Nazionale femminile di calcio della Francia
Uniformi di gara | |
Sport | Calcio |
Federazione | FFF |
Confederazione | UEFA |
Codice FIFA | FRA |
Soprannome | Les Bleues |
Selezionatore | Laurent Bonadei |
Record presenze | Sandrine Soubeyrand (198) |
Capocannoniere | Eugénie Le Sommer (90) |
Ranking FIFA | 10º (16 agosto 2024) |
Sponsor tecnico | Nike |
Esordio internazionale | |
Francia 4-0 Paesi Bassi (Hazebrouck, 17 aprile 1971) | |
Migliore vittoria | |
Francia 14-0 Algeria (Cesson, 14 maggio 1998) Francia 14-0 Bulgaria (Le Mans, 28 novembre 2013) | |
Peggiore sconfitta | |
Germania 7-0 Francia (Bad Kreuznach, 2 settembre 1992) | |
Campionato del mondo | |
Partecipazioni | 5 (esordio: 2003) |
Miglior risultato | Quarto posto (2011) |
Campionato europeo | |
Partecipazioni | 7 (esordio: 1997) |
Miglior risultato | Semifinale (2022) |
UEFA Women's Nations League | |
Partecipazioni | 1 (esordio: 2023-2024) |
Miglior risultato | Secondo posto (2023-2024) |
Torneo Olimpico | |
Partecipazioni | 2 (esordio: 2012) |
Miglior risultato | Quarto posto (2012) |
La nazionale di calcio femminile della Francia è la rappresentativa calcistica femminile della Francia, gestita dalla locale federazione calcistica (FFF).
In base alla classifica emessa dalla FIFA il 16 agosto 2024, la nazionale femminile occupa il 10º posto del FIFA/Coca-Cola Women's World Ranking[1], perdendo così otto posizioni in due mesi esatti.
Come membro dell'UEFA partecipa a varie competizioni internazionali tra cui la Coppa del Mondo, il Campionato d'Europa, i Giochi olimpici estivi ed alcuni tornei ad invito come l'Algarve Cup, la Cyprus Cup e la SheBelieves Cup.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Gli anni pionieristici
[modifica | modifica wikitesto]Nel dicembre 1917 nacque la Fédération des sociétés féminines sportives de France (FSFSF) che si occupò di organizzare le manifestazioni sportive femminili, incluso un campionato di calcio dal 1919[2]. Nel maggio 1920 una selezione delle migliori calciatrici della FSFSF giocò in Inghilterra alcune partite contro il Dick, Kerr's Ladies Football Club[3]. La prima partita venne giocata al Deepdale di Preston davanti a ben 25 000 spettatori, con le inglesi che vinsero per 2-0[3]. Le francesi conclusero il tour con una vittoria, un pareggio e due sconfitte[3]. Il 30 ottobre 1920 la partita tra la selezione francese e le inglesi del Dick, Kerr's Ladies, conclusasi sull'1-1, venne disputata allo stadio Pershing di Parigi davanti a circa 15 000 spettatori, incluso Jules Rimet, presidente della FFF[2]. Negli anni successivi la selezione francese, gestita dalla Fédération feminine sportive de France (FFSF), disputò una serie di partite contro selezioni belghe[4]. Nel 1937 si disputarono le ultime partite di calcio femminile in Francia e nel 1941 il governo di Vichy proibì con decreto la pratica del calcio femminile, ritenuto dannoso per lo sviluppo dello sport femminile[2].
La rinascita e il riconoscimento
[modifica | modifica wikitesto]A partire dalla metà degli anni sessanta del XX secolo, il calcio femminile in Francia rinacque, soprattutto nell'area di Reims e nella parte nord-orientale[2]. Il 29 marzo 1970, visto lo sviluppo del calcio femminile sia come numero di giocatrici (circa 2 170) sia come club, il Consiglio Federale della FFF riconobbe ufficialmente il calcio femminile e aprì ai club che richiedevano licenze[2][5]. Una selezione francese aveva già disputato alcune partite tra il 1969 e il 1970 contro selezioni italiane e inglesi[4], ma fu la partita disputata il 17 aprile 1971 ad Hazebrouck contro i Paesi Bassi e vinta per 4-0 ad essere riconosciuta come prima partita ufficiale della nazionale francese sia dalla FIFA che dalla FFF[5]. A Pierre Geoffroy, giornalista sportivo e pioniere del calcio femminile a Reims, venne affidata la guida tecnica della nazionale francese[5]. La partita del 17 aprile 1971 contro i Paesi Bassi venne anche considerata come spareggio per l'accesso alla Coppa del Mondo, non ufficiale, prevista in Messico nel 1971 e la squadra francese ne venne informata solo a fine partita[5]. La Coppa del Mondo si disputò nell'agosto 1971 in Messico e la Francia, perdendo le due partite della fase a gironi contro Danimarca e Italia, disputò la finale per il quinto posto, vinta contro l'Inghilterra[6]. La nazionale francese disputò varie amichevoli nel corso degli anni settanta e inizio anni ottanta, ottenendo pochi successi rispetto alle partite giocate[4].
Nel biennio 1982-83 la Francia prese parte alle qualificazioni al campionato europeo 1984, concludendo al secondo posto il proprio girone alle spalle dell'Italia, unica qualificata alla fase finale[7]. Eliminata anche dalle qualificazioni al campionato europeo 1987, la nazionale francese arrivò ai quarti di finale per l'ammissione alla fase finale nel corso delle qualificazioni al campionato europeo 1989, ma venne sconfitta nella doppia sfida dall'Italia[8]. Otto anni dopo arrivò la prima qualificazione a una fase finale del campionato europeo: dopo aver superato la fase a gironi, la Francia superò la Finlandia nel doppio confronto dei play-off[9]. La nazionale, guidata da Aimé Mignot, venne inserita nel gruppo A nella fase finale del campionato europeo 1997, pareggiando contro la Spagna all'esordio; nonostante la vittoria contro la Russia grazie alla tripletta di Angélique Roujas, la sconfitta contro la Svezia decretò l'eliminazione dal torneo per la peggior differenza reti rispetto alla Spagna[9].
La crescita e il consolidamento
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1997, su impulso di Aimé Jacquet, selezionatore della nazionale maschile, venne istituito a Clairefontaine il CNFE, un centro federale per lo sviluppo del calcio femminile[2]. Sempre nel 1997 la guida tecnica della nazionale passò a Élisabeth Loisel. Le prestazioni della nazionale andavano migliorando, tanto che nel 2002 la squadra partecipò ai play-off per l'accesso al campionato mondiale 2003. Dopo aver superato la Danimarca in semifinale, la Francia superò l'Inghilterra per 1-0 sia nella gara d'andata sia in quella di ritorno, disputata il 16 novembre 2002 allo stadio Geoffroy Guichard di Saint-Étienne davanti a 25 000 spettatori[2]. La Francia venne sorteggiata nel girone B, esordendo con una sconfitta contro la Norvegia, seguita da una vittoria contro la Corea del Sud grazie a una rete di Marinette Pichon e un pareggio contro il Brasile, concludendo il girone al terzo posto e venendo eliminata dal torneo[10]. L'accesso alla fase finale del campionato mondiale 2007 venne mancato nella fase a gironi delle qualificazioni, dopo aver concluso il girone 5 alle spalle dell'Inghilterra[11]. Al campionato europeo 2009 la Francia, guidata da Bruno Bini, riuscì per la prima volta a superare la fase a gironi di una fase finale, affrontando i Paesi Bassi nei quarti di finale. La partita si concluse a reti inviolate dopo i tempi supplementari e ai tiri di rigore s'imposero le orange per 5-4[12].
Al campionato mondiale 2011 la nazionale francese venne inserita nel gruppo A assieme alle padrone di casa della Germania, concludendo al secondo posto proprio alle spalle delle tedesche con due vittorie e una sconfitta. Ai quarti di finale la Francia affrontò l'Inghilterra: la partita si concluse in parità sull'1-1 dopo i supplementari e venne vinta dalle francesi ai tiri di rigore grazie al rigore decisivo di Eugénie Le Sommer. In semifinale arrivò la sconfitta per 1-3 contro gli Stati Uniti e, successivamente, arrivò anche la sconfitta contro la Svezia nella finale per il terzo posto, concludendo così il torneo in quarta posizione[13]. Grazie a questo risultato, la Francia ottenne l'accesso al torneo femminile di calcio ai Giochi di Londra 2012. Raggiunti i quarti di finale, le Bleues superarono la Svezia per 2-1, per poi essere sconfitte in semifinale dal Giappone. Anche in quest'occasione, le francesi persero la finale per il terzo posto contro il Canada, vittorioso con una rete di Diana Matheson nei minuti di recupero, concludendo al quarto posto ai piedi del podio olimpico[14]. Sempre nel 2012 arrivò la vittoria del primo torneo col trionfo nella Cyprus Cup, torneo a inviti ospitato a Cipro, grazie alla vittoria sul Canada per 2-0 in finale[15]. Nel 2014 arrivò il bis nella Cyprus Cup dopo aver sconfitto in finale l'Inghilterra per 2-0[16].
Al campionato europeo 2013 la Francia concluse il proprio girone al primo posto a punteggio pieno, grazie alle vittorie su Russia, Spagna e Inghilterra, ma venne poi eliminata ai quarti di finale dalla Danimarca. La sfida dei quarti si concluse in parità sull'1-1 al termine dei tempi supplementari e venne decisa in favore delle danesi dopo i tiri di rigore[17]. Il 27 novembre 2013 in una partita valida per le qualificazioni al campionato mondiale 2015, poi concluso in testa a punteggio pieno, la Francia, guidata dal nuovo selezionatore Philippe Bergerôo, batté la Bulgaria a Le Mans per 14-0, eguagliando il proprio record di vittoria più larga ottenuto nel 1998 contro l'Algeria con analogo punteggio[18]. Nella fase finale del mondiale di Canada 2015, la Francia superò da prima il proprio girone, nonostante una sconfitta contro la Colombia, e negli ottavi di finale sconfisse la Corea del Sud per 3-0. L'avventura canadese s'interruppe ai quarti di finale con la sconfitta ai tiri di rigore contro la Germania dopo l'errore decisivo di Claire Lavogez[19]. Nonostante l'eliminazione ai quarti, le Bleues guadagnarono l'accesso al torneo femminile di calcio ai Giochi di Rio 2016. Come quattro anni prima fu il Canada a bloccare la strada delle francesi, che vennero sconfitte ai quarti di finale per 1-0[20].
Nel marzo 2017 arrivò la vittoria della SheBelieves Cup, torneo a inviti giocato negli Stati Uniti tra quattro tra le migliori nazionali del panorama internazionale. Dopo aver vinto contro l'Inghilterra e pareggiato contro la Germania, la Francia batté per 3-0 le padrone di casa statunitensi, vincendo il torneo[21]. Come nelle due precedenti edizioni, il cammino delle francesi al campionato europeo 2017 si concluse ai quarti di finale. Dopo aver superato la fase a gironi da seconda classificata, nei quarti di finale arrivò la sconfitta per 1-0 contro l'Inghilterra grazie a una rete di Jodie Taylor, in quella che risultò essere per le inglesi la prima vittoria sulla Francia dopo 43 anni[22].
Il 2019 fu l'anno della prima manifestazione internazionale organizzata in Francia, dopo che la FIFA aveva assegnato proprio alla Francia l'organizzazione del campionato mondiale 2019[23]. La nazionale, guidata da Corinne Diacre e capitanata da Amandine Henry, era tra le favorite per la vittoria finale[24]. Inserita nel girone A, vinse tutte e tre le partite contro Corea del Sud, Norvegia e Nigeria. Negli ottavi di finale affrontò e sconfisse il Brasile dopo i tempi supplementari grazie alla rete decisiva di Henry[25]. Il cammino delle francesi si fermò nuovamente ai quarti di finale dopo la sconfitta per 2-1 contro gli Stati Uniti grazie a una doppietta di Megan Rapinoe[26].
Partecipazione ai tornei internazionali
[modifica | modifica wikitesto]Campionato del mondo | |
---|---|
Edizione | Risultato |
1991 | Non qualificata |
1995 | Non qualificata |
1999 | Non qualificata |
2003 | Fase a gironi |
2007 | Non qualificata |
2011 | 4º posto |
2015 | Quarti di finale |
2019 | Quarti di finale |
2023 | Quarti di finale |
Campionato europeo | |
---|---|
Edizione | Risultato |
1984 | Non qualificata |
1987 | Non qualificata |
1989 | Non qualificata |
1991 | Non qualificata |
1993 | Non qualificata |
1995 | Non qualificata |
1997 | Fase a gironi |
2001 | Fase a gironi |
2005 | Fase a gironi |
2009 | Quarti di finale |
2013 | Quarti di finale |
2017 | Quarti di finale |
2022 | Semifinali |
2025 | Qualificata |
Giochi olimpici | |
---|---|
Edizione | Risultato |
1996 | Non qualificata |
2000 | Non qualificata |
2004 | Non qualificata |
2008 | Non qualificata |
2012 | 4º posto |
2016 | Quarti di finale |
2020 | Non qualificata |
2024 | Quarti di finale |
Algarve Cup | |
---|---|
Edizione | Risultato |
dal 1994 al 2002 | Non invitata |
2003 | 4º posto |
2004 | 3º posto |
2005 | 3º posto |
2006 | 4º posto |
2007 | 4º posto |
dal 2008 al 2014 | Non invitata |
2015 | 2º posto |
dal 2016 al 2020 | Non invitata |
Cyprus Cup | |
---|---|
Edizione | Risultato |
2008 | Non invitata |
2009 | 3º posto |
2010 | Non invitata |
2011 | 3º posto |
2012 | Campione |
2013 | Non invitata |
2014 | Campione |
dal 2015 al 2020 | Non invitata |
SheBelieves Cup | |
---|---|
Edizione | Risultato |
2016 | 4º posto |
2017 | Campione |
2018 | 3º posto |
dal 2019 al 2021 | Non invitata |
Legenda: Grassetto: Risultato migliore, Corsivo: Mancate partecipazioni
Statistiche dettagliate sui tornei internazionali
[modifica | modifica wikitesto]Campionato mondiale
[modifica | modifica wikitesto]Anno | Luogo | Piazzamento | G | V | N | P | Reti |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1991 | Cina | Non qualificata | - | - | - | - | - |
1995 | Svezia | Non qualificata | - | - | - | - | - |
1999 | Stati Uniti | Non qualificata | - | - | - | - | - |
2003 | Stati Uniti | Fase a gironi | 3 | 1 | 1 | 1 | 2-3 |
2007 | Cina | Non qualificata | - | - | - | - | - |
2011 | Germania | 4º posto | 6 | 2 | 1 | 3 | 10-10 |
2015 | Canada | Quarti di finale | 5 | 3 | 1 | 1 | 10-3 |
2019 | Francia | Quarti di finale | 5 | 4 | 0 | 1 | 10-4 |
2023 | Australia Nuova Zelanda |
Quarti di finale | 5 | 3 | 2 | 0 | 12-4 |
Campionato europeo
[modifica | modifica wikitesto]Anno | Luogo | Piazzamento | G | V | N | P | Reti |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1984 | Europa | Non qualificata | - | - | - | - | - |
1987 | Norvegia | Non qualificata | - | - | - | - | - |
1989 | Germania Ovest | Non qualificata | - | - | - | - | - |
1991 | Danimarca | Non qualificata | - | - | - | - | - |
1993 | Italia | Non qualificata | - | - | - | - | - |
1995 | Europa | Non qualificata | - | - | - | - | - |
1997 | Norvegia / Svezia | Fase a gironi | 3 | 1 | 1 | 1 | 4-5 |
2001 | Germania | Fase a gironi | 3 | 1 | 0 | 2 | 5-7 |
2005 | Inghilterra | Fase a gironi | 3 | 1 | 1 | 1 | 4-5 |
2009 | Finlandia | Quarti di finale | 4 | 1 | 2 | 1 | 5-7 |
2013 | Svezia | Quarti di finale | 4 | 3 | 1 | 0 | 8-2 |
2017 | Paesi Bassi | Quarti di finale | 4 | 1 | 2 | 1 | 3-3 |
2022 | Inghilterra | Semifinali | 5 | 3 | 1 | 1 | 10-5 |
2025 | Svizzera | Qualificata | |||||
Giochi olimpici
[modifica | modifica wikitesto]Anno | Luogo | Piazzamento | G | V | N | P | Reti |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1996 | Atlanta | Non qualificata | - | - | - | - | - |
2000 | Sydney | Non qualificata | - | - | - | - | - |
2004 | Atene | Non qualificata | - | - | - | - | - |
2008 | Pechino | Non qualificata | - | - | - | - | - |
2012 | Londra | 4º posto | 6 | 3 | 0 | 3 | 11-8 |
2016 | Rio | Quarti di finale | 4 | 2 | 0 | 2 | 7-2 |
2020 | Tokyo | Non qualificata | - | - | - | - | - |
Selezionatori
[modifica | modifica wikitesto]Dati aggiornati al 4 giugno 2024[27].
Nome | Periodo | Partite | Vittorie | Pareggi | Sconfitte | % vittorie | Palmarès |
---|---|---|---|---|---|---|---|
Pierre Geoffroy | 1971-1978 | 17 | 3 | 5 | 9 | 17,65% | — |
Francis Coché | 1978-1987 | 36 | 13 | 8 | 15 | 36,11% | — |
Aimé Mignot | 1987-1997 | 79 | 34 | 17 | 28 | 43,04% | — |
Élisabeth Loisel | 1997-2007 | 113 | 60 | 23 | 30 | 53,10% | — |
Bruno Bini | 2007-2013 | 98 | 68 | 16 | 14 | 69,39% | Cyprus Cup (2012) |
Philippe Bergerôo | 2013-2016 | 55 | 42 | 5 | 8 | 76,36% | Cyprus Cup (2014) |
Olivier Echouafni | 2016-2017 | 15 | 8 | 6 | 1 | 53,33% | SheBelieves Cup (2017) |
Corinne Diacre | 2017-2023 | 82 | 57 | 7 | 8 | 79,17% | — |
Hervé Renard | 2023-oggi | 21 | 15 | 3 | 3 | 71,43% | — |
Calciatrici
[modifica | modifica wikitesto]Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]- Cyprus Cup: 2
Tutte le rose
[modifica | modifica wikitesto]Coppa del Mondo
[modifica | modifica wikitesto]- Coppa del Mondo FIFA 2003
- 1 Marty, 2 Viguier, 3 Provost, 4 Georges, 5 Diacre, 6 Soubeyrand, 7 Mugneret-Béghé, 8 Bompastor, 9 Pichon, 10 Woock, 11 Coquet, 12 Lecoufle, 13 Casseleux, 14 Dessalle, 15 Tonazzi, 16 Sapowicz, 17 Kramo, 18 Lattaf, 19 Goulois, 20 Sykora, CT: Loisel
- Coppa del Mondo FIFA 2011
- 1 Deville, 2 Renard, 3 Boulleau, 4 Georges, 5 Meilleroux, 6 Soubeyrand, 7 Petit, 8 Bompastor, 9 Le Sommer, 10 Abily, 11 Lepailleur, 12 Thomis, 13 Pizzala, 14 Nécib, 15 Bussaglia, 16 Sapowicz, 17 Thiney, 18 Delie, 19 Brétigny, 20 Viguier, 21 Philippe, CT: Bini
- Coppa del Mondo FIFA 2015
- 1 Deville, 2 Renard, 3 Boulleau, 4 Georges, 5 Delannoy, 6 Henry, 7 Dali, 8 Houara D'H, 9 Le Sommer, 10 Abily, 11 Lavogez, 12 Thomis, 13 Diani, 14 Nécib, 15 Bussaglia, 16 Bouhaddi, 17 Thiney, 18 Delie, 19 Mbock, 20 Butel, 21 Gérard, 22 Majri, 23 Hamraoui, CT: Bergerôo
- Coppa del Mondo FIFA 2019
- 1 Durand, 2 Périsset, 3 Renard, 4 Torrent, 5 Tounkara, 6 Henry, 7 Karchaoui, 8 Geyoro, 9 Le Sommer, 10 Majri, 11 Diani, 12 Laurent, 13 Gauvin, 14 Bilbault, 15 Bussaglia, 16 Bouhaddi, 17 Thiney, 18 Asseyi, 19 Mbock Bathy, 20 Cascarino, 21 Peyraud-Magnin, 22 Debever, 23 Clémaron, CT: Diacre
- Coppa del Mondo FIFA 2023
- 1 Durand, 2 Lakrar, 3 W. Renard, 4 Fazer, 5 De Almeida, 6 Tounkara, 7 Karchaoui, 8 Geyoro, 9 Le Sommer, 10 Majri, 11 Diani, 12 Matéo, 13 Bacha, 14 Toletti, 15 Dali, 16 Peyraud-Magnin, 17 Le Garrec, 18 Asseyi, 19 Feller, 20 Cascarino, 21 Becho, 22 Périsset, 23 Picaud, CT: H. Renard
Campionato d'Europa
[modifica | modifica wikitesto]- Campionato d'Europa UEFA 1997
- 1 Roux, 2 Hillion-Guillemin, 3 Gravier, 4 Locatelli, 5 Diacre, 6 Woock, 7 Herbert, 8 Gout, 9 Zenoni, 10 Ringler, 11 Pichon, 12 Banasiak, 13 Jacq, 14 Soubeyrand, 15 Roujas, 16 Marty, 17 Mugneret-Béghé, 18 Trognon, 19 Sykora, 20 Capy, CT: Mignot
- Campionato d'Europa UEFA 2001
- 1 Lagache, 2 Sykora, 3 Woock, 4 Viguier, 5 Diacre, 6 Soubeyrand, 7 Mugneret-Béghé, 8 Blouin, 9 Zenoni, 10 Jézéquel, 11 Pichon, 12 M'Barek, 13 Kubiak, 14 Riera, 15 Roujas, 16 Marty, 17 Lecouflé, 18 Lattaf, 19 Herbert, 20 Bompastor, CT: Loisel
- Campionato d'Europa UEFA 2005
- 1 Capy, 2 Viguier, 3 Provost, 4 Georges, 5 Diacre, 6 Soubeyrand, 7 Mugneret-Béghé, 8 Bompastor, 9 Pichon, 10 Herbert, 11 Dusang, 12 Abily, 13 Casseleux, 14 Nécib, 15 Thomis, 16 Deville, 17 Kramo, 18 Lattaf, 19 Bussaglia, 20 Bouhaddi, CT: Loisel
- Campionato d'Europa UEFA 2009
- 1 Deville, 2 Lepailleur, 3 Meilleroux, 4 Georges, 5 Viguier, 6 Soubeyrand, 7 Petit, 8 Bompastor, 9 Herbert, 10 Abily, 11 Tonazzi, 12 Thomis, 13 Brétigny, 14 Nécib, 15 Bussaglia, 16 Bouhaddi, 17 Thiney, 18 Henry, 19 Le Sommer, 20 Blanc, 21 Diguelman, 22 Stribick-Burckel, CT: Bini
- Campionato d'Europa UEFA 2013
- 1 Deville, 2 Renard, 3 Boulleau, 4 Georges, 5 Meilleroux, 6 Soubeyrand, 7 Petit, 8 Bussaglia, 9 Le Sommer, 10 Henry, 11 Soyer, 12 Thomis, 13 Catala, 14 Nécib, 15 Houara, 16 Bouhaddi, 17 Thiney, 18 Delie, 19 Brétigny, 20 Asseyi, 21 Benameur, 22 Delannoy, 23 Abily, CT: Bini
- Campionato d'Europa UEFA 2017
- 1 Philippe, 2 Périsset, 3 Renard, 4 Georges, 5 Toletti, 6 Henry, 7 Le Bihan, 8 Houara, 9 Le Sommer, 10 Abily, 11 Lavogez, 12 Thomis, 13 Catala, 14 Tounkara, 15 Bussaglia, 16 Bouhaddi, 17 Thiney, 18 Delie, 19 Mbock Bathy, 20 Diani, 21 Gérard, 22 Karchaoui, 23 Geyoro, CT: Echouafni
- Campionato d'Europa UEFA 2022
- 1 Chavas, 2 Palis, 3 Renard, 4 Torrent, 5 Tounkara, 6 Toletti, 7 Karchaoui, 8 Geyoro, 9 Katoto, 10 Matéo, 11 Diani, 12 Malard, 13 Bacha, 14 Bilbault, 15 Dali, 16 Lerond, 17 Baltimore, 18 Sarr, 19 Mbock Bathy, 20 Cascarino, 21 Peyraud-Magnin, 22 Périsset, 23 Cissoko, CT: Diacre
Giochi olimpici estivi
[modifica | modifica wikitesto]- Calcio ai Giochi Olimpici Estivi 2012
- 1 Deville, 2 Renard, 3 Boulleau, 4 Georges, 5 Meilleroux, 6 Soubeyrand, 7 Franco, 8 Bompastor, 9 Le Sommer, 10 Abily, 11 Delie, 12 Thomis, 13 Catala, 14 Nécib, 15 Bussaglia, 16 Viguier, 17 Thiney, 18 Bouhaddi, CT: Bini
- Calcio ai Giochi Olimpici Estivi 2016
- 1 Gérard, 2 Mbock, 3 Renard, 4 Karchaoui, 5 Delannoy, 6 Henry, 7 Majri, 8 Houara, 9 Le Sommer, 10 Abily, 11 Lavogez, 12 Thomis, 13 Diani, 14 Nécib, 15 Bussaglia, 16 Bouhaddi, 17 Hamraoui, 18 Delie, CT: Bergerôo
- Calcio ai Giochi Olimpici Estivi 2024
- 1 Picaud, 2 Lakrar, 3 Renard, 4 E. Cascarino, 5 De Almeida, 6 Henry, 7 Karchaoui, 8 Geyoro, 9 Le Sommer, 10 D. Cascarino, 11 Diani, 12 Katoto, 13 Bacha, 14 Toletti, 15 Dali, 16 Peyraud-Magnin, 17 Baltimore, 18 Mbock Bathy, CT: Renard
Rosa
[modifica | modifica wikitesto]Lista delle 18 giocatrici convocate dal selezionatore Hervé Renard per il torneo femminile di calcio ai Giochi della XXXIII Olimpiade, in programma dal 24 luglio al 9 agosto 2024[28]. A queste si aggiungono Solène Durand, Ève Périsset, Léa Le Garrec e Vicki Becho, indicate come riserve[29]. Presenze e reti al momento delle convocazioni. Numerazione come da lista FIFA[30].
N. | Pos. | Giocatore | Data nascita (età) | Pres. | Reti | Squadra |
---|---|---|---|---|---|---|
1 | P | Constance Picaud | 5 luglio 1998 (26 anni) | 6 | 0 | Fleury |
2 | D | Maëlle Lakrar | 27 maggio 2000 (24 anni) | 16 | 3 | Real Madrid |
3 | D | Wendie Renard | 20 luglio 1990 (34 anni) | 159 | 38 | Olympique Lione |
4 | D | Estelle Cascarino | 5 febbraio 1997 (27 anni) | 15 | 1 | Juventus |
5 | D | Elisa De Almeida | 11 gennaio 1998 (26 anni) | 32 | 4 | Paris Saint-Germain |
6 | C | Amandine Henry | 28 settembre 1989 (34 anni) | 104 | 14 | Utah Royals |
7 | D | Sakina Karchaoui | 26 gennaio 1996 (28 anni) | 74 | 1 | Paris Saint-Germain |
8 | C | Grace Geyoro | 2 luglio 1997 (27 anni) | 81 | 17 | Paris Saint-Germain |
9 | A | Eugénie Le Sommer | 18 dicembre 1989 (35 anni) | 192 | 93 | Olympique Lione |
10 | A | Delphine Cascarino | 5 febbraio 1997 (27 anni) | 61 | 14 | Olympique Lione |
11 | A | Kadidiatou Diani | 1º aprile 1995 (29 anni) | 100 | 28 | Olympique Lione |
12 | A | Marie-Antoinette Katoto | 1º novembre 1998 (25 anni) | 39 | 29 | Paris Saint-Germain |
13 | D | Selma Bacha | 9 novembre 2000 (23 anni) | 31 | 2 | Olympique Lione |
14 | C | Sandie Toletti | 13 luglio 1995 (29 anni) | 55 | 3 | Real Madrid |
15 | C | Kenza Dali | 31 luglio 1991 (32 anni) | 67 | 12 | Aston Villa |
16 | P | Pauline Peyraud-Magnin | 17 marzo 1992 (32 anni) | 53 | 0 | Juventus |
17 | C | Sandy Baltimore | 19 febbraio 2000 (24 anni) | 28 | 3 | Chelsea |
18 | D | Griedge Mbock Bathy | 6 novembre 2001 (22 anni) | 80 | 8 | Paris Saint-Germain |
Record individuali
[modifica | modifica wikitesto]Dati aggiornati al 4 giugno 2024; in grassetto le calciatrici ancora in attività[31].
# | Giocatore | Periodo | Pres. | Reti |
---|---|---|---|---|
1 | Sandrine Soubeyrand | 1997-2013 | 198 | 17 |
2 | Eugénie Le Sommer | 2009- | 192 | 93 |
3 | Élise Bussaglia | 2003-2019 | 192 | 30 |
4 | Laura Georges | 2001-2018 | 188 | 7 |
5 | Camille Abily | 2001-2017 | 183 | 37 |
6 | Gaëtane Thiney | 2007-2019 | 163 | 58 |
7 | Wendie Renard | 2011- | 159 | 38 |
8 | Sonia Bompastor | 2000-2012 | 156 | 19 |
9 | Sarah Bouhaddi | 2004-2020 | 149 | 0 |
10 | Louisa Nécib | 2005-2016 | 145 | 36 |
# | Giocatore | Periodo | Reti | Pres. | Reti/pr. |
---|---|---|---|---|---|
1 | Eugénie Le Sommer | 2009- | 93 | 192 | 0,48 |
2 | Marinette Pichon | 1994-2008 | 81 | 112 | 0,72 |
3 | Marie-Laure Delie | 2009-2017 | 65 | 123 | 0,53 |
4 | Gaëtane Thiney | 2007-2019 | 58 | 163 | 0,36 |
5 | Wendie Renard | 2011- | 38 | 159 | 0,24 |
6 | Camille Abily | 2001-2017 | 37 | 183 | 0,2 |
7 | Louisa Nécib | 2005-2016 | 36 | 145 | 0,25 |
8 | Élodie Thomis | 2005-2017 | 32 | 141 | 0,23 |
9 | Hoda Lattaf | 1997-2007 | 31 | 111 | 0,28 |
10 | Élise Bussaglia | 2003-2019 | 30 | 192 | 0,16 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) FIFA/Coca-Cola Women's World Ranking, su fifa.com, 14 giugno 2024. URL consultato l'8 luglio 2024.
- ^ a b c d e f g (FR) Xavier Thébault, Un siècle de football au féminin, su fff.fr, 30 settembre 2017. URL consultato il 14 gennaio 2022 (archiviato il 2 ottobre 2017).
- ^ a b c (EN) Dick, Kerr's Ladies, su spartacus.schoolnet.co.uk (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2013).
- ^ a b c (EN) Erik Garin e Neil Morrison, France - Women - International Results, su rsssf.com, 7 luglio 2021. URL consultato il 20 novembre 2021.
- ^ a b c d (FR) Il était une fois les Bleues, su fr.fifa.com, 8 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 9 settembre 2018).
- ^ (EN) Erik Garin, Örjan Hansson e Neil Morrison, II Campeonato Mundial de Fútbol Femenil (Women) 1971, su rsssf.com, 2 settembre 2021. URL consultato il 20 novembre 2021.
- ^ (EN) Erik Garin, European Women Championship 1982-84, su rsssf.com, 4 settembre 2008. URL consultato il 20 novembre 2021.
- ^ (EN) Erik Garin, European Women Championship 1987-89, su rsssf.com, 4 settembre 2008. URL consultato il 20 novembre 2021.
- ^ a b (EN) Bernd Timmermann, European Women Championship 1995-97, su rsssf.com, 28 gennaio 2004. URL consultato il 20 novembre 2021.
- ^ (EN) Lars Aarhus e Sturmius Burkert, Women's World Cup 2003 (USA), su rsssf.com, 25 giugno 2015. URL consultato il 20 novembre 2021.
- ^ (EN) Todd Roman e Mark Cruickshank, European Qualifying for Women's World Cup 2007, su rsssf.com, 17 ottobre 2006. URL consultato il 20 novembre 2021.
- ^ (FR) Soubeyrand : "Il nous a manqué un brin de folie", su fff.fr, 4 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 7 settembre 2009).
- ^ (FR) Philippe Mayen, 16 juillet 2011 : une défaite mais un déclic, su fff.fr, 17 novembre 2021. URL consultato il 20 novembre 2021.
- ^ (EN) Paul Fletcher, Olympics football: Canada beat France to bronze, su bbc.com, 9 agosto 2012. URL consultato il 20 novembre 2021.
- ^ (EN) France clinch Cyprus Women's Cup, su uefa.com, 6 marzo 2012. URL consultato il 20 novembre 2021.
- ^ (EN) France wins in Cyprus, su ol.fr, 12 marzo 2014. URL consultato il 20 novembre 2021.
- ^ (EN) Chris Burke, Denmark down favourites France on penalties, su uefa.com, 22 luglio 2013. URL consultato il 20 novembre 2021.
- ^ (FR) France - Bulgarie (14-0) : Cette fois, les Bleues en mettent 14, su eurosport.fr, 28 novembre 2013. URL consultato il 20 novembre 2021.
- ^ (EN) Watch: Karma strikes France star Claire Lavogez after comically bad dive, su eurosport.co.uk, 27 giugno 2016. URL consultato il 20 novembre 2021.
- ^ (EN) Jamie Tozer, Canada advances to Rio 2016 Olympic women's football semifinals, su olympic.ca, 12 agosto 2016. URL consultato il 20 novembre 2021.
- ^ (EN) Roger Gonzalez, USWNT gets crushed by France, finishes last in 2017 SheBelieves Cup, su cbssports.com, 7 marzo 2017. URL consultato il 20 novembre 2021.
- ^ (EN) Alistair Magowan, England 1-0 France: Jodie Taylor goal secures Euro 2017 semi-final place, su bbc.com, 30 luglio 2017. URL consultato il 20 novembre 2021.
- ^ (EN) France to stage 2019 Women's World Cup, su uefa.com, 19 marzo 2015. URL consultato il 20 novembre 2021.
- ^ Mondiali calcio femminile, tutte le squadre di Francia 2019. Le favorite e le sorprese, su sport.sky.it, 29 maggio 2019. URL consultato il 20 novembre 2021.
- ^ (FR) Coupe du monde 2019 : la France élimine le Brésil après prolongation et file en quarts, su lequipe.fr, 24 giugno 2019. URL consultato il 20 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2019).
- ^ Giulio Saetta, La solita Rapinoe stende la Francia: Usa in semifinale, su gazzetta.it, 28 giugno 2019. URL consultato il 20 novembre 2021.
- ^ Tous les Sélectionneurs Equipe de France féminine, su fff.fr. URL consultato il 29 maggio 2019.
- ^ (FR) Liste des joueuses pour les JO Paris 2024, su fff.fr, 8 luglio 2024. URL consultato l'8 luglio 2024.
- ^ (FR) Liste des joueuses pour les JO Paris 2024 - Tabella (PDF), su media.fff.fr, 8 luglio 2024. URL consultato l'8 luglio 2024.
- ^ (EN) Women's Olympic Football Tournament Paris 2024 (PDF), su fdp.fifa.org. URL consultato il 12 luglio 2024.
- ^ (FR) Equipe de France A - Toutes les sélectionnées, su statsfootofeminin.fr. URL consultato l'8 luglio 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su nazionale di calcio femminile della Francia
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Sito ufficiale, su fff.fr.
- Nazionale femminile di calcio della Francia, su int.soccerway.com, Perform Group.
- Nazionale femminile di calcio della Francia, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (DE) Nazionale femminile di calcio della Francia, su soccerdonna.de, Soccerdonna.de.