

Nel 1998 va in Serie C2 alla Triestina, poi si trasferisce allo Spezia, con cui gioca dal 1999 al 2005 tra Serie C2 e Serie C1 con una parentesi al L.R. Vicenza in Serie B, al seguito di Andrea Mandorlini che era passato dalla panchina ligure a quella veneta.

Dopo il ritiro rimane nello staff di Mandorlini, seguendolo in qualità di allenatore in seconda nelle varie panchine su cui si è seduto: Bologna[7], Padova[7], Siena[7], Sassuolo[7]. Nel novembre del 2009 è il vice di Mandorlini al CFR Cluj, in Romania, partecipando alle vittorie di campionato, la Coppa di Romania e la Supercoppa di Romania[8].

Dal 2010 al 30 giugno 2015 è l'allenatore in seconda del Verona[7]. Come vice di Mandorlini ha ottenuto la promozione in Serie B dopo i play-off nel campionato di Lega Pro Prima Divisione 2010-2011, la promozione in Serie A nella stagione 2012-2013 e due salvezze nel massimo campionato.

L'8 marzo 2016 viene chiamato sulla panchina della Triestina, in Serie D[9], ottenendo la salvezza ai play-out[10].

Il 4 ottobre 2016 diventa allenatore dello Sheriff Tiraspol al posto del francese Bruno Irles[11]. Il 25 maggio 2017 vince la Coppa di Moldavia battendo per 5-0 in finale lo Zarea Bălți[12] e pochi giorni dopo si aggiudica il campionato 2016-2017 vincendo ai rigori lo spareggio contro il Dacia Chișinău.[13] Nel novembre 2017 vince di nuovo il campionato. Il 24 aprile 2018 lascia, per motivi familiari[14], la squadra della Transnistria.[15]

L'8 giugno 2018 si accasa al Neftçi Baku, squadra azera,[16] con cui ottiene il secondo posto in classifica alla stagione d'esordio. Il 18 gennaio 2020 il club annuncia la fine del contratto.[17]

Il 12 febbraio 2021 diventa il commissario tecnico della nazionale moldava,[18] incarico che lascia il 30 novembre successivo alla scadenza del contratto.[19]

Il 9 gennaio 2023 torna allo Sheriff Tiraspol, a cinque anni dal suo precedente incarico con la squadra della Transnistria.[20] Vince il campionato e la Coppa di Moldavia. Il 6 ottobre 2023, dopo la sconfitta per 6-0 contro lo Slavia Praga nei gironi di Europa League, viene esonerato.[21]

Il 5 febbraio 2024 dopo otto anni torna alla Triestina, in quel momento terza nel girone A di Serie C, con cui firma un contratto fino al termine della stagione con opzione di prolungamento in caso di promozione in Serie B.[22] La squadra termina la stagione regolare al quarto posto, mentre ai play-off viene eliminata dal Benevento al primo turno della fase nazionale; in seguito a ciò, il tecnico non viene riconfermato alla guida della Triestina.[23]

L'11 luglio 2024, Bordin viene annunciato come nuovo allenatore dell'Elbasani, squadra neopromossa nella massima serie albanese.[24]

Statistiche da allenatore

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Statistiche aggiornate al 25 novembre 2024. In grassetto le competizioni vinte.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
mar.-mag. 2016 Italia (bandiera) Triestina D 7+1[25] 1 4+1 2 CI-D - - - - - - - - - - - - - - 8 1 5 2 12,50 Sub., 16°
ott. 2016-2017 Moldavia (bandiera) Sheriff Tiraspol DN 21+1[26] 15 3+1 3 CM 4 3 1 0 UCL - - - - SM - - - - 26 18 5 3 69,23 Sub.,
2017 DN 18 14 3 1 CM 1 1 0 0 UCL+UEL 4[27]+8 1[27]+2 1[27]+5 2[27]+1 - - - - - 31 18 9 4 58,06
apr. 2018 DN 4 4 0 0 1 0 0 1 UCL - - - - - - - - - 5 4 0 1 80,00 Dimiss.
2018-2019 Azerbaigian (bandiera) Neftçi Baku PL 28 17 7 4 AC 2 1 0 1 UEL 2[27] 1 0 1 - - - - - 32 19 7 6 59,38
2019-gen. 2020 PL 14 7 4 3 AC 2 0 1 1 UEL 6[27] 4 1 1 - - - - - 22 11 6 5 50,00 Eson.
Totale Neftçi Baku 42 24 11 7 4 1 1 2 8 5 1 2 54 30 13 11 55,56
gen.-giu. 2023 Moldavia (bandiera) Sheriff Tiraspol SL 10 7 3 0 CM 5 4 1 0 UEL+UECL 0+4 0+1 0+0 0+3 - - - - - 19 12 4 3 63,16 Sub.,
lug.-ott. 2023 SL 7 6 0 1 CM 0 0 0 0 UCL+UEL 4[27]+6 [28] 2+2 0+2 2+2 - - - - - 17 10 2 5 58,82 Eson.
Totale Sheriff Tiraspol 61 46 10 5 11 8 2 1 26 8 8 10 98 62 20 16 63,27
feb.-giu. 2024 Italia (bandiera) Triestina C 14+3[29] 5 3+2 6+1 CI-C - - - - - - - - - - - - - - 17 5 5 7 29,41 Sub., 4°
Totale Triestina 25 6 10 9 - - - - - - - - 25 6 10 9 24,00
2024-2025 Albania (bandiera) Elbasani KS 14 3 9 2 KS 0 0 0 0 - - 0 0 0 - - - - - 14 3 9 2 21,43 in corso
Totale carriera 142 79 40 23 15 9 3 3 34 13 9 12 191 101 52 38 52,88

Nazionale nel dettaglio

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Stagione Squadra Competizione Piazzamento Andamento Reti
Giocate Vittorie Pareggi Sconfitte % vittorie GF GS DR
2021 Moldavia (bandiera) Moldavia Qual. Mondiale 2022 6º nel Gruppo F 10 0 1 9 &&0,00 5 30 -25
Dal 2021 Amichevoli 2 1 0 1 50,00 1 2 -1
Totale Moldavia 12 1 1 10 8,33 6 32 -26

Panchine da commissario tecnico della nazionale moldava

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Moldavia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
25-3-2021 Chișinău Moldavia Moldavia (bandiera) 1 – 1 Fær Øer (bandiera) Fær Øer Qual. Mondiali 2022 Ion Nicolaescu Cap: A.Epureanu
28-3-2021 Herning Danimarca Danimarca (bandiera) 8 – 0 Moldavia (bandiera) Moldavia Qual. Mondiali 2022 - Cap: A.Epureanu
31-3-2021 Chișinău Moldavia Moldavia (bandiera) 1 – 4 Israele (bandiera) Israele Qual. Mondiali 2022 Cătălin Carp Cap: A.Epureanu
3-6-2021 Paderborn Turchia Turchia (bandiera) 2 – 0 Moldavia (bandiera) Moldavia Amichevole - Cap: V.Posmac
6-6-2021 Chișinău Moldavia Moldavia (bandiera) 1 – 0 Azerbaigian (bandiera) Azerbaigian Amichevole Vitalie Damascan Cap: I.Armas
1-9-2021 Chișinău Moldavia Moldavia (bandiera) 0 – 2 Austria (bandiera) Austria Qual. Mondiali 2022 - Cap: A.Ionita
4-9-2021 Glasgow Scozia Scozia (bandiera) 1 – 0 Moldavia (bandiera) Moldavia Qual. Mondiali 2022 - Cap: I.Armas
7-9-2021 Tórshavn Fær Øer Fær Øer (bandiera) 2 – 1 Moldavia (bandiera) Moldavia Qual. Mondiali 2022 Nicolae Milinceanu Cap: I.Armas
9-10-2021 Chișinău Moldavia Moldavia (bandiera) 0 – 4 Danimarca (bandiera) Danimarca Qual. Mondiali 2022 - Cap: I.Armas
12-10-2021 Be'er Sheva Israele Israele (bandiera) 2 – 1 Moldavia (bandiera) Moldavia Qual. Mondiali 2022 Ion Nicolaescu Cap: I.Armas
12-11-2021 Chișinău Moldavia Moldavia (bandiera) 0 – 2 Scozia (bandiera) Scozia Qual. Mondiali 2022 - Cap: A.Ionita
15-11-2021 Klagenfurt Austria Austria (bandiera) 4 – 1 Moldavia (bandiera) Moldavia Qual. Mondiali 2022 Ion Nicolaescu Cap: A.Ionita
Totale Presenze 12 Reti 6
Parma: 1985-1986 (girone A)
Spezia: 1999-2000 (girone A)
Spezia: 2004-2005
Sheriff Tiraspol: 2016-2017, 2017, 2022-2023
Sheriff Tiraspol: 2016-2017, 2022-2023
2016-2017[30]
  1. ^ https://www.transfermarkt.it/roberto-bordin/profil/spieler/199545
  2. ^ Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, Vol. 4 (1987-1988), Panini, 28 maggio 2012, p. 29.
  3. ^ a b c Mario Gherarducci, Bordin, un calcio alla malattia per tornare in campo, in Il Corriere della Sera, 9 novembre 1996, p. 43. URL consultato il 16 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 19 novembre 2015).
  4. ^ La Roma su Diaz, Crippa può andare alla Lazio, in la Repubblica, 13 luglio 1989, p. 32.
  5. ^ Benedetto Ferrara, Stoichkov è libero, un obiettivo Samp, in la Repubblica, 4 luglio 1997, p. 29.
  6. ^ Rosa 1997/98 storiapiacenza1919.it
  7. ^ a b c d e Bordin alla carica: Hellas non mollare Archiviato il 2 gennaio 2011 in Internet Archive. larena.it
  8. ^ Romania, il Cluj di Andrea Mandorlini fa il triplete tuttomercatoweb.com
  9. ^ Unione Triestina, Roberto Bordin nuovo tecnico Unionetriestina.it
  10. ^ La Triestina fa 1-1 ai supplementari con la Liventina ed è salva, su ilpiccolo.gelocal.it, 22 maggio 2016. URL consultato il 23 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 23 maggio 2016).
  11. ^ (EN) Roberto Bordin as a new head coach, su fc-sheriff.com, 4 ottobre 2016. URL consultato il 5 ottobre 2016.
  12. ^ (EN) FC Sheriff took the Cup, su fc-sheriff.com, 26 maggio 2017. URL consultato il 26 maggio 2017.
  13. ^ (EN) 15th-fold!!!, su fc-sheriff.com, 31 maggio 2017. URL consultato il 31 maggio 2017.
  14. ^ (EN) Roberto Bordin: A part of my heart stays in Tiraspol, su fc-sheriff.com, 24 aprile 2018. URL consultato il 9 giugno 2018.
  15. ^ Bordin chiude il biennio moldavo da trionfatore e torna in Italia cittadellaspezia.com
  16. ^ UFFICIALE: Neftchi Baku, Bordin è il nuovo allenatore, su tuttomercatoweb.com, 9 giugno 2018. URL consultato il 9 giugno 2018.
  17. ^ (EN) Neftçi Terminates Bordin's Contract, su neftchipfk.com, 19 gennaio 2021. URL consultato il 19 gennaio 2020.
  18. ^ (RO) Italianul Roberto Bordin, noul selecționer al Moldovei, su fmf.md. URL consultato il 12 febbraio 2021.
  19. ^ Roberto Bordin lascia la Nazionale di calcio della Moldova, su gazzettaitalomoldova.md. URL consultato il 5 dicembre 2021.
  20. ^ Gaetano Mocciaro, UFFICIALE: Roberto Bordin torna sulla panchina dello Sheriff, su TUTTOmercatoWEB.com, 10 gennaio 2023. URL consultato il 10 gennaio 2023.
  21. ^ (RU) Роберто Бордин покинул свой пост, su fc-sheriff.com, 6 ottobre 2023. URL consultato il 6 ottobre 2023.
  22. ^ Roberto Bordin nominato allenatore della prima squadra, su triestinacalcio.club, 5 febbraio 2024.
  23. ^ Luca Bargellini, Triestina, si separano le strade con il tecnico Roberto Bordin: la nota del club, su tuttomercatoweb.com, 29 maggio 2024. URL consultato il 12 luglio 2024.
  24. ^ Raimondo De Magistris, Roberto Bordin riparte dall'Albania, è il nuovo allenatore dell'Elbasani, su tuttomercatoweb.com, 12 luglio 2024. URL consultato il 12 luglio 2024.
  25. ^ Play-out.
  26. ^ Spareggio.
  27. ^ a b c d e f g nei turni preliminari
  28. ^ 4 nei turni prelinminari
  29. ^ Play-off.
  30. ^ Juventus, Allegri vince la Panchina d'oro 2017 davanti a Gasperini e Sarri, su gazzetta.it, 26 marzo 2018.

Collegamenti esterni

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