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Nonetto (musica)

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In musica, il nonetto è un complesso musicale di nove esecutori. Il termine indica anche una composizione musicale per tale organico. La partitura standard del nonetto è per un quintetto di fiati, un violino, una viola, un violoncello e un contrabbasso, anche se sono possibili altre combinazioni.

Sebbene in precedenza fossero state scritte composizioni per nove strumenti[1], la prima opera a portare effettivamente il titolo fu il Grande nonetto in Fa maggiore, op. 31 di Louis Spohr, del 1813, per flauto, oboe, clarinetto, fagotto, corno, violino, viola, violoncello e contrabbasso. Il nonetto di Spohr ebbe un tale successo che la sua strumentazione divenne lo standard per emulazioni successive fino ai giorni nostri.

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  1. ^ Quattro Divertimenti (o Cassazioni) di Haydn: Hob.II:9, per due oboi, due corni, due violini, due viole e contrabbasso; Hob.II:17, stessa strumentazione, ma con due clarinetti al posto dei due oboi; Hob.II:20 e Hob.II:G1, stessa strumentazione del primo. Il Notturno di Ignaz Pleyel del 1785, per due clarinetti, due corni, due viole, contrabbasso e due ghironde. Begräbnis-Feyer (Eine kleine Trauermusik) (D 79) di Schubert del 1813, per due clarinetti, due fagotti, controfagotto, due corni naturali e due tromboni.
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