Vai al contenuto

Mortal Kombat

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Mortal Kombat (disambigua).
Logo del primo gioco della serie

Mortal Kombat è una serie di videogiochi picchiaduro a incontri creata nel 1992 da Ed Boon e John Tobias per Midway Games che ha creato diversi seguiti per le console, computer e arcade. In seguito al fallimento dal 2011 i videogiochi sono sviluppati dalla NetherRealm Studios di Boon, poi il marchio viene acquisito dalla Warner Bros., unione che ha dato una spinta anche per portare ufficialmente i vari personaggi dell'universo cinematografico nella serie tramite i DLC, oltre che a un titolo con protagonisti i personaggi della DC Comics.

Uno dei punti salienti della saga di Mortal Kombat è la brutalità. Con Mortal Kombat 4 la serie è passata alla grafica tridimensionale: i personaggi non erano più immagini digitalizzate di attori in costume, ma modelli poligonali animati tramite motion capture. Mortal Kombat: Deadly Alliance è stato il primo a non essere pubblicato per le sale giochi, ma solo per il mercato casalingo. Mortal Kombat: Deception ha introdotto nuove modalità, una simile al gioco Tetris, una di avventura e una di scacchi. In Mortal Kombat: Armageddon sono presenti la modalità konquista con protagonista Taven e la modalità di corse con i go-kart, cioè Motor Kombat. Con Mortal Kombat del 2011 avviene il reboot della sagaː essa, pur mantenendo ambientazioni e personaggi poligonali, permette ai personaggi di muoversi solo in due dimensioni. Mortal Kombat X introduce i tre stili di combattimento per ogni personaggio e raffina il gameplay.

Dalla serie sono stati tratti diversi media tra cui tre lungometraggi, serie televisive, vari fumetti[1] e anche un gioco di carte.

Schermata del primo Mortal Kombat
Anno Titolo Note
1992 Mortal Kombat Serie originale Stile 2D
1993 Mortal Kombat II
1995 Mortal Kombat 3
1997 Mortal Kombat 4 Stile 3D
2002 Mortal Kombat: Deadly Alliance
2004 Mortal Kombat: Deception
2006 Mortal Kombat: Armageddon
2008 Mortal Kombat vs DC Universe crossover, retcon
2011 Mortal Kombat Serie reboot Stile 2.5D
2015 Mortal Kombat X
2019 Mortal Kombat 11
2023 Mortal Kombat 1

Giochi crossover

[modifica | modifica wikitesto]
Anno Gioco Tipo di

contenuto

Personaggio ospite
2005

Unreal Championship 2:
The Liandri Conflict

Nativo Raiden
2008 Mortal Kombat vs DC Universe Nativo
Canonico[2]
Batman; Captain Marvel (Shazam); Catwoman; Darkseid; Deathstroke; Green Lantern
Lex Luthor; Superman; The Flash; The Joker; Wonder Woman
2011 Mortal Kombat Nativo Kratos (esclusivo per le versioni PlayStation 3 e PlayStation Vita)
DLC Freddy Krueger
2013 Injustice:
Gods Among Us
DLC Scorpion
2015 WWE Immortals Nativo Johnny Cage
Mortal Kombat X DLC Alien; Jason Voorhees; Leatherface; Predator
2017 Injustice 2 DLC Raiden; Sub-Zero
2019 Mortal Kombat 11 DLC

John Rambo; Joker; RoboCop; Spawn; Terminator T-800

2023 Mortal Kombat 1 DLC Conan il Barbaro; Ghostface; Omni Man; Patriota; Peacemaker; Terminator T-1000

Elenco completo dei personaggi

[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: Personaggi di Mortal Kombat.

Nella saga videoludica di Mortal Kombat sono comparsi in tutto 80 personaggi originali, più 7 versioni alternative, per un totale di 87 personaggi. Ecco l'elenco completo in ordine alfabetico di tutti i personaggi di Mortal Kombat comparsi fino a Mortal Kombat 11:

  1. Ashrah
  2. Baraka
  3. Blaze
  4. Bo' Rai Cho
  5. Cassie Cage
  6. Cetrion
  7. Chameleon
  8. Cyrax (Cyborg)
    Cyrax (Umano)
  9. Daegon
  10. Dairou
  11. Darrius
  12. Drahmin
  13. D'Vorah
  14. Ermac
  15. Erron Black
  16. Ferra & Torr
  17. Frost
    Frost (Cyborg)
  18. Fujin
  19. Geras
  20. Goro
  21. Havik
  22. Hotaru
  23. Hsu Hao
  24. Jacqui Briggs
  25. Jade
  26. Jarek
  27. Jax Briggs
  28. Johnny Cage
  29. Kabal
  30. Kai
  31. Kano
  32. Kenshi Takahashi
  33. Khameleon
  34. Kintaro
  35. Kira
  36. Kitana
  37. Kobra
  38. Kollector
  39. Kronika
  40. Kotal Kahn
  41. Kung Jin
  42. Kung Lao
  43. Li Mei
  44. Liu Kang
    Liu Kang (Zombie)
    Liu Kang (Dio del Fuoco)
  45. Mavado
  46. Meat
  47. Mileena
  48. Mokap
  49. Moloch
  50. Monster
  51. Motaro (Centauro)
    Motaro (Minotauro)
  52. Nightwolf
  53. Nitara
  54. Noob Saibot
  55. Onaga
  56. Quan Chi
  57. Raiden
    Raiden (Corrotto)
  58. Rain
  59. Reiko
  60. Reptile (Umano)
    Syzoth (Rettile)
  61. Sareena
  62. Scorpion
  63. Sektor (Cyborg)
    Sektor (Umano)
  64. Shang Tsung
  65. Shao Kahn
  66. Sheeva
  67. Shinnok
    Shinnok (Corrotto)
  68. Shujinko
  69. Sindel
  70. Skarlet
  71. Smoke (Cyborg)
    Smoke (Umano)
  72. Sonya Blade
  73. Stryker
  74. Sub-Zero (Umano)
    Sub-Zero (Cyborg)
  75. Takeda Takahashi
  76. Tanya
  77. Taven
  78. Tremor
  79. Xenomorfo

L'elenco non tiene conto di tutti i lottatori divenuti revenant

Attori famosi

[modifica | modifica wikitesto]

Segue l'elenco di attori reali, vip che con le proprie fattezze, appaiono nella serie:

Attore Personaggio Gioco
Carl Weathers Magg. Dillon/Jax Briggs MK X
Cary-Hiroyuki Tagawa Shang Tsung MK11
Christopher Lambert Lord Raiden
Sylvester Stallone John Rambo
Arnold Schwarzenegger T-800
Conan il Barbaro MK1
Antony Starr Patriota
Jean-Claude Van Damme Johnny Cage
John Cena Peacemaker
Megan Fox Nitara[3]
Robert Patrick T-1000[4]

Dopo che un personaggio ha vinto (tradizionalmente) due round, una voce cavernosa urla Finish him! (finiscilo, o Finish her! qualora l'avversario sia femminile) e tale scritta, eseguita con il sangue, compare sullo schermo. A quel punto il giocatore ha a disposizione pochi secondi per realizzare una mossa chiamata Fatality, con cui spettacolarizzare la morte del suo avversario e guadagnare un ulteriore bonus. Se la combinazione è eseguita correttamente, sia come sequenza di tasti, sia come distanza spaziale, lo sfondo si oscura e il personaggio compie la Fatality.

In alcuni seguiti le Fatality sono state affiancate da altri tipi di mosse:

  • Animality (acronimo di Animal-Fatality): permettono di trasformarsi in un animale e uccidere o mangiare l'avversario.
  • Brutality: consentono di uccidere in modo Brutale, ridurre a pezzi l'avversario con una lunga sequenza detta combo di calci, pugni o mosse speciali.
  • Faction Kill (presente in Mortal Kombat X): i personaggi chiedono il supporto della fazione di appartenenza per finire l'avversario.
  • Hara-kiri (presenti solo in Mortal Kombat: Deception): consentono all'avversario sconfitto di suicidarsi invece di farsi uccidere dal giocatore.
  • Heroic Brutality (presente solo in Mortal Kombat vs DC Universe): i Supereroi sono buoni, e pertanto, invece di uccidere l'avversario lo mettono semplicemente fuori gioco.
  • Multality (Multy-Fatality, presente solo in Mortal Kombat Shaolin Monks): nella modalità avventura Liu Kang e Kung Lao uccidono tutti gli avversari intorno a loro.
  • Quitality (acronimo di Quit-Fatality, fatality per abbandono), presente da MK X in poi, vincolata al gioco versus online, se un avversario abbandona la partita, si esegue in automatico.
  • Stage Fatality: sin dal primo episodio, da cui prende anche il nome Pit-Fatality, si esegue solo in alcuni ambienti come burroni, vasche piene di acido o spazi con spuntoni, e consiste nell'eseguire una Fatality che interagisce con l'ambiente.

Alcuni videogiochi presentano anche azioni finali non violente, che il giocatore può scegliere in alternativa:

  • Babality (da Baby, ridurre a un bambino): il vincitore trasforma l'altro combattente in un bambino vestito a tema.
  • Friendship (Amicizia): rappresenta un finale allegro, dove i personaggi risparmiano l'avversario rendendosi il più delle volte simpatici o ridicoli.
  • Mercy (Misericordia): il vincitore concede un po' di salute all'avversario e il round riprende fino alla sconfitta di uno dei due. In Mortal Kombat 3 e aggiornamenti rappresenta un requisito per un'Animality.

I Reami, o Regni, sono mondi immaginari dove si svolgono le varie storie tra gli eroi e i cattivi della saga di MK. In questi regni si trovano dei portali di passaggi che finiscono per influire sul desiderio di conquista del malvagio di turno.

Reami Allineamento Principali personaggi, razze Prima apparizione
Dimensione degli
Antichi Dei
Divino Antichi Dei, Argus, Raiden, Fujin, Shinnok, Cetrion e Dei elementali MK
Edenia
Giardino dell'Eden
Pacifico Jerrod, Sindel, Kitana, Rain, Jade, Tanya, Taven (semi-dio), Daegon (semi-dio), edeniani MK 2
Orderrealm
Reame dell'Ordine
Regno del Seido
Ordine Dairou, Darrius, Hotaru, govern. Tallen, seidani MK: Deception
EarthrealmTerra Vario Shang Tsung, Sub Zero, Liu Kang, Kung Lao, Jax, Jacqui, Sonya Blade, Johnny Cage, Nightwolf, Shujinko, Kenshi, Kano, Kabal, Kira, Frost, Tremor, criomanti, cyborg, monaci shaolin, ninja, MK
Outworld
Mondo Esterno
Malvagio Shao Kan, Mileena, Li Mei, Reiko, Tarkata (Baraka), centauri, Shokan (Goro, Kintaro, Sheeva), Meat MK
Reami
assimilati
dal
Outworld
Arnyek D'Vorah, Al'Sheva, kytinn, insettoidi MK: X
Osh-tekk Kotal K'etz, Kotal Kahn/Buluc Chabtan, soldati d'élite, guerrieri tribali, vandali MK: X
Vaeternus Nitara, Kahil Grigesh, moroi, vampiri MK: D.A.
Zaterra Reptile, Chameleon, Khameleon, rettiliani, sauriani MK
Chaosrealm
Reame del Caos
Follia Havik, clan del Drago Nero, umanoidi impazziti MK: Deception
Netherrealm Hell
Reame dell'Occulto
Inferno Lucifer, Quan Chi, Ashrah, Sareena, Kia, Jataaka, demoni, revenant, oni, cerberi

(Scorpion, Smoke, zombie Liu Kang della Terra)

MK

Linea temporale

[modifica | modifica wikitesto]

Sull'EarthRealm (Regno della Terra):[5]

  1. Mortal Kombat (1992)
  2. Mortal Kombat 11
  3. Mortal Kombat 2
  4. Mortal Kombat (2011)
  5. Mortal Kombat 3
  6. Mortal Kombat 4
  7. Mortal Kombat Armageddon
  8. Mortal Kombat: Alleanza Mortale
  9. Mortal Kombat: Deception
  10. Mortal Kombat Vs DC Universe
  11. Mortal Kombat X

Dopo il flop ricevuto dal secondo episodio i tentativi di mettere in studio un terzo film sono falliti più volte. Dopo l'ennesima prova di sviluppo si è parlato di una possibile uscita nel 2010, con Christopher Morrison alla regia e in cerca di fondi per avviarne la produzione[7]. Il tutto è stato nuovamente bloccato all'inizio di una causa legale per i diritti cinematografici della serie tra Midway Games (produttore del videogioco) e Treshold Entertainment (studio cinematografico produttore dei due film), poi ritirata dopo l'acquisto della Midway da parte della Warner Bros.[8] e il conseguente passaggio di proprietà. Le riprese sarebbero dovute iniziare a settembre 2009.[9][10]

Mortal Kombat Legends

[modifica | modifica wikitesto]

È una serie di film d'animazione dalla durata di circa 80 minuti in collaborazione con ED Boon e diretti da Ethan Spaulding, con Jeremy Adams alla sceneggiatura, prodotti da Warner Bros. Animation:

  • Scorpion's Revenge è un film d'animazione diretto da Ethan Spaulding, vede il coinvolgimento di Ed Boon nelle scelte creative. Tra i protagonisti Hanzo Hasashi, Quan Chi ecc.[13] Il film a causa della pandemia COVID-19 non è uscito nei cinema, ma in streaming o download dal 16 aprile 2020[14] e successivamente anche per l'Home video.
  • Battle of the Realms (2021), film d'animazione sequel di Scorpion's Revenge, diretto da Ethan Spaulding.[15]
  • Snow Blind (2022), film d'animazione, con protagonisti Kuai Liang e lo spadaccino cieco Kenshi Takahashi, diretto da Rick Morales.[16]
  • Cage Match (2023) film d'animazione, con protagonista Johnny Cage e la sua Hollywood degli anni '80.[17]

Nell'arco degli anni sono state pubblicate a fumetti diverse opere legate a specifici personaggi o a un particolare titolo[18][1].

Titolo fumetto Anno Pubblicato da
Mortal Kombat 1992 Midway[1]
Mortal Kombat II Collector's Edition 1993 Malibu
Comics
[1]
Mortal Kombat: Tournament Edition 1 & 2 1994
Mortal Kombat Blood & Thunder
Mortal Kombat: GORO, Prince of Pain
Mortal Kombat: U.S. Special Forces 1995
Mortal Kombat: Rayden & Kano
Mortal Kombat: Baraka
Mortal Kombat: Kung Lao
Mortal Kombat: Kitana And Mileena
Mortal Kombat: Battlewave 1996
Mortal Kombat 4 Limited Edition 1998 Midway
MK Vs. DC Universe - Beginnings 2008 DC Comics
Mortal Kombat X Vol. 1: Blood Ties 2015
Mortal Kombat X Vol. 2: Blood Gods
Mortal Kombat X Vol. 3: Blood Island 2016
Mortal Kombat: Onslaught 2023

Nel mese di giugno del 2010 è comparso su YouTube un cortometraggio realizzato da un regista statunitense di nome Kevin Tancharoen dal titolo Mortal Kombat: Rebirth. Il regista aveva in mente delle nuove idee, completamente innovative rispetto ai tentativi precedenti, per realizzare un nuovo film dedicato a Mortal Kombat e così per testare il potenziale gradimento dei fan realizzò questo corto sperimentale in cui compaiono alcuni dei personaggi della celebre saga calati in un crudo realismo, pur mantenendone inalterate le caratteristiche principali.

Il cortometraggio ebbe un buon successo di critica tra gli utenti del web, così Tancharoen chiese alla Warner Bros. la possibilità di realizzare un nuovo film di Mortal Kombat per le sale cinematografiche ma I dirigenti della WB decisero di finanziare una webserie e nel 2011 sul canale YouTube di machinima fa il suo debutto Mortal Kombat: Legacy, webserie di nove episodi diretti da Kevin Tancharoen. Ogni episodio è incentrato sulla storia e sulle relazioni che intercorrono tra di loro di uno o più personaggi e gli attori che avevano interpretato Sonya Blade e Jax in Mortal Kombat Rebirth hanno conservato il loro ruolo. Anche in questo caso l'universo di Mortal Kombat viene ben rappresentato con realismo anche se a differenza di Mortal Kombat Rebirth vengono re-inseriti gli elementi magia e misticismo, in particolare nei due episodi dedicati a Kitana e Mileena.

Nell'episodio dedicato a Raiden (uno dei più cliccati in assoluto) vi è una scritta introduttiva in cui il regista spiega che questo episodio è il più significativo esempio di come egli intende calibrare realismo e misticismo nella sua visione di Mortal Kombat. Come per Rebirth anche Mortal Kombat Legacy è stato acclamato dal pubblico e questo ha convinto i produttori della WB a riprendere in considerazione l'idea di un nuovo progetto cinematografico riguardante il marchio di Mortal Kombat e di affidare a Kevin Tancharoen la regia del tutto.[19]

MK Kollective

[modifica | modifica wikitesto]

Mortal Kombat Kollective è un HUB digitale ufficiale sotto proprietà Warner Bros. che aggrega fan e artisti di vario genere, come disegnatori, cosplayer, musicisti, scultori ecc., che realizzano opere in omaggio alla serie; i migliori vengono eletti Ambassadors (ambasciatori).[20]

In occasione dell'uscita di MK 11 sono stati invitati a realizzare un'opera originale a tema.[21]

Al 2012 la serie ha venduto 27 milioni di copie in tutto il mondo[22].

Al 26 luglio 2021 la serie ha venduto 73 milioni di copie a livello globale.[23]

  1. ^ a b c d Breve storia dei fumetti tratti da videogiochi, in Play Generation, n. 81, Edizioni Master, luglio 2012, p. 34, ISSN 1827-6105 (WC · ACNP).
  2. ^ (EN) Justin 'AdaptiveTrigger' Gordon, Mortal Kombat vs. DC Universe is canon to Mortal Kombat lore according to NetherRealm Studios story director... sort of, su EventHubs, 4 agosto 2020. URL consultato l'8 gennaio 2022.
  3. ^ Gematsu, Mortal Kombat 1 - Official Megan Fox Becomes Nitara Trailer, 6 settembre 2023. URL consultato il 1º agosto 2024.
  4. ^ T-1000, Conan il Barbaro, confermati per il secondo anno di Mortal Kombat 1, su Gamereactor Italia, 29 luglio 2024. URL consultato il 1º agosto 2024.
  5. ^ 1, su 30° anniversario di Mortal Kombat. URL consultato il 18 maggio 2023.
  6. ^ Mortal Kombat - Distruzione totale - Film (1998), su ComingSoon.it. URL consultato il 1º giugno 2023.
  7. ^ Resuscita Mortal Kombat, in Bad Taste.it, 11 febbraio 2008. URL consultato l'11 febbraio 2008.
  8. ^ Vendesi arena, in Play Generation, n. 39, Edizioni Master, aprile 2009, p. 7, ISSN 1827-6105 (WC · ACNP).
  9. ^ Ancora speranze per Mortal Kombat 3?, su badtaste.it, Bad Taste, 9 luglio 2009. URL consultato il 10 luglio 2009.
  10. ^ (EN) Peter Sciretta, Mortal Kombat 3 Filming in September?, Slashfilm, 7 luglio 2009. URL consultato il 10 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2009).
  11. ^ Mortal Kombat (2021): recensione del reboot, su Cinematographe.it, 30 maggio 2021. URL consultato il 1º giugno 2023.
  12. ^ Mortal Kombat 2 - Una foto dal set rivela il cast al completo, su ComingSoon.it, 27 giugno 2023. URL consultato il 28 giugno 2023.
  13. ^ Mortal Kombat Legends: Scorpion’s Revenge: ecco il cast del film animato | Cultura Pop, su Tom's Hardware. URL consultato il 20 gennaio 2020.
  14. ^ Rimandate le uscite home video Warner di aprile: i film arriveranno solamente in digitale, su Everyeye Cinema. URL consultato il 29 marzo 2020.
  15. ^ Nel trailer di Mortal Kombat Legends: Battle of the Realms comincia il torneo finale, su Il Cineocchio. URL consultato il 3 luglio 2021.
  16. ^ Mortal Kombat Legends: Snow Blind Gets First Trailer and Release Date, su ComingSoon.net, 10 agosto 2022. URL consultato il 10 agosto 2022.
  17. ^ Mortal Kombat Legends: Cage Match, Jennifer Grey tra le voci: ecco la prima immagine, su Everyeye Cinema, 16 giugno 2023. URL consultato il 27 settembre 2023.
  18. ^ Visioni, possibilità e speranze..., in Play Generation, n. 62, Edizioni Master, gennaio 2011, p. 14, ISSN 1827-6105 (WC · ACNP).
  19. ^ Tutto su Mortal Kombat: Rebirth, su silenzioinsala.com, Silenzio in Sala, 9 giugno 2010. URL consultato il 9 giugno 2010.
  20. ^ (EN) Mortal Kombat 11, su Mortal Kombat 11. URL consultato l'11 dicembre 2018.
  21. ^ MK Kollective si rilancia in celebrazione di Mortal Kombat 11 - News Playstation 4, Xbox One, su Console-Tribe, 11 dicembre 2018. URL consultato l'11 dicembre 2018.
  22. ^ Tekken Tag Tournament 2, in Play Generation, n. 80, Edizioni Master, giugno 2012, pp. 10-12, ISSN 1827-6105 (WC · ACNP).
  23. ^ Mortal Kombat 11 è un successo: oltre dodici milioni di copie vendute, su everyeye.it. URL consultato il 26 luglio 2021.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàLCCN (ENsh95002112
  Portale Videogiochi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di videogiochi