Vai al contenuto

Daniel Osvaldo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Pablo Daniel Osvaldo)
Pablo Daniel Osvaldo
Osvaldo con la nazionale italiana nel 2012
NazionalitàArgentina (bandiera) Argentina
Italia (bandiera) Italia (dal 2007)
Altezza183 cm
Peso81 kg
Calcio
RuoloAttaccante
Termine carriera1º luglio 2020
Carriera
Giovanili
1995-1999Lanús
1999-2000Banfield
2000-2005Huracán
Squadre di club1
2005Huracán33 (11)
2005-2006Atalanta3 (1)
2006-2007Lecce31 (8)
2007-2009Fiorentina21 (5)
2009-2010Bologna25 (3)
2010-2011Espanyol44 (20)
2011-2013Roma55 (27)
2013-2014Southampton13 (3)
2014Juventus11 (1)
2014-2015Inter12 (5)
2015Boca Juniors11 (3)
2015-2016Porto7 (1)
2016Boca Juniors3 (0)
2019-2020Banfield2 (0)
Nazionale
2007Italia (bandiera) Italia U-201 (0)
2007-2008Italia (bandiera) Italia U-218 (1)
2008Italia (bandiera) Italia olimpica4 (1)
2011-2014Italia (bandiera) Italia14 (4)
Palmarès
 Torneo di Tolone
OroTolone 2008
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Pablo Daniel Osvaldo, detto Dani[1][2] (Lanús, 12 gennaio 1986), è un ex calciatore argentino naturalizzato italiano, di ruolo attaccante.

Nel 2006, dal matrimonio con l'argentina Ana, concluso con una separazione, ha avuto un figlio di nome Gianluca. Ha altre due figlie: Victoria, nata nel 2009, e Maria Helena, nata nel 2012, avute dalla relazione con la fiorentina Elena.[3] Successivamente è stato legato all'attrice Jimena Barón, dalla quale nel marzo del 2014 ha avuto il suo quarto figlio, Morrison, il primo della coppia.[4]

Durante la sua militanza nella Roma, è stato soprannominato Simba, dall'omonimo personaggio della saga Disney Il re leone; l'appellativo gli è stato assegnato dai tifosi giallorossi in virtù della sua somiglianza, nel look e nell'esultanza, con Gabriel Batistuta, il cui soprannome era proprio Re Leone.[5][6]

Si è ritirato temporaneamente dal calcio giocato all'età di trentaquattro anni e si è dedicato alla musica, fondando nel 2016 il gruppo Barrio Viejo.[7]

Nel novembre 2017, durante un'intervista per La Gazzetta dello Sport, ha dichiarato di aver lasciato il calcio professionistico per via di diverse esperienze che gli avevano fatto perdere la passione originale:

«Il calcio non era più il mio mondo. Solo un business senza passione che iniziavo a odiare.»

Nel 2019, ha partecipato come concorrente a Ballando con le stelle in coppia con Veera Kinnunen, arrivando in finale e piazzandosi terzo.[senza fonte]

Nel marzo del 2024, ha dichiarato di essere affetto da depressione clinica, disturbo che ha contribuito al suo sviluppo di dipendenze da alcol e stupefacenti, ma per cui aveva iniziato anche una terapia specifica.[9][10]

Caratteristiche tecniche

[modifica | modifica wikitesto]

Dotato di un potente tiro e una buona precisione, Osvaldo ha giocato principalmente come attaccante. La sua versatilità tattica gli ha permesso di adattarsi a diverse posizioni in avanti. Durante la sua carriera, ha dimostrato una notevole agilità e abilità nel dribbling, contribuendo significativamente alle azioni offensive delle squadre in cui ha militato. Inoltre è riconosciuto anche come un buon realizzatore, forte fisicamente e propenso al gioco di squadra.[11] Avvezzo a segnare reti in acrobazia.[12]

Inizia a giocare a calcio nel 1995, a nove anni, nel settore giovanile del Lanús. Nel 1999 si trasferisce al Banfield e l'anno successivo all'Huracán, squadra di Buenos Aires, sempre nelle giovanili. Nel 2005 esordisce in prima squadra, nel campionato argentino di seconda divisione, collezionando 33 presenze e 11 gol.

Nel gennaio del 2006 arriva in Italia, all'Atalanta, giocando 3 partite e segnando un gol sul finire della stagione, contribuendo alla vittoria del campionato di Serie B. Nell'estate seguente viene ceduto in comproprietà al Lecce, sempre in B, dove segna il primo gol in Lecce-AlbinoLeffe il 9 settembre 2006.[13] La prima parte della stagione lo vede titolare con l'allenatore Zdeněk Zeman; dopo 18 giornate del campionato 2006-2007 Zeman viene esonerato e sostituito da Giuseppe Papadopulo, che lo impiega meno frequentemente e col quale non riesce a mettersi in luce. Chiude la stagione con 8 reti in 31 presenze.

Osvaldo con la maglia della Fiorentina nel 2007.

Nell'estate seguente la risoluzione della sua compartecipazione ha esito positivo per l'Atalanta, che riscatta il calciatore a titolo definitivo per 1,6 milioni di euro,[14] per poi cederlo nell'agosto 2007 alla Fiorentina per 4,5 milioni di euro.[15] Il 29 settembre successivo debutta in Serie A con la maglia viola, segnando una doppietta in trasferta contro il Livorno nella partita vinta per 3-0.[16] Il 29 novembre segna il primo gol in Coppa UEFA al 29' in casa dell'AEK Atene che pareggia dopo quattro minuti dalla sua rete; il risultato finale di 1-1 contribuì alla qualificazione dei gigliati ai sedicesimi.[17] Il 2 marzo 2008 segna, all'ultimo minuto del recupero, il gol della vittoria per 3-2 della Fiorentina in casa della rivale Juventus, successo che mancava ai viola da vent'anni; nell'occasione viene anche espulso per somma di ammonizioni.[18] All'ultima giornata del medesimo campionato di Serie A 2007-2008, ancora in trasferta a Torino questa volta contro il Torino (1-0), Osvaldo segna con una rovesciata che regala ai toscani il quarto posto in campionato, con qualificazione al terzo turno preliminare della UEFA Champions League.[19]

Osvaldo alla Fiorentina nel 2008, nella sfida di Coppa UEFA contro l'Everton

Nella stagione 2008-2009, in cui Osvaldo non viene impiegato con continuità,[20] esordisce in Champions League nella partita pareggiata per 1-1 contro il Bayern Monaco del 5 novembre 2008.[21] Conclude la sua esperienza fiorentina con 21 presenze e 5 gol.

Bologna ed Espanyol

[modifica | modifica wikitesto]

il 20 gennaio 2009 il Bologna acquistò a titolo definitivo il giocatore per 7 milioni.[22] Osvaldo esordisce in rossoblù otto giorni dopo, in Atalanta-Bologna, partita vinta 1-0 dai felsinei.[23] Si infortuna nella gara persa 1-0 contro l'Udinese a febbraio.[24] Ritorna in campo il 14 marzo nella gara persa per 4-1 contro la Juventus, subentrando al compagno Bombardini al 29' minuto di gioco.[25] Segna il primo gol coi felsinei nell'incontro della prima giornata della Serie A 2009-2010, il 22 agosto 2009, proprio contro la sua ex squadra, la Fiorentina.[26] Il resto della stagione lo vede spesso in panchina, sicché nel mercato di gennaio viene ceduto in prestito oneroso (200 000 euro) all'Espanyol sino al termine della stagione. Conclude la sua esperienza bolognese con 25 presenze e 3 gol.

Nel gennaio del 2010 viene riscattato dal club catalano per 5 milioni di euro.[27] Debutta con la sua nuova squadra il 16 dello stesso mese, nella partita persa 2-0 contro l'Osasuna.[28] In questa stagione si rende protagonista di notevoli prestazioni. Il 24 gennaio 2010, giorno della sua seconda apparizione con il club spagnolo, sigla la sua prima rete nella partita pareggiata 1-1 contro il Maiorca.[29] Il 20 marzo 2010, nella gara contro il Siviglia, segna una doppietta e viene nominato miglior giocatore del match.[30] Durante la prima stagione con il club spagnolo, Osvaldo segna 7 gol in 20 presenze.

Nella seconda stagione con il club spagnolo continua a rendersi protagonista di ottime prestazioni e, nonostante sia costretto a uno stop di due mesi per infortunio, conclude la stagione segnando 13 gol in 24 partite. In totale con la maglia biancoblù riesce ad andare a segno 22 volte in 47 partite.

Osvaldo in allenamento con la Roma nell'estate 2012

Il 25 agosto 2011 passa a titolo definitivo alla Roma, che versa 15 milioni di euro nelle casse dell'Espanyol[31]. Gioca la sua prima partita in maglia giallorossa l'11 settembre 2011, al debutto stagionale contro il Cagliari all'Olimpico, venendo sostituito nel secondo tempo da Fabio Borini; la partita terminerà 2-1 in favore dei sardi.[32] Segna il suo primo gol con la maglia capitolina il 22 dello stesso mese, contro il Siena.[33] Il 25 novembre 2011, dopo la sconfitta contro l'Udinese, Osvaldo si è lamentato per un mancato passaggio del compagno Erik Lamela e, negli spogliatoi, ha dato un pugno al volto del giocatore.[34] Il 4 gennaio 2012, durante la sessione di allenamento pomeridiana, riporta una lesione muscolare di secondo grado alla coscia destra, che lo costringerà a stare lontano dai campi da gioco per circa un mese.[35] Conclude la sua prima stagione in giallorosso con un totale di 11 gol e 26 presenze.

Il 21 ottobre 2012 segna una doppietta, la prima in giallorosso, contro il Genoa, gara terminata 4 a 2 per i giallorossi.[36] Il 20 dicembre 2012 viene squalificato per tre giornate per aver colpito volontariamente un avversario con una gomitata al volto durante la gara di Coppa Italia contro l'Atalanta.[37] Il 28 aprile 2013, nella partita vinta per 4-0 contro il Siena, segna la sua prima tripletta in carriera.[38]

Il 26 maggio ritorna in campo per la finale di Coppa Italia, dopo aver scontato le giornate di squalifica:[39] al termine della gara, vinta dai concittadini e rivali della Lazio per 1-0, Osvaldo lascia il campo inveendo contro il suo tecnico Aurelio Andreazzoli per avergli concesso poco spazio nella partita; l'attaccante, inoltre, diserta la cerimonia di premiazione,[40] comportamento che spingerà il CT della nazionale Cesare Prandelli a non convocarlo per la Confederations Cup 2013.[41]

Il giorno seguente alla partita, Osvaldo twitta una frase contro l'allenatore Andreazzoli, preludio a uno strappo con la società giallorossa.[42] Conclusa la stagione con 17 reti in 30 partite, Osvaldo ammette, poco prima dell'inizio del campionato successivo, di non essere più felice con la squadra, soprattutto a causa dei numerosi dissidi avuto con la società e la tifoseria.[42] Conclude, così, l'esperienza giallorossa, disputando in totale 56 partite e segnando complessivamente 29 gol in campionato.

Il 18 agosto 2013 passa al Southampton per 15,1 milioni di euro.[43]. L'attaccante italo-argentino, fortemente voluto dall'allenatore Mauricio Pochettino che lo aveva già allenato all'Espanyol, diventa l'acquisto più costoso nella storia della squadra inglese.[44] Il 24 agosto esordisce con la maglia biancorossa, subendo anche un'ammonizione, nel pareggio casalingo per 1-1 contro il Sunderland.[45] Segna il suo primo gol con la nuova squadra il 28 settembre 2013 contro il Crystal Palace in Premier League.[46] Il 3 gennaio 2014 viene squalificato per tre giornate e riceve una multa di 40.000 sterline per essere intervenuto nella rissa scoppiata al 94' della gara tra Southampton e Newcastle Utd.[47] Il 23 gennaio seguente, invece, viene sospeso per due settimane dalla sua squadra a causa di una lite scaturita tra lui e il compagno José Fonte: al termine dello scontro, Fonte ha riportato gravi lesioni sulla faccia.[44]

Prestiti a Juventus, Inter e Boca Juniors

[modifica | modifica wikitesto]
Osvaldo nel 2014, durante un allenamento con l'Inter

Il 31 gennaio 2014 torna in Italia, passando alla Juventus in prestito gratuito semestrale.[48] Esordisce in maglia bianconera il 9 febbraio seguente, nel pareggio esterno per 2-2 contro il Verona.[49] La sua prima rete in maglia bianconera arriva il 20 dello stesso mese, nel 2-0 del club torinese al Trabzonspor ai sedicesimi di Europa League.[50] Il 4 maggio, grazie alla vittoria del Catania sulla Roma, arriva la conquista del primo scudetto personale per Osvaldo.[51] L'11 maggio segna proprio ai giallorossi, sua ex squadra, il gol della vittoria juventina (1-0), l'unico in campionato in maglia bianconera.[52] Il 31 maggio, scaduto il prestito, il club torinese decide di non esercitare il diritto di riscatto (fissato a 19 milioni di euro) sul giocatore, il quale fa quindi ritorno in Inghilterra.

Il 6 agosto 2014 si trasferisce all'Inter con la formula del prestito con diritto di riscatto (fissato a 7 milioni di euro).[53] Esordisce nella partita vinta per 3-0 sul campo dello Stjarnan, valida per l'andata dei play-off di Europa League;[54] nella partita di ritorno, vinta per 6-0 dai meneghini, segna il primo gol in nerazzurro.[55] Il 14 settembre seguente, alla seconda giornata di campionato, realizza una doppietta nella vittoria per 7-0 contro il Sassuolo a San Siro.[56] Il 27 novembre il suo gol del 2-1 al Dnipro, nella fase a gironi di Europa League, decide la qualificazione dell'Inter ai sedicesimi di finale con un turno di anticipo.[57] L'8 gennaio 2015, in seguito a un diverbio con il compagno Mauro Icardi avvenuto durante il derby d'Italia di Torino di due giorni prima, viene messo fuori rosa dalla società.[58] Nei giorni seguenti, dopo aver disertato gli allenamenti, il 21 gennaio viene sospeso da tutte le attività tecniche del club nerazzurro,[59][60] vedendosi negare anche l'accesso alle strutture della Pinetina.[61] Qualche giorno dopo l'Inter gli fa causa, appellandosi al Collegio Arbitrale, per la rescissione del contratto e un risarcimento.[62] Il 10 febbraio rescinde il suo contratto coi meneghini.[63]

Chiuso anticipatamente il suo rapporto con la squadra lombarda, il 12 febbraio torna in Argentina passando, ancora in prestito, al Boca Juniors.[64] Va in gol al debutto con la nuova maglia, il 26 dello stesso mese, realizzando il definitivo 2-1 nel successo dei gialloblù in Coppa Libertadores sul Montevideo Wanderers.[65] Nell'estate seguente, terminato il prestito semestrale in Sudamerica con 15 presenze e 7 gol complessivi, rescinde il suo contratto con il Southampton.[66]

Porto, ritorno al Boca Juniors e primo ritiro

[modifica | modifica wikitesto]

Il 5 agosto 2015 torna nel calcio europeo, accordandosi con il Porto.[67] Debutta in campionato il 22 dello stesso mese, giocando gli ultimi 11 minuti di gara contro il Marítimo (1-1). Il primo e unico gol con i Dragoni arriva in Porto-Belenenses 4-0 del 4 ottobre[68]. L'8 gennaio 2016 i lusitani annunciano la rescissione del contratto con il giocatore.[69]

Il giorno dopo il Boca Juniors annuncia il ritorno dell'italo-argentino tra i propri ranghi.[70] Il 16 maggio dello stesso anno la società gialloblù rescinde il contratto con il calciatore a causa del suo comportamento negli ottavi di finale della Coppa Libertadores contro gli uruguaiani del Nacional (dove si è messo a fumare davanti ai suoi compagni, e ha avuto una discussione dopo esser stato ripreso per il suo comportamento).[71][72] Nella sua seconda esperienza in maglia xeneize mette assieme 3 presenze in Primera División e 5 presenze totali senza segnare nessun gol.

Il 1º settembre 2016, trovandosi privo di contratto, rifiuta la proposta del Chievo e annuncia il ritiro dall'attività agonistica per dedicarsi alla musica.[73]

Il ritorno al calcio giocato con il Banfield e il secondo ritiro

[modifica | modifica wikitesto]

Il 2 gennaio 2020, ad oltre tre anni dalla decisione di ritirarsi dal calcio giocato, viene tesserato dal Banfield, club della Superliga argentina, con cui firma un contratto annuale.[74][75] Quasi quattro anni dopo l'ultima partita di calcio professionistico giocata, torna in campo il 16 febbraio 2020, subentrando a Jesús Dátolo per l'ultimo quarto d'ora del match di campionato perso per 1-0 in casa del River Plate.[76] Per motivi disciplinari, rimane svincolato dopo sole due partite disputate, ritirandosi poi dal calcio nel luglio dello stesso anno.

Nazionali giovanili

[modifica | modifica wikitesto]

In possesso della cittadinanza italiana per via dei suoi avi originari di Filottrano, nella provincia anconetana,[77] Osvaldo ha deciso di giocare per l'Italia.

Convocato in Nazionale Under-21 dal CT Pierluigi Casiraghi, ha debuttato il 16 novembre 2007 in Italia-Azerbaigian (5-0), sfida valida per le qualificazioni all'Europeo Under-21 2009.[78] Il 5 febbraio 2008 realizza un gol nella partita amichevole Italia-Olanda (2-1) giocata con formazioni Under-23 in preparazione delle Olimpiadi.[79]

Con la Nazionale Olimpica partecipa al Torneo di Tolone 2008 nel quale, il 29 maggio 2008, realizza il gol decisivo nella finale vinta 1-0 contro il Cile.[80]

Nazionale maggiore

[modifica | modifica wikitesto]
Il Presidente della repubblica Giorgio Napolitano con Pablo Daniel Osvaldo e il commissario tecnico della nazionale italiana Cesare Prandelli

Il 5 ottobre 2011 riceve la sua prima convocazione da parte della nazionale italiana, chiamato dal commissario tecnico Cesare Prandelli in sostituzione degli infortunati Mario Balotelli e Giampaolo Pazzini, per le ultime due partite delle qualificazioni all'Europeo 2012.[81] Esordisce in nazionale l'11 ottobre 2011, a 25 anni, entrando al posto di Cassano nel secondo tempo della partita contro l'Irlanda del Nord (3-0) disputata a Pescara. Debutta da titolare il 15 novembre successivo a Roma contro l'Uruguay (0-1).[82]

Il 7 settembre 2012 parte da titolare nella partita di qualificazione al Mondiale 2014 contro la Bulgaria, segnando una doppietta (primi gol azzurri per lui) nel 2-2 finale.[83][84] Un oriundo è tornato a segnare due reti a cinquant'anni di distanza: l'ultimo fu José Altafini.[85] Segna il terzo gol in azzurro, sempre nelle qualificazioni ai mondiali, il 12 ottobre, nella gara vinta 3-1 contro l'Armenia.[86] Il 16 ottobre 2012, a San Siro, contro la Danimarca nella partita valida per le qualificazioni al Mondiale 2014, viene espulso per una manata in faccia al danese Nicolai Stokholm, pochi secondi dopo l'inizio della ripresa.[87] Inoltre, a causa del suo comportamento nella finale di Coppa Italia, perde la possibilità di essere convocato per la Confederations Cup 2013.[88]

Ritorna in Nazionale nell'amichevole contro l'Argentina disputata allo stadio Olimpico di Roma, finita 2-1 per i sudamericani.[89] A quasi un anno di distanza, ritrova il gol in nazionale nella gara contro la Danimarca dell'11 ottobre 2013 (2-2); nella stessa gara, nel recupero del secondo tempo, propizia il pareggio per l'Italia calciando verso la porta e colpendo il compagno Alberto Aquilani che, quasi involontariamente, devia in porta.[90] Nonostante le continue convocazioni durante tutto il biennio 2013-2014, il CT Prandelli non lo inserisce nella lista dei convocati per il Mondiale 2014.[91]

Presenze e reti nei club

[modifica | modifica wikitesto]
Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2005 Argentina (bandiera) Huracán PBN 33 11 - - - - - - - - - 33 11
gen.-giu. 2006 Italia (bandiera) Atalanta B 3 1 CI 0 0 - - - - - - 3 1
2006-2007 Italia (bandiera) Lecce B 31 8 CI 1 0 - - - - - - 32 8
2007-2008 Italia (bandiera) Fiorentina A 13 5 CI 4 0 CU 8 1 - - - 25 6
2008-gen. 2009 A 8 0 CI 0 0 UCL 5[92] 0 - - - 13 0
Totale Fiorentina 21 5 4 0 13 1 - - 38 6
gen.-giu. 2009 Italia (bandiera) Bologna A 12 0 CI 0 0 - - - - - - 12 0
2009-gen. 2010 A 13 3 CI 1 0 - - - - - - 14 3
Totale Bologna 25 3 1 0 - - - - 26 3
gen.-giu. 2010 Spagna (bandiera) Espanyol PD 20 7 CR 0 0 - - - - - - 20 7
2010-2011 PD 24 13 CR 2 1 - - - - - - 26 14
Totale Espanyol 44 20 2 1 - - - - 46 21
2011-2012 Italia (bandiera) Roma A 26 11 CI 0 0 UEL 2 0 - - - 26 11
2012-2013 A 29 16 CI 2 1 - - - - - - 31 17
Totale Roma 55 27 2 1 0 0 - - 57 28
2013-gen. 2014 Inghilterra (bandiera) Southampton PL 13 3 FACup+CdL 0+0 0 - - - - - - 13 3
gen.-giu. 2014 Italia (bandiera) Juventus A 11 1 CI 0 0 UEL 7 2 - - - 18 3
2014-gen. 2015 Italia (bandiera) Inter A 12 5 CI 0 0 UEL 7[93] 2[94] - - - 19 7
2015 Argentina (bandiera) Boca Juniors PD 11 3 CA 1 1 CL 4 3 - - - 16 7
2015-gen. 2016 Portogallo (bandiera) Porto PL 7 1 CP+CdL 2+0 0 UCL 3 0 - - - 12 1
gen.-mag. 2016 Argentina (bandiera) Boca Juniors PD 3 0 CA 0 0 CL 1 0 ScA 1 0 5 0
Totale Boca Juniors 14 3 1 1 5 3 1 0 21 7
gen.-mag. 2020 Argentina (bandiera) Banfield PD 2 0 CA - - - - - - - - 2 0
Totale carriera 271 88 13 3 35 8 1 0 320 99


Cronologia presenze e reti in nazionale

[modifica | modifica wikitesto]
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
11-10-2011 Pescara Italia Italia (bandiera) 3 – 0 Irlanda del Nord (bandiera) Irlanda del Nord Qual. Euro 2012 - Ingresso al 56’ 56’
15-11-2011 Roma Italia Italia (bandiera) 0 – 1 Uruguay (bandiera) Uruguay Amichevole - Uscita al 65’ 65’
7-9-2012 Sofia Bulgaria Bulgaria (bandiera) 2 – 2 Italia (bandiera) Italia Qual. Mondiali 2014 2
11-9-2012 Modena Italia Italia (bandiera) 2 – 0 Malta (bandiera) Malta Qual. Mondiali 2014 - Uscita al 69’ 69’
12-10-2012 Erevan Armenia Armenia (bandiera) 1 – 3 Italia (bandiera) Italia Qual. Mondiali 2014 1
16-10-2012 Milano Italia Italia (bandiera) 3 – 1 Danimarca (bandiera) Danimarca Qual. Mondiali 2014 -  45’, 46’
6-2-2013 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 1 – 1 Italia (bandiera) Italia Amichevole - Ingresso al 61’ 61’
21-3-2013 Ginevra Italia Italia (bandiera) 2 – 2 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole - Uscita al 46’ 46’
14-8-2013 Roma Italia Italia (bandiera) 1 – 2 Argentina (bandiera) Argentina Amichevole -
10-9-2013 Torino Italia Italia (bandiera) 2 – 1 Rep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca Qual. Mondiali 2014 - Ingresso al 46’ 46’
11-10-2013 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 2 – 2 Italia (bandiera) Italia Qual. Mondiali 2014 1
15-10-2013 Napoli Italia Italia (bandiera) 2 – 2 Armenia (bandiera) Armenia Qual. Mondiali 2014 - Uscita al 54’ 54’
15-11-2013 Milano Italia Italia (bandiera) 1 – 1 Germania (bandiera) Germania Amichevole - Uscita al 53’ 53’
5-3-2014 Madrid Spagna Spagna (bandiera) 1 – 0 Italia (bandiera) Italia Amichevole - Uscita al 69’ 69’
Totale Presenze 14 Reti 4
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia olimpica
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
21-5-2008 Tolone Costa d'Avorio olimpica Costa d'Avorio (bandiera) 0 – 2 Italia (bandiera) Italia olimpica Torneo di Tolone 2008 - 1º turno - Uscita al 65’ 65’
25-5-2008 Tolone Italia olimpica Italia (bandiera) 2 – 0 Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti olimpica Torneo di Tolone 2008 - 1º turno - Uscita al 59’ 59’
27-5-2008 Tolone Italia olimpica Italia (bandiera) 0 – 0 dts
(5 - 4 dcr)
Giappone (bandiera) Giappone olimpica Torneo di Tolone 2008 - Semifinale - Uscita al 68’ 68’
29-5-2008 Tolone Cile under 23 Cile (bandiera) 0 – 1 Italia (bandiera) Italia olimpica Torneo di Tolone 2008 - Finale 1
Totale Presenze 4 Reti 1
Atalanta: 2005-2006
Juventus: 2013-2014
2008
  1. ^ (EN) Dani can’t wait to start, su saintsfc.co.uk. URL consultato il 31 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2013).
  2. ^ (EN) Sam Cunningham, It's Only Rock 'N' Roll for Southampton's livewire record signing 'Dani' Osvaldo, su dailymail.co.uk, 19 agosto 2013. URL consultato il 20 agosto 2013.
  3. ^ Roma, Osvaldo story tra rossi, pupe e tormenti, su gazzetta.it, 19 febbraio 2013.
  4. ^ Roma, caso Osvaldo: interviene la fidanzata del calciatore, su sportlive.it. URL consultato il 18 agosto 2013 (archiviato dall'url originale l'8 ottobre 2013).
  5. ^ «L’Italia punta su Osvaldo» Prandelli promuove il romanista, su ilmessaggero.it. URL consultato il 19 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 2 luglio 2013).
  6. ^ La metamorfosi di Osvaldo: "Simba" ha imparato a ruggire, su sport.sky.it. URL consultato il 19 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 10 settembre 2012).
  7. ^ La storia dei numeri 9 della Roma.
  8. ^ Francesco Fontana, A tutto Osvaldo: "Caro calcio, iniziavo a odiarti. E non avrei mai potuto tradirti", in La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 22 gennaio 2021 (archiviato il 22 gennaio 2021). Video)
  9. ^ Stefano Silvestri, Pablo Osvaldo in lacrime in un video su Instagram: "Ho la depressione, la vita mi sta sfuggendo dalle mani", su goal.com, 14 marzo 2024. URL consultato il 14 marzo 2024.
  10. ^ Osvaldo, lo sfogo in un video social: 'Soffro di depressione', su tg24.sky.it, 14 marzo 2024. URL consultato il 14 marzo 2024.
  11. ^ Editoriale - Ecco perché la Juve farebbe bene a puntare su Osvaldo e non su Llorente a gennaio, su goal.com, 10 ottobre 2012.
  12. ^ Filmato audio Inter, Osvaldo, anatomia di una rovesciata, La Gazzetta dello Sport, 25 settembre 2014.
  13. ^ 1^Giornata: LECCE-ALBINOLEFFE 3-1, su guide.supereva.it, 2006. URL consultato il 12 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 16 dicembre 2013).
  14. ^ Filippo Di Chiara e Roberto Pelucchi, Quagliarella busta d'oro. Addio Samp, va a Udine, in La Gazzetta dello Sport, 21 giugno 2007.
  15. ^ La Fiorentina prende Osvaldo: è costato circa 4,5 milioni, su nove.firenze.it, 17 agosto 2007.
  16. ^ Livorno - Fiorentina 0-3: i viola scoprono Osvaldo, su calcioblog.it, 30 settembre 2007. URL consultato il 12 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2014).
  17. ^ Osvaldo non basta, Aek-Fiorentina 1-1, su qn.quotidiano.net, 29 novembre 2007.
  18. ^ L’osservato speciale – Osvaldo, il giovane “Re Leone”, su spaziojuve.it, 29 settembre 2012. URL consultato il 12 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2012).
  19. ^ Torino-Fiorentina 0-1: una prodezza di Osvaldo vale la Champions, su calcioblog.it, 18 maggio 2008. URL consultato il 12 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2014).
  20. ^ OSVALDO, Fiorentina? Ero giovane, panchina giusta, su firenzeviola.it, 9 ottobre 2011.
  21. ^ Champions, i viola sprecano il Bayern Monaco ne approfitta, su repubblica.it.
  22. ^ Osvaldo a Bologna, è fatta alla Fiorentina 7 milioni, in la Repubblica, 17 gennaio 2009, p. 12, sez. Firenze.
  23. ^ Coppola tradisce l'Atalanta Il Bologna ringrazia e vince, su gazzetta.it, 28 gennaio 2008.
  24. ^ Crisi addio, l'Udinese è tornata Bologna piegato allo scadere, su repubblica.it, 9 febbraio 2009.
  25. ^ Juve - Bologna 4-1: Giovinco scatenato, nella ripresa bianconeri travolgenti, su calcioblog.it, 14 marzo 2009. URL consultato il 12 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2014).
  26. ^ Bologna - Fiorentina 1-1: Osvaldo segna il primo gol della Serie A, Mutu pareggia, su calcioblog.it, 22 agosto 2009. URL consultato il 12 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2014).
  27. ^ Osvaldo in prestito all’Espanyol, su bolognafc.it, 10 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2010).
  28. ^ (EN) Osauna vs. Espanyol de Barcelona, su football-lineups.com.
  29. ^ Osvaldo subito in gol, partenza incoraggiante all'Espanyol, su itasportpress.it, 25 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2014).
  30. ^ (EN) Espanyol de Barcelona vs. Sevilla, su football-lineups.com.
  31. ^ Acquisizione a titolo definitivo dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore Pablo Osvaldo (PDF), su 109.75.174.100, 25 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 16 settembre 2011).
  32. ^ Luis Enrique: "Roma, serve tempo"De Rossi: "Manca concretezza", su gazzetta.it, 11 settembre 2011.
  33. ^ Roma-Siena 1-1. Osvaldo non basta, su iltempo.it, 22 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2011).
  34. ^ Luca Valdiserri, Roma, serve Totti per uscire dai guai, in Corriere della Sera, 29 novembre 2011, p. 7 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2014).
  35. ^ La Roma perde Osvaldo, su it.uefa.com, 6 gennaio 2012.
  36. ^ Genoa, inizio travolgente, poi solo Roma: 4-2 da urlo, su gazzetta.it, 21 ottobre 2012.
  37. ^ Coppa Italia, per Osvaldo tre giornate di squalifica, su corrieredellosport.it, 20 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2013).
  38. ^ Roma-Siena 4-0/ Tripletta di Osvaldo, Festa con Lamela, la squadra vola, su ilmessaggero.it, 28 aprile 2013. URL consultato il 12 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2013).
  39. ^ Jacopo Manfredi, Coppa Italia, Roma-Lazio 0-1: Lulic regala il sesto trofeo ai biancocelesti, su repubblica.it, 26 maggio 2013.
  40. ^ Coppa Italia - Osvaldo insulta Andrezzoli, Totti in lacrime, su it.eurosport.yahoo.com, 26 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2013).
  41. ^ Prandelli rivela: «Lasciai a casa Osvaldo perché non ritirò la medaglia», su sport.ilmessaggero.it, 13 febbraio 2014.
  42. ^ a b Osvaldo: "Non potevo più stare a Roma a subire minacce. E il club voleva cedermi", su gazzetta.it, 8 settembre 2013.
  43. ^ Comunicato stampa (PDF), su asroma.it.
  44. ^ a b Osvaldo, furiosa rissa con compagno di squadra L’azzurro sospeso per due settimane dal club, su corriere.it, 23 gennaio 2014.
  45. ^ Premier. Giak illude il Sunderland, Osvaldo "quasi rosso". Arsenal, riscatto col Fulham, su gazzetta.it, 24 agosto 2013.
  46. ^ Premier, Osvaldo, primo gol. Sconfitte per City e United, su corrieredellosport.it, 22 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2014).
  47. ^ Guaio Osvaldo al Southampton, 3 turni di squalifica per la rissa col Newcastle, su goal.com, 3 gennaio 2014.
  48. ^ Osvaldo è bianconero, su juventus.com, 31 gennaio 2014.
  49. ^ Verona-Juventus 2-2, Toni e Gomez: Verona gode. La Juve bloccata al 95', su gazzetta.it.
  50. ^ Europa League, Juventus-Trabzonspor 2-0, Osvaldo e Pogba a segno, su gazzetta.it, 20 febbraio 2014.
  51. ^ Catania-Roma 4-1. Doppietta di Izco, gol di Totti, Bergessio e Barrientos. È scudetto Juve, su gazzetta.it, 4 maggio 2014.
  52. ^ Roma-Juventus 0-1. Gol di Osvaldo al 94'. La capolista ora vede i 100 punti, su gazzetta.it, 11 maggio 2014.
  53. ^ Benvenuto Osvaldo, gol a suon di rock, su inter.it, 6 agosto 2014. URL consultato il 21 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 22 novembre 2016).
  54. ^ Europa League, Stjarnan-Inter 0-3: gol di Icardi, Dodò e D'Ambrosio, su gazzetta.it, 21 agosto 2014.
  55. ^ Inter, tutto facile: Stjarnan battuto 6-0, su gazzetta.it, 28 agosto 2014.
  56. ^ Luca Taidelli, Inter-Sassuolo 7-0, Icardi-Osvaldo coppia regina, su gazzetta.it, 14 settembre 2014.
  57. ^ Inter-Dnipro 2-1: gol di Kuzmanovic e Osvaldo, Mancini vola ai sedicesimi, su gazzetta.it, 27 novembre 2014.
  58. ^ Inter, pugno duro contro Osvaldo: fuori rosa, si allena a parte, su sportmediaset.mediaset.it, 8 gennaio 2015.
  59. ^ L'Inter sospende Osvaldo. Risoluzione a un passo, su gazzetta.it, 21 gennaio 2015.
  60. ^ Osvaldo diserta gli allenamenti, sospeso, su lastampa.it, 21 gennaio 2015. URL consultato il 22 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 22 gennaio 2015).
  61. ^ Osvaldo alla Pinetina, l'Inter nega l'accesso: possibile causa per mobbing, su sportmediaset.mediaset.it, 23 gennaio 2015.
  62. ^ L'Inter fa causa e vieta il Milan ad Osvaldo, che ora rischia... [collegamento interrotto], su fcinter1908.it.
  63. ^ Inter, Osvaldo ha rescisso ed è pronto per firmare con il Boca Juniors, su tuttomercatoweb.com, 10 febbraio 2015.
  64. ^ Mercato, Osvaldo al Boca Juniors, su inter.it, 12 febbraio 2015. URL consultato il 12 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2015).
  65. ^ Adriano Seu, Coppa Libertadores, Osvaldo debutta alla grande: segna e fa vincere il Boca, su gazzetta.it, 27 febbraio 2015.
  66. ^ Osvaldo è libero. Svincolato dal Southampton, su tuttosport.com, 1º luglio 2015.
  67. ^ (PT) Dani Osvaldo assina por uma época, com duas de opção, su fcporto.pt, 5 agosto 2015.
  68. ^ (PT) FC Porto 4-0 OS Belenenses, su ligaportugal.pt, 4 ottobre 2015.
  69. ^ (PT) FC Porto rescinde com Osvaldo, su tsf.pt, 8 gennaio 2016.
  70. ^ (ES) El emotivo reencuentro de Daniel Osvaldo con sus compañeros, su bocajuniors.com.ar.
  71. ^ Rescissione Osvaldo, clamoroso: addio al Boca Juniors, su calciomercatoweb.it, 13 maggio 2016.
  72. ^ Osvaldo signore degli addii. Rescinde anche col Boca, su gazzetta.it, 17 maggio 2016.
  73. ^ Osvaldo rifiuta il Chievo e lascia il calcio: si dedicherà alla musica, su gazzetta.it, 1º settembre 2016.
  74. ^ Osvaldo 2, il ritorno: tre anni e mezzo da rockstar, ora va al Banfield gazzetta.it
  75. ^ Informe sobre el Fútbol Profesional de Banfield Archiviato il 2 gennaio 2020 in Internet Archive. clubabanfield.org
  76. ^ Osvaldo torna in campo dopo 4 anni e sfiora l'eurogol, Corriere dello Sport, 17 febbraio 2020.
  77. ^ "Voglio organizzare una festa per lui in paese", su ilrestodelcarlino.it, 7 ottobre 2011.
  78. ^ Giovinco inventa, l'Italia ne fa cinque, su it.uefa.com, 17 novembre 2007.
  79. ^ NAZIONALE UNDER 21: L'Italia batte l'Olanda 2-1, su tuttoilcalcio.org, 5 febbraio 2008. URL consultato il 12 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2014).
  80. ^ Cile battuto da Osvaldo L'Italia regina a Tolone, su gazzetta.it, 29 maggio 2008.
  81. ^ Balotelli e Pazzini tornano a casa, convocati Ogbonna e Osvaldo, su figc.it. URL consultato il 6 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2014).
  82. ^ Con l'Uruguay amichevole senza festa:partita vera, Italia battuta a testa alta: 0-1, su ilmessaggero.it, 15 novembre 2011. URL consultato il 30 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 16 novembre 2011).
  83. ^ Qualificazioni Mondiali, Bulgaria-Italia 2-2: doppietta Osvaldo, ma 'Azzurri' rimandati, su calciomercato.it, 7 settembre 2012. URL consultato l'8 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2013).
  84. ^ Jacopo Manfredi, All'Italia non basta Osvaldo Sofferto pari in Bulgaria, su repubblica.it, 7 settembre 2012.
  85. ^ Nazionale, Osvaldo come Altafini, su sportmediaset.mediaset.it.
  86. ^ De Rossi-Osvaldo, l'Italia va Ma quanta fatica in Armenia, su gazzetta.it, 12 ottobre 2012. URL consultato l'11 ottobre 2013.
  87. ^ Italia-Danimarca 3-1 - Montolivo, De Rossi e Balotelli in gol, su ilmessaggero.it, 16 ottobre 2012. URL consultato il 16 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2012).
  88. ^ Osvaldo escluso dalla Confederations Cup, su corriere.it, 27 maggio 2013. URL consultato il 12 settembre 2013.
  89. ^ Italia-Argentina 1-2: gol di Higuain, Banega e Insigne. Azzurri bene solo nel finale, su gazzetta.it, 14 agosto 2013.
  90. ^ Italia, pari in Danimarca. Segna anche Osvaldo, su corrieredellosport.it, 11 ottobre 2013. URL consultato l'11 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2013).
  91. ^ Mondiali 2014: ecco la lista di Prandelli. C'è Rossi, fuori Gila, su corrieredellosport.it, 13 maggio 2014. URL consultato il 12 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 15 maggio 2014).
  92. ^ 1 presenza nel Terzo turno preliminare
  93. ^ 2 presenze nei play-off.
  94. ^ 1 rete nei play-off.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]