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Museo del Risorgimento e dell'Ottocento veneziano

Coordinate: 45°26′00.5″N 12°20′11.91″E
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Museo del Risorgimento e dell'Ottocento veneziano
Museo del Risorgimento
Le Procuratie Nuove viste dal campanile di San Marco
Ubicazione
StatoItalia (bandiera) Italia
LocalitàVenezia
IndirizzoPalazzo Correr - Procuratie Nuove
Piazza San Marco, 52
Coordinate45°26′00.5″N 12°20′11.91″E
Caratteristiche
Tipostorico
Periodo storico collezionidall'epoca napoleonica al Risorgimento
Apertura1936
Chiusura1997
ProprietàComune di Venezia
GestioneFondazione Musei Civici di Venezia

Il Museo del Risorgimento e dell'Ottocento veneziano[1][2], oppure più semplicemente Museo del Risorgimento, è stato uno spazio espositivo dedicato al Risorgimento e situato nell'attuale Museo Correr, in piazza San Marco a Venezia.

Il museo venne inaugurato nel 1936 in occasione del XXIV congresso dell'Istituto per la storia del Risorgimento italiano[3] al secondo piano delle Procuratie Nuove[4]. Chiuso nel 1997[5] per restauri[6], il museo è rimasto chiuso per molti anni e riaperto occasionalmente per ricorrenze ed eventi[7]. I cimeli del museo sono stati utilizzati per l'allestimento di mostre temporanee sulla prima guerra di indipendenza (1997), "Niccolò Tommaseo e il suo mondo. Patrie e nazioni" (2002-2003), per 150º anniversario della morte di Daniele Manin (2007)[5] e sull'Ottocento veneziano (2009)[8], "Venezia che spera. L'unione all'Italia (1859-1866)" (nel 2011).

Diversi storici ed associazioni hanno più volte chiesto la riapertura del Museo del Risorgimento di Venezia[9], ma finora tale richiesta non ha avuto riscontro.

Peraltro, a partire dal 2010[10] gli spazi espositivi sono stati ristrutturati e riallestiti in un nuovo percorso denominato Stanze dell’Imperatrice Elisabetta (chiamate anche Stanze di Sissi), inaugurato nell'estate 2012[11], dedicata alla famosa imperatrice austriaca. La notizia del nuovo allestimento ha suscitato qualche polemica in passato[12], in quanto la tematica del museo è stata capovolta: dalla celebrazione dei patrioti risorgimentali (che combattevano contro l'Austria), si è passati all'opposto a celebrare l'epopea dell'Impero Asburgico durante la sua dominazione su Venezia.

Il museo illustrava la storia di Venezia dalla caduta della Serenissima (1797), passando per la breve esperienza della Repubblica di San Marco e all'annessione del 1866 al Regno d'Italia[13], attraverso un'esposizione di cimeli, dipinti, disegni, manifesti, medaglie e uniformi[14], fino al termine della cosiddetta quarta guerra d'indipendenza italiana (ovvero la prima guerra mondiale) del 1918[15].

La collezione del museo era sistemata in nove sale[16] dedicate a:

  1. La Massoneria veneziana, dedicata alle idee democratiche negli anni immaediatamente precedenti alla caduta della Serenissima
  2. La municipalità provvisoria (12 maggio - 17 ottobre 1797) e prima dominazione austriaca (1798-1806)
  3. Venezia e la dominazione napoleonica (1806-1814), con testimonianze della visita di Napoleone a Venezia (1807) e le novità urbanistiche (costruzione dell'ala napoleonica)
  4. La seconda dominazione austriaca (1814-1848), con la costruzione del ponte translagunare della ferrovia del 1846 e documenti che attestano il diffuso sentimento antiaustriaco che porterà alla rivolta del 1848
  5. L'insurrezione di Venezia del 17-23 marzo 1848, con esposizione di cimeli delle truppe venete
  6. La repubblica di San Marco dall'aprile 1848 al marzo 1849
  7. L'Assedio di Venezia e la resa (2 aprile - 22 agosto 1849)
  8. La dominazione austriaca del 1849-1866 e l'annessione al Regno d'Italia (1866)
  9. Daniele Manin, con un ritratto eseguito da Ary Scheffer, testimonianze del ritorno delle ceneri a Venezia e cimeli vari appartenuti a Manin
  10. 11. 12. ulteriori sale per esposizioni temporanee
  1. ^ Venezia e il Veneto, 1999ª ed., Touring club italiano, p. 334.
  2. ^ Massimo Tonelli, Museo del Risorgimento e dell'Ottocento veneziano, su Welcome to Italy. URL consultato il 27 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2016).
  3. ^ Vita dell'Istituto, in Rassegna storica del Risorgimento, Istituto per la storia del Risorgimento italiano, 1936, p. 1291. URL consultato il 27 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2016).
  4. ^ Venezia, vol. 7, Touring club italiano, p. 294.
  5. ^ a b Silvia Zanardi, Risorgimento invisibile: Museo chiuso da anni ma online risulta aperto, in La Nuova di Venezia e Mestre, 6 maggio 2010.
  6. ^ Venezia e provincia, 2004ª ed., Milano, Touring Club Italiano, p. 44, ISBN 88-365-2918-6.
  7. ^ Damien Simonis, Venezia: guida città, Lonely Planet - EDT, 2008, p. 67.
  8. ^ Mostra 800 Disegni inediti dell'Ottocento Veneziano, su Provincia di venezia, 19 dicembre 2009. URL consultato il 27 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2016).
  9. ^ Un Museo del Risorgimento è scrigno di memoria, in La Nuova di Venezia e Mestre, 4 ottobre 2009.
  10. ^ Il «Risorgimento» del Museo Correr, in Corriere del Veneto, 18 luglio 2013.
  11. ^ Stanze dell’Imperatrice Elisabetta, su Museo Correr. URL consultato il 27 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2016).
  12. ^ Mario Isnenghi, La Principessa Sissi, in La Nuova di Venezia e Mestre, 14 luglio 2012. URL consultato il 27 ottobre 2016.
  13. ^ Walter M. Weiss, Venezia, EDT, 2012, p. 37.
  14. ^ (EN) Kenneth Hudson e Ann Nicholls (a cura di), The Directory of Museums & Living Displays, III, New York, Springer, 1985, p. 566, ISBN 978-0-333-36265-5.
  15. ^ Nuovo “grande Correr”, quelle stanze poco storiche, in La Nuova di Venezia e Mestre, 17 giugno 2016.
  16. ^ Venezia, vol. 7, p. 298-299.
  • Maurizio Fenzo e Stefania Moronato, Il ruggito del leone: 150 stampe satiriche 1797-1860, (introduzione di Giandomenico Romanelli), Venezia, Museo Correr-Museo del Risorgimento e dell'Ottocento veneziano, febbraio 1982, SBN IT\ICCU\VEA\0006806.
  • Giulio Lorenzetti, Da Campoformio a Vittorio Veneto: guida del Museo del Risorgimento, (prefazione di Giulio Lorenzetti - introduzione di Mario Brunetti), Venezia, Civico Museo Correr, 1952, SBN IT\ICCU\LO1\1351403.
  • Stefania Moronato e Maurizio Fenzo, Museo del Risorgimento (guida breve), Venezia, Civici musei veneziani, 1980, SBN IT\ICCU\VEA\0008140.

Voci correlate

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Altri progetti

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