Piazza dei Cavalieri di Malta
Piazza dei cavalieri di Malta | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Città | Roma |
Circoscrizione | Municipio Roma I |
Quartiere | Rione Ripa |
Informazioni generali | |
Tipo | Piazza |
Pavimentazione | Asfalto |
Intitolazione | Cavalieri di Malta |
Collegamenti | |
Intersezioni | Via di Santa Sabina Via di Porta Lavernale |
Luoghi d'interesse | Villa del Priorato di Malta |
Mappa | |
La piazza dei Cavalieri di Malta, o piazza Cavalieri di Malta, è una piazza sita tra via di Santa Sabina e via di Porta Lavernale, a Roma, nel rione Ripa[1].
Sita sulla sommità del colle Aventino, trae il proprio nome dal fatto di costituire l'accesso alla sede del Sovrano militare ordine di Malta, cioè alla villa del Priorato di Malta.
La piazza, come tutto il complesso residenziale costituito dalla villa stessa e dalla chiesa palatina, la chiesa di Santa Maria del Priorato, è stata progettata nel 1765 da Giovan Battista Piranesi, che ha utilizzato motivi di trofei militari misti agli stemmi dell'Ordine.
Le sue dimensioni e l'impostazione alludono all'armilustrium, la festa che si teneva in onore di Marte in ottobre, per purificare l'esercito romano prima di acquartierarlo per l'inverno, quando i soldati, dopo la parata al circo Massimo, salivano in processione sull'Aventino per sacrificare al dio.[2]
Galleria d'immagini
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Particolare
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Particolare
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Stele
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Fregi su un frontone
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Memoria della ristrutturazione della piazza disposta dal cardinal Rezzonico, nipote di Clemente XIII, nel 1765
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Piazza dei Cavalieri di Malta, su comune.roma.it. URL consultato il 16-05-2011 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2017).
- ^ B. Jatta (a cura di), Piranesi e l'Aventino, Milano 1998, pag. 29.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su piazza dei Cavalieri di Malta
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Piazza dei Cavalieri di Malta a Roma raccontata da Claudio Strinati, su raiplaysound.it, 9 settembre 2017. URL consultato il 9 gennaio 2022.