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Piacenziano

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Periodo Epoca Piano Età (Ma)
Quaternario Pleistocene Gelasiano Più recente
Neogene Pliocene Piacenziano 2,58–3,600
Zancleano 3,600–5,333
Miocene Messiniano 5,333–7,246
Tortoniano 7,246–11,63
Serravalliano 11,63–13,82
Langhiano 13,82–15,98
Burdigaliano 15,98–20,44
Aquitaniano 20,44–23,03
Paleogene Oligocene Chattiano Più antico
Suddivisione del Neogene secondo la Commissione internazionale di stratigrafia dell'IUGS.[1]

Nella scala dei tempi geologici, il Piacenziano (in precedenza noto anche come Astiano, Redoniano, o Romaniano) è il secondo dei due piani in cui è suddiviso il Pliocene, la seconda delle due epoche del Neogene. Iniziò 3,6 milioni di anni fa (Ma) e terminò 2,588 Ma.[1][2]

È preceduto dallo Zancleano e seguito dal Gelasiano, il primo piano del successivo Pleistocene, prima epoca del Quaternario.

Il Piacenziano fu introdotto nella letteratura scientifica dal geologo e stratigrafo svizzero Karl Mayer-Eymar nel 1858.[3] Il nome fu assegnato in riferimento alla città di Piacenza, nelle cui vicinanze furono identificate le sezioni stratigrafiche di riferimento.

Definizioni stratigrafiche e GSSP

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La base del Piacenziano, nonché limite superiore dello Zancleano, è la base della cronozona di polarità magnetica C2An (base della cronozona di Gauss) ed è caratterizzata nel bacino mediterraneo dalla prima comparsa dei foraminiferi della specie Globorotalia crassaformis e dall'estinzione temporanea della specie Globorotalia puncticulata (3,57 Ma); nelle latitudini medio-basse al di fuori del mediterraneo la scomparsa dei foraminiferi planctonici Globorotalia margaritae (3,58 Ma) e Pulleniatina primalis (3,65 Ma) è vicina a questo limite.[2]

Il limite superiore del Piacenziano, nonché base del Pleistocene e del periodo Quaternario, è definito in modo magnetostratigrafico alla base della cronozona C2R (Matuyama) e allo stadio isotopico 103. Appena al di sopra di questo punto si ha l'estinzione del nanoplancton fossile Discoaster pentaradiatus e Discoaster surculus.[4]

Il GSSP,[2] il profilo stratigrafico di riferimento della Commissione Internazionale di Stratigrafia, si trova alla base della marna beige nella sezione Rossello di Punta Piccola, nella costa sud della Sicilia, lungo la strada che da Porto Empedocle va a Realmonte, 4 km a est di Capo Rossello e 3 km a W-NW di Porto Empedocle.[5] Le coordinate sono: latitudine 37°17'20" N e longitudine 13°29'36" E.[6]

  1. ^ a b Commissione internazionale di stratigrafia, International Chronostratigraphic Chart, su stratigraphy.org, Unione internazionale di scienze geologiche. URL consultato l'8 marzo 2024.
  2. ^ a b c Global Boundary Stratotype Section and Point (GSSP) of the International Commission of Stratigraphy, Status on 2010.
  3. ^ Karl Mayer-Eymar: Versuch einer neuen Klassifikation der Tertiär-Gebilde Europa's. Verhandlungen der Schweizerischen Naturforschenden Gesellschaft . (Jahresversammlung in Trogen, 17.-19. August 1857), S.70–71 et 165–199, Tabelle Basel 1858.
  4. ^ Gradstein, F.M.; Ogg, J.G. & Smith, A.G. (eds.) (2005) A Geologic Time Scale 2004 Cambridge University Press, Cambridge, UK, ISBN 0-521-78142-6.
  5. ^ Castradori, D.; Rio, D.; Hilgen, F.J. & Lourens, L.J.; (1998) "The Global Standard Stratotype section and Point (GSSP) of the Piacenzian Stage (Middle Pliocene)"[collegamento interrotto] Episodes 21(2): pp 88-93. Castradori et al. (1998)
  6. ^ 37.2888888889°N 13.4933333333°E - Google Maps

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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periodo Neogene
Miocene Pliocene
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