Pollenzo
Pollenzo frazione | |
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Veduta | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Provincia | Cuneo |
Comune | Bra |
Territorio | |
Coordinate | 44°41′03″N 7°53′41″E |
Abitanti | 748 |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 12042 |
Prefisso | 0172 |
Fuso orario | UTC+1 |
Nome abitanti | Pollentini |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Pollenzo (Polèns in piemontese) è una frazione del comune di Bra in provincia di Cuneo.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'antica Pollenzo, la città romana di Pollentia[1], già citata da Plinio il Vecchio, venne fondata nel II secolo a.C.
Nel 402 Pollentia fu teatro della battaglia di Pollenzo, in cui le truppe dei Visigoti comandate da Alarico furono sconfitte nei pressi della città dal generale romano Stilicone, e obbligate a ritirarsi nell'Illiria.
Il Re di Sardegna Carlo Alberto di Savoia promosse una grande trasformazione del borgo di Pollenzo e dell'omonimo castello tra il 1832 ed il 1848, con l’obiettivo di creare un podere modello volto alla sperimentazione e al miglioramento delle attività agricole ed enologiche.
Il Re d'Italia Vittorio Emanuele III, dopo aver abdicato il 9 maggio 1946, assunse il titolo di Conte di Pollenzo.
Dal 2004 ha sede a presso l’Agenzia di Pollenzo l'Università degli Studi di scienze gastronomiche, gestita sotto l'egida di Slow Food.
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Interno della chiesa di San Vittore
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Porta di accesso
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Claudiano, De Bello Gothico, v. 635-640
«O celebranda mihi cunctis Pollentia saeclis!
O merium nomen! felicitibus apta triunphis!
Virtutis fatale solum, memorabile bustum
barbariae! Nam saepe locis ac finibus illis
plena lacessito rediit vindicta Quirino.»
«O Pollenzia, degna dei miei canti per i secoli eterni!
O nome insigne, o luogo di felici trionfi!
O suolo destinato alle vittorie, o memorando sepolcro
di barbari! Spesso in quei confini, su quella terra
piena tornò la vendetta ai Quiriti sfidati.»
Claudiano, con queste parole, fonde in un unico evento glorioso la vittoria di Gaio Mario sui Cimbri nella Battaglia dei Campi Raudii (Vercelli) del 101 a.C. e quella di Stilicone sui Goti posteriore di mezzo millennio, ma cita appunto Pollenzo.
Giuseppe Carita (a cura di), Pollenzo, una città romana per una "real villeggiatura" romantica, Savigliano 2004: contributi nei campi archeologici, storici, artistici, architettonici, enologici, economici[1].
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Pollenzo
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pollenzo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Pollenzo on line, su pollenzo.it.
- Alla scoperta di Pollentia, la più antica città romana del Piemonte, su piemontetopnews.it.
- Il Ponte, su ilponte-pollenzo.org. URL consultato il 27 luglio 2021 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2014).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 153826189 · LCCN (EN) n2007003798 · GND (DE) 4759188-2 · BNF (FR) cb15019880x (data) |
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- ^ Pollenzo Archiviato il 20 ottobre 2007 in Internet Archive. - comune.bra.cn.it