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Museo di storia naturale di Macerata

Coordinate: 43°18′00.3″N 13°27′18.96″E
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Museo Civico di Storia Naturale di Macerata
Ubicazione
StatoItalia (bandiera) Italia
LocalitàPalazzo Rossini Lucangeli
IndirizzoVia Santa Maria della Porta 65, Macerata (MC)
Coordinate43°18′00.3″N 13°27′18.96″E
Caratteristiche
Tipostoria naturale
Collezionipaleontologia, mineralogia, vertebrati, malacologia ed entomologia
Superficie espositivacirca 200 
Istituzione1973
FondatoriRomano Dezi, Rita Ramazzotti
Visitatori4 100 (2022)
Sito web

Il Museo Civico di Storia Naturale di Macerata è un museo scientifico situato in via Santa Maria della Porta 65, Macerata (MC), nelle Marche[1][2][3]. Attualmente ospita un gran numero di reperti di interesse scientifico, divisi in cinque sezioni: paleontologia, mineralogia, vertebrati, malacologia ed entomologia[1][2].

Tali reperti sono custoditi all’interno del Palazzo Rossini Lucangeli, in particolare nei suoi sotterranei, per un totale di 200 metri quadrati circa di zona espositiva[1][2].

La prima personalità ad aver posto i pilastri fondanti del museo fu Romano Dezi, un appassionato ricercatore di paleontologia, che dal 1973 incominciò a collezionare ed esporre reperti fossili del maceratese e non solo[1][2]. Insieme a sua moglie Rita Ramazzotti, istituì quello che poi sarebbe divenuto uno dei musei scientifici più prestigiosi delle Marche. I due coniugi ebbero la lungimiranza di organizzare le prime mostre espositive e i primissimi interventi didattici presso le principali scuole maceratesi. Dopo 35 anni di attività, Dezi e Ramazzotti riuscirono a ottenere un numero sorprendente di reperti, sia raccogliendoli nel territorio marchigiano, sia ricevendoli in dono o acquistandoli.

Quando l’importanza del museo iniziò a crescere, divenne pubblico, passando sotto la custodia del Comune di Macerata, con il benestare dei due coniugi. Dal 1993, infatti, tutti i reperti sin lì ottenuti sono ospitati presso il cinquecentesco Palazzo Rossini Lucangeli, fino ad arrivare ai giorni nostri[2]. Con gli anni, i reperti acquistati dal museo o ricevuti in dono sono aumentati, tanto da aver costretto i dirigenti comunali di Macerata a pensare di effettuare un possibile allargamento.

Di seguito sono riportati i reperti più pregiati che si possono visitare nel museo, divisi in base alla sezione di appartenenza.

Ovviamente il seguente elenco è lungi dall'essere completo.

Sezione dei vertebrati

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Sezione di entomologia

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Nel museo è presente un'ala dedicata al mondo degli insetti (Hexapoda), delle farfalle (Lepidoptera) in particolare. Sono presenti anche diverse specie di aracnidi (Arachnida).

Sezione di malacologia

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È forse la raccolta più completa del museo, potendo contare decine di migliaia di reperti. Sono rappresentate quasi tutte le specie di molluschi (Mollusca) del Mediterraneo e numerosissimi sono i generi tropicali. In questa sezione rientrano anche le molte specie di coralli (Anthozoa), di echinodermi (Echinodermi) e di crostacei (Crustacea).

Sezione di paleontologia

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Galleria d'immagini

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  1. ^ a b c d Museo di storia naturale, su Macerata Musei. URL consultato il 15 giugno 2024.
  2. ^ a b c d e Museo di storia naturale, su Macerata Musei. URL consultato il 15 giugno 2024.
  3. ^ Museo di storia naturale, su Macerata Musei. URL consultato il 15 giugno 2024.

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Altri progetti

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