Nogaré (Pergine Valsugana)
Nogaré frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Trentino-Alto Adige |
Provincia | Trento |
Comune | Pergine Valsugana |
Territorio | |
Coordinate | 46°06′11.52″N 11°12′42.66″E |
Altitudine | 684 m s.l.m. |
Abitanti | 329[1] (31-12-2022) |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 022878 |
Cod. catastale | F919 |
Targa | TN |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Patrono | san Giuseppe |
Cartografia | |
Nogaré è una frazione del comune di Pergine Valsugana, da cui dista circa 6 chilometri lungo la strada provinciale che collega Trento con l'altopiano di Piné; sulla stessa provinciale (la SP 83 di Piné), a un paio di chilometri di distanza in direzione di Trento, si incontra Madrano, altra frazione di Pergine Valsugana. Nogaré si trova a 684 m di quota e il numero dei suoi abitanti è andato via via scemando: nel 1854 erano 547, distribuiti in 47 case,[3] ridottisi a 329 alla fine del 2022.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Sviluppatasi attorno al piazzale della chiesa dedicata a san Giuseppe marangòn ("falegname"), la frazione può contare sulle ormai consolidate attività culturali, sociali e sportive organizzate dall'Associazione Culturale Nogaré che, oltre a vari corsi (fiori secchi, ceramica e simili), gestisce la tradizionale Maccheronata di Carnevale con la distribuzione dei grostoi (le tipiche chiacchiere trentine), la gara ciclistica estiva, la Sagra dei Osèi di novembre e, a dicembre, la Santa Lucia per i bambini e gli addobbi natalizi del paese.[4]
Località che probabilmente deve il proprio nome alla coltivazione delle noci, nel Medioevo, attorno al 1350, Nogaré faceva parte della gastaldia di Madrano.[5]
Nel 1749 è elencata come villaggio posto discosto da Villa, nell'elenco dei paesi del vescovado di Trento.[6]
Nogaré è stato un comune italiano istituito nel 1920 in seguito all'annessione della Venezia Tridentina[7] al Regno d'Italia. Nel 1929 è stato aggregato al comune di Pergine Valsugana.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Fonte: Ufficio servizi demografici del comune di Pergine Valsugana
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Agostino Perini (a cura di), Dizionario corografico del Trentino con la regione subalpina dell'Adige, Milano, Civelli, 1854.
- ^ Notizie sintetiche sull'Associazione si possono trovare sul sito della Cassa Rurale di Pergine.
- ^ A quell'epoca il territorio perginese era diviso amministrativamente in sette gastaldie: Pergine con Zivignago, Valar, Valderban e Masetti; Madrano con Vigalzano e Nogaré; Viarago con Serso, Canezza, Portolo, Mala e Sant'Orsola; Frassilongo con Roveda; Vignola con Falesina, Ischia e Tenna; Castagné; Susà con Costasavina, Roncogno e Canale. Cfr. "Pergine Valsugana" sul sito 360 gradi Trentino Alto Adige Archiviato il 20 settembre 2011 in Internet Archive..
- ^ Antonio Chiusole, Il Mondo antico, moderno e novissimo, ovvero Breve trattato dell'antica e moderna geografia: con tutte le novità occorse circa la mutazione de' dominj stabiliti nelle Paci di Utrecht, Bada, Passarowitz, Vienna, Aquisgrano, ec. : opera utile tanto a' principianti quanto a tutti i dilettanti dello studio geografico, Tomo secondo, Cap decimo, pag. 446, Gio. Battista Recurti, Venezia, 1749.
- ^ Nome della regione Trentino-Alto Adige fino al 1947.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Anna Sartori, Franco Chini, Renzo Conci, Luciano Franch, Pergine Valsugana, Amici della storia, 1996.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Nogaré