Perugia Calcio a 5
ASD Perugia Calcio a 5 Calcio a 5 | |
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Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | bianco-rossi |
Dati societari | |
Città | Perugia |
Nazione | Italia |
Confederazione | UEFA |
Federazione | FIGC |
Fondazione | 1996 |
Rifondazione | 2012 |
Scioglimento | 2015 |
Palmarès | |
Scudetti | 1 |
Trofei nazionali | 1 Supercoppe italiane 1 Campionato di Serie A2 1 Coppa Italia di Serie A2 1 Campionato di Serie B 1 Coppa Italia di Serie B 1 Coppa Italia di Serie C1 |
Impianto | |
Palasport Pellini | |
Contatti | |
Pian di Massiano, Perugia |
Il Perugia Calcio a 5 è stata una società italiana di calcio a 5 con sede a Perugia.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Gli inizi e l'ascesa
[modifica | modifica wikitesto]Dopo aver partecipato alle serie regionali, inizia la scalata alla vetta del calcio a 5 nazionale a partire dal 2000, quando vince la Coppa Italia di Serie B, successo a cui fa seguito l'anno dopo il trionfo in campionato e la conseguente promozione in Serie A2.
Basta appena un anno di A2 alla società umbra, con relativa vittoria nella Coppa Italia di categoria, per vincere il proprio girone e approdare alla massima divisione, dove si mette subito in luce grazie soprattutto al suo trascinatore Riccardo Gaucci – giocatore e patron della squadra umbra – a cui Perugia lega il momento più fortunato della sua fin lì breve storia. Nella stagione 2003-2004 il club allenato da Massimo Ronconi giunge sesto nella stagione regolare ma compie un ottimo percorso nei play-off riuscendo a giungere alla finale contro l'Arzignano Grifo, che lo sconfigge in due partite rispettivamente per 7-3 e 8-4.
Dallo scudetto allo scioglimento
[modifica | modifica wikitesto]L'anno successivo la squadra umbra ci riprova, ma è la Lottomatica Roma di Agenore Maurizi a vincere la regular season e a presentarsi come favorita per la conquista del titolo nazionale. La finale su tre gare vede una vittoria a testa nelle prime due; il terzo e decisivo incontro a Roma si chiude nel primo tempo con un secco 3-0 per i padroni di casa, che pare mettere in ginocchio i finalisti uscenti. Nell'intervallo, le differenti idee di Ronconi e Gaucci sfociano in un incredibile esonero del tecnico negli spogliatoi: la squadra ospite rientra in campo, e Ronconi s'accomoda in tribuna. Ciò nonostante, nel secondo tempo un Perugia «autogestito» riporta le sorti della gara in equilibrio; i tempi supplementari terminano sul 5-5 (con la Roma "salvata" da un libero di Vinícius Bacaro), ma ai tiri di rigore Gimenez, Maccario, Campagnaro, Gioia e Rogerio danno il primo, storico scudetto ai perugini.[1]
La stagione 2005-2006, nonostante si apra con la vittoria biancorossa in Supercoppa italiana contro il Nepi, nel prosieguo si dimostra difficile per i campioni uscenti, impegnati tra l'altro anche in campo europeo con un'onorevole partecipazione alla Coppa UEFA; dopo il fallimento estivo dell'Associazione Calcio Perugia, altra formazione di proprietà della famiglia Gaucci, Riccardo viene fortemente contestato in città e lascia la squadra, che solo nel rush finale del campionato riesce a evitare le forche caudine dei play-out. Nella stagione 2007-2008, dopo gravi problemi societari (con l'apice, il 5 gennaio 2008, della mancata presentazione della squadra sul campo di Reggio Calabria), il Perugia finisce per schierare quasi interamente la propria formazione Under-21, terminando il campionato in ultima posizione e retrocedendo in A2.
Il 4 luglio 2008 il Perugia Calcio a 5 non s'iscrive al campionato 2008-2009 di Serie A2, scomparendo dal panorama nazionale.
Rinascita e scomparsa
[modifica | modifica wikitesto]Dopo quattro anni d'inattività, nell'estate del 2012 la formazione ritorna in vita grazie al Truffarelli C5, squadra perugina che – dopo la promozione in massima serie raggiunta dalla propria sezione femminile nella stagione precedente – ha acquisito la storica denominazione, passandola quindi anche alla sua compagine maschile.[2] La storia del rinato Perugia Calcio a 5 riparte quindi, con la stagione 2012-2013, dal campionato regionale di Serie C1.
Il 6 gennaio 2014 la squadra conquista la Coppa Italia regionale battendo nella finale unica di Cannara il Free Time, successo cui al termine della stagione si aggiungono la vittoria del campionato e annessa promozione in Serie B[3] oltreché il trionfo in Coppa Italia di Serie C1 sui pugliesi del Cisternino.[4] Nonostante l'annunciata fusione con il Foligno C5 per dar vita all'Umbria C5,[5] nella stagione 2015-2016 la società rinuncia all'iscrizione in Serie B, cessando l'attività sportiva.[6]
Cronistoria
[modifica | modifica wikitesto]Cronistoria del Perugia C5 | |
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Statistiche e record
[modifica | modifica wikitesto]Partecipazione ai campionati nazionali
[modifica | modifica wikitesto]Livello | Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione |
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1° | Serie A | 6 | 2002-2003 | 2007-2008 |
2° | Serie A2 | 1 | 2001-2002 | |
3° | Serie B | 4 | 1998-1999 | 2014-2015 |
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni interregionali
[modifica | modifica wikitesto]- 2001-2002 (girone A)
- 2000-2001 (girone C)
Competizioni regionali
[modifica | modifica wikitesto]- Campionato regionale di Serie C1: 1
- 2013-2014
- Coppa Italia regionale: 2
- 1997-1998, 2013-2014
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Stracca Roberto, Lo scudetto al Perugia, Lottomatica ko ai rigori, in Corriere della Sera, 16 giugno 2005, p. 53 (archiviato dall'url originale il 16 novembre 2015).
- ^ Tutti in piedi: è tornato il Perugia Calcio a 5, su c5umbria.it (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2013).
- ^ Il Perugia Calcio a 5 conquista la Serie B e vola verso la finale di Coppa Italia, su lagoccia.eu, 6 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 6 maggio 2014).
- ^ Il Perugia si aggiudica la Coppa Italia di Serie C: Cisternino di nuovo ko, su divisionecalcioa5.it, 4 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 6 maggio 2014).
- ^ La società unisce le forze con il Perugia, su divisionecalcioa5.it, 8 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
- ^ Divisione Calcio a 5, Comunicato Ufficiale N.18 2015/2016 Archiviato il 23 settembre 2015 in Internet Archive. divisionecalcioa5.it