Pasitea (mitologia)
Aspetto

Pasitea (in greco antico: Πασιθέα?, Pasithéa, "rilassamento"), nella mitologia greca, è la personificazione del riposo e della meditazione.[1] È talvolta annoverata tra le tre Grazie, nonché sposa di Ipno, il dio del sonno.
Mitologia
[modifica | modifica wikitesto]Ha una ascendenza diversa dalle altre Grazie. Non è figlia di Zeus e dell'oceanina Eurinome ed Esiodo[2] non la menziona; ciononostante, fonti tardive la fanno figlia di Afrodite e di Dioniso[3][4].
Nel libro 14 dell'Iliade di Omero, Era la promette in matrimonio a Ipno, in cambio di un favore: fare addormentare Zeus, in modo di distrarlo temporaneamente dalle vicende della guerra di Troia.[5] La stessa storia è ripetuta da Pausania[6] e da Quinto Smirneo.[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dizionario d'ogni mitologia e antichità incominciato da Girolamo Pozzoli sulle tracce del Dizionario della favola di Fr. Noel, continuato ed ampliato dal prof. Felice Romani e dal dr. Antonio Peracchi, vol. 4, Batelli e Fanfani tipografi e calcografi, 1823, p. 504.
- ^ Esiodo, Teogonia, 907.
- ^ Nonno di Panopoli, Dionisiache, XXXI, 103; XV, 87; XXXIII, 37.
- ^ a b Quinto Smirneo, Posthomerica, V, 395-403.
- ^ Omero, Iliade 14.268–276.
- ^ Pausania, 9.35.4.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) William Smith (a cura di), Charis, in Dictionary of Greek and Roman Biography and Mythology, 1870.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pasitea
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Pasithea, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Pasitea, in Cyclopædia of Biblical, Theological, and Ecclesiastical Literature, Harper.
- (EN) Pasitea, su Theoi Project.