Panderichthys rhombolepis
Panderichthys | |
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Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Superclasse | Osteichthyes |
Classe | Sarcopterygii |
Sottoclasse | Tetrapodomorpha |
Genere | Panderichthys |
Specie | P. rhombolepis |
Il panderittide (Panderichthys rhombolepis) è un vertebrato estinto vissuto nel Devoniano, circa 380 milioni di anni fa. I suoi fossili sono stati ritrovati in Lettonia. Lungo poco più di un metro, questo animale è considerato una forma transizionale tra pesci e anfibi.
Tra i pesci e gli anfibi
[modifica | modifica wikitesto]L'evoluzione dai pesci ai vertebrati terrestri richiese molti cambiamenti fisiologici, soprattutto riguardo allo sviluppo delle zampe e dei cinti. I pesci dalle pinne lobate, quindi, diedero origine ai primi veri tetrapodi come Acanthostega e Ichthyostega attraverso una serie di forme intermedie, tra cui Panderichthys. Fossili ben conservati di questo animale mostrano chiaramente queste caratteristiche di transizione, che rendono il panderittide un importante ritrovamento nella storia della vita.
I pesci simili a Panderichthys, noti anche come tetrapodomorfi, furono gli antenati dei primi tetrapodi, animali terrestri a respirazione aerea dai quali sono derivati anfibi, rettili, uccelli e mammiferi. La caratteristica più notevole di Panderichthys era lo spiracolo, un tubo verticale usato per respirare acqua posizionato sulla cima della testa, quando il corpo del pesce era sommerso nel fango. Questo spiracolo è un organo di transizione che si evolverà nell'ossicino della staffa, una delle tre ossa che costituiscono l'orecchio medio dell'uomo.
Un'indagine recente effettuata grazie all'ausilio di un tomografo ha consentito di osservare la presenza di un omero, di un ulna e di un radio, contenuti all'interno delle pinne. Inoltre sono state rintracciati elementi precursori delle dita. Sulla rivista Nature, l'équipe dell'Università di Uppsala, lancia l'ipotesi che l'introduzione delle dita possa essere anticipata di almeno cinque milioni di anni, quindi in una fase acquatica dei nostri progenitori.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ "Quando i pesci avevano le dita", di Valentina Murelli, pubbl. su "Le Scienze (Scientific American)", num.483, nov.2008, pag.44
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Panderichthys
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Pharyngula, su pharyngula.org. URL consultato il 13 marzo 2008 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2006).
- Devonian Times - Panderichthys, su devoniantimes.org. URL consultato il 13 marzo 2008 (archiviato dall'url originale il 17 febbraio 2020).