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Norman Brookes

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Norman Brookes
Norman Brookes con sua moglie Mabel nel 1914
NazionalitàAustralia (bandiera) Australia
Altezza180 cm
Tennis
Termine carriera1928
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 225–82 (81.2%)
Titoli vinti 19
Miglior ranking 1º (1907)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open V (1911)
Francia (bandiera) Roland Garros 2T (1928[1])
Regno Unito (bandiera) Wimbledon V (1907, 1914)
Stati Uniti (bandiera) US Open QF (1919)
Altri tornei
 Giochi olimpici 2T (1924[1])
Doppio1
Vittorie/sconfitte -
Titoli vinti 4
Miglior ranking -
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open V (1924)
Francia (bandiera) Roland Garros -
Regno Unito (bandiera) Wimbledon V (1907, 1914)
Stati Uniti (bandiera) US Open V (1919)
Palmarès
 Coppa Davis
Oro1907, 1908, 1909, 1911, 1914, 1919
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al definitivo

Norman Everard Brookes (Melbourne, 14 novembre 1877Melbourne, 28 settembre 1968) è stato un tennista australiano.

1902-1906: Primi anni

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Scende in campo agli esordi nei dintorni di Melbourne dove si trova spesso ad affrontare il neozelandese Alfred Dunlop, le sfide tra i due attiravano un discreto pubblico che aiutò ad aumentarne la fama[2], vinse tre titoli consecutivi ai Victorian Championships dal 1902 al 1904.

La stagione 1905 è caratterizzata dall'esordio in Coppa Davis dell'Australasia, una rappresentativa che includeva anche la Nuova Zelanda di Anthony Wilding, con cui Brooks raggiunse la finale dove vennero sconfitti nettamente dagli Stati Uniti. Nello stesso anno giocò la prima volta a Wimbledon e grazie a sette successi consecutivi, tra cui spicca il nome dell'ex-campione Arthur Gore, si trova nella finale dove viene sconfitto nettamente dal detentore del titolo Laurence Doherty.

Non intraprende il viaggio in Europa nel 1906 limitandosi a competere in patria, riesce a conquistare gli South Australian Championships su Rodney Heath e vince il quarto trofeo ai Victorian Championships grazie al successo in tre set contro Wilding.

1907-1911: Successi a Wimbledon e in Coppa Davis

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Nel 1907 riuscì in diverse imprese che gli portarono una fama mondiale, a Wimbledon sconfigge in finale Arthur Gore diventando il primo straniero nonché il primo mancino a conquistare i Championships[3] e ripete il successo anche nel torneo di doppio in coppia con Anthony Wilding. Poche settimane dopo fa parte della squadra Australiana che sconfigge in sequenza Stati Uniti e Gran Bretagna vincendo la prima Coppa Davis nella storia della sua nazione.

Negli anni successivi decide di non viaggiare nuovamente in Europa rinunciando così alla difesa dei titoli a Wimbledon, riesce invece a conquistare i titoli in Coppa Davis sconfiggendo in tre diverse occasioni tra il 1909 e il 1911 sempre gli Stati Uniti. Partecipa una prima volta agli Australian Championships nel 1911 dove nel singolare sbaraglia la concorrenza perdendo un solo set nella strada verso il titolo, nel torneo di doppio viene sconfitto in finale in coppia con John Addison.

1912-1914: Assenza dalla scena e ritorno al successo

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Continua a limitare le sue partecipazioni alla sola Coppa Davis senza ottenere successi rilevanti, decide nel 1914 di riaffrontare il viaggio verso l'Inghilterra e come sette anni prima riesce a fare doppietta vincendo sia il singolare, in tre set su Anthony Wilding, che il doppio maschile proprio in coppia con Wilding. Il mese successivo arriva negli Stati Uniti dove riesce a riconquistare la Coppa Davis, quinto titolo per l'Australasia.

1915-1920: Grande Guerra e ritiro

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Il tennis, come la maggior parte delle attività agonistiche, si ferma per la prima guerra mondiale e durante il conflitto Brookes serve nella Croce Rossa Britannica in Egitto. Può tentare la difesa del titolo a Wimbledon soltanto nel 1919 dove scende in campo nel Challenge Round ma è sconfitto in tre set dal connazionale Gerald Patterson, insieme allo stesso Patterson riesce a vincere la sesta Coppa Davis sconfiggendo nella finale la Gran Bretagna per 4-1 e a conquistare il doppio maschile agli U.S. National Championships 1919. Scende in campo un'ultima volta durante la Coppa Davis del 1920 dove gli Stati Uniti ottengono una vittoria netta per 5-0 sull'Australia.

1924-1928: Rientro in campo e ultimi anni

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Torna in campo nel 1924 e all'età di quarantasei anni conquista subito il doppio maschile agli Australasian Championships in coppia con James Anderson, a Wimbledon riesce a sorpresa a raggiungere il quarto turno in singolare, sconfiggendo in un incontro di cinque set il finalista dell'anno precedente Francis Hunter.[2] Le ultime apparizioni nel 1928 sono limitate al doppio, raggiunge il terzo turno a Wimbledon insieme a Wilbur Coen e la finale del doppio misto al Queen's insieme alla tedesca Paula von Reznicek.

Caratteristiche tecniche

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Considerato uno dei principali esponenti del serve & volley era aiutato da un ottimo servizio che sapeva variare tra soluzioni in kick, tagliate o twist.[4] Abile e solido da fondocampo, a inizio carriera giocava sia dritto che rovescio con lo stesso lato della racchetta[4] per poi convertirsi a un cambio d'impugnatura tra i due colpi.[2]

Fuori dal campo

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Nel 1926 divenne presidente della federazione tennistica australiana (Lawn Tennis Association of Australia), ruolo che manterrà per ventinove anni e durante questo periodo contribuisce alla crescita di reputazione del torneo riuscendo ad attirare nuovi campioni internazionali.[5]

Il trofeo consegnato al vincitore degli Australian Open è stato rinominato in Norman Brookes Challenge Cup dal 1934.[5]

Finali nei tornei del Grande Slam

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Anno Torneo Avversario in finale Punteggio
1907 Regno Unito (bandiera) Torneo di Wimbledon, Londra Regno Unito (bandiera) Arthur Gore 6–4, 6–2, 6–2
1911 Australia (bandiera) Australasian Championships, Melbourne Australia (bandiera) Horace Rice 6–1, 6–2, 6–3
1914 Regno Unito (bandiera) Torneo di Wimbledon, Londra Nuova Zelanda (bandiera) Anthony Wilding 6–4, 6–4, 7–5

Finali perse (2)

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Anno Torneo Avversario in finale Punteggio
1905 Regno Unito (bandiera) Torneo di Wimbledon, Londra Regno Unito (bandiera) Laurence Doherty 6–8, 2–6, 4–6
1919 Regno Unito (bandiera) Torneo di Wimbledon, Londra Australia (bandiera) Gerald Patterson 3–6, 5–7, 2–6
Anno Torneo Compagno Avversario in finale Punteggio
1907 Regno Unito (bandiera) Torneo di Wimbledon, Londra Nuova Zelanda (bandiera) Anthony Wilding Stati Uniti (bandiera) Karl Behr
Stati Uniti (bandiera) Beals Wright
6–4, 6–4, 6–2
1914 Regno Unito (bandiera) Torneo di Wimbledon, Londra Nuova Zelanda (bandiera) Anthony Wilding Regno Unito (bandiera) Herbert Roper-Barrett
Regno Unito (bandiera) Charles Dixon
6–1, 6–1, 5–7, 8–6
1919 Stati Uniti (bandiera) U.S. National Championships, New York Australia (bandiera) Gerald Patterson Stati Uniti (bandiera) Bill Tilden
Stati Uniti (bandiera) Vincent Richards
8–6, 6–3, 4–6, 4–6, 6–2
1924 Australia (bandiera) Australasian Championships, Melbourne Australia (bandiera) James Anderson Australia (bandiera) Pat O'Hara Wood
Australia (bandiera) Gerald Patterson
6–2, 6–4, 6–3

Finali perse (1)

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Anno Torneo Compagno Avversario in finale Punteggio
1911 Australia (bandiera) Australasian Championships, Melbourne Australia (bandiera) John Addison Australia (bandiera) Rodney Heath
Regno Unito (bandiera) Randolph Lycett
6–2, 7–5, 6–0
  1. ^ a b Ha ricevuto un bye al primo turno e ha dato forfait prima del secondo turno
  2. ^ a b c 150 anni fa il tennis arriva in Australia. Brookes primo campionissimo, su supertennis.tv, 27 dicembre 2024.
  3. ^ (EN) From the archive: Norman Brookes, tennis' first knight, su wimbledon.com, 9 gennaio 2017.
  4. ^ a b Bud Collins, Hisory of tennis, 2ª ed., New Chapter Press, p. 551, ISBN 978-0942257700.
  5. ^ a b Norman Brookes, l'uomo del Trofeo, su supertennis.tv, 1º febbraio 2020.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN93795050 · ISNI (EN0000 0000 7268 4027 · LCCN (ENno2009188632 · BNF (FRcb16265236b (data)