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Nunzio Malasomma

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Nunzio Malasomma

Nunzio Malasomma (Caserta, 4 febbraio 1894Roma, 12 gennaio 1974) è stato un regista e sceneggiatore italiano.

Dopo la laurea in ingegneria, lavorò come giornalista e nel 1920, insieme a Luciano Doria, fondò "Fortunio", una rivista di cinema e teatro. Nel 1923, sempre insieme a Doria, diresse il suo primo film, Un viaggio nell'impossibile. La crisi provocata dalla prima guerra mondiale e da cui l'industria cinematografica italiana stentava a riprendersi, lo indusse a trasferirsi in Germania, dove negli anni venti diresse numerosi film.

Con l'avvento del sonoro, al suo ritorno in Italia realizzò una serie di commedie brillanti e sentimentali che ottennero un discreto successo di pubblico, dirigendo attori del calibro di Vittorio De Sica e Amedeo Nazzari. Dopo la seconda guerra mondiale le sue regie furono sporadiche e, nel 1968, il suo ultimo film sarà - sorprendentemente vista la sua produzione precedente - uno spaghetti-western.

Luigi Cimara e Isa Pola in La telefonista (1932)
Elsa Merlini e Vittorio De Sica in Non ti conosco più (1936)
Lilia Silvi, Amedeo Nazzari e Vivi Gioi in Dopo divorzieremo (1940)

Regista e sceneggiatore

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  • Legione bianca (Der Ruf des Nordens), co-regia di Mario Bonnard (1929)
  • Dizionario dei registi a cura di Pino Farinotti SugarCo Milano 1993
  • Dizionario Bolaffi del Cinema Italiano, I registi Torino 1979

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