Monkey Business - Quattro folli in alto mare
Monkey Business - Quattro folli in alto mare | |
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I Marx si nascondono sulla nave | |
Titolo originale | Monkey Business |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1931 |
Durata | 77 min |
Dati tecnici | B/N rapporto: 1.37:1 |
Genere | commedia |
Regia | Norman Z. McLeod |
Sceneggiatura | S. J. Perelman e Will B. Johnstone |
Produttore | Herman J. Mankiewicz |
Casa di produzione | Paramount Pictures |
Fotografia | Arthur L. Todd |
Musiche | John Leipold |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Monkey Business - Quattro folli in alto mare (Monkey Business) del 1931 è il terzo film dei fratelli Marx, il primo ad avere un soggetto originale ed essere stato girato ad Hollywood. La regia è stata affidata al debuttante Norman Z. McLeod, futuro regista di Horse Feathers - I fratelli Marx al college nel 1932. In questo film recitano quattro dei fratelli Marx: Groucho, Chico, Harpo e Zeppo.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Per sfuggire alle autorità i quattro si imbarcano clandestinamente su un lussuoso transatlantico, nascondendosi nella stiva. A bordo vengono scoperti e dopo una serie di inseguimenti su e giù per la nave finiscono per diventare le guardie del corpo di una banda di gangsters. Allo sbarco la figlia di uno dei gansters viene rapita e toccherà ai fratelli Marx salvare la situazione.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Della sceneggiatura scritta da Perelman e Johnstone, Groucho disse: "Fa schifo". In effetti essa venne progressivamente riscritta dagli stessi fratelli, dal regista MacLeod, dal produttore Mankievicz e da molti altri scrittori e schetchisti come lo zio dei fratelli, Al Shean ed Eddie Cantor[1]. Il film si fonda su due spettacoli teatrali dei nostri, Home again e Mr. Green reception. In questo film manca la classica spalla femminile Margaret Dumont che, però, riapparirà successivamente. Il film venne proibito in Irlanda per timore che potesse incoraggiare comportamenti anarchici e quindi riedito con dodici tagli nel 1932[2].
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2000 l'American Film Institute ha inserito il film al 73º posto della classifica delle cento migliori commedie americane di tutti i tempi.
Citazioni e riferimenti
[modifica | modifica wikitesto]La pellicola viene vista nel suo titolo di testa e in qualche fotogramma e riconosciuta da Jeffrey Goines (Brad Pitt) durante la permanenza del protagonista James Cole (Bruce Willis) nell'ospedale psichiatrico nel film L'esercito delle 12 scimmie.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Monkey Business - Quattro folli in alto mare
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Monkey Business - Quattro folli in alto mare
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Monkey Business, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Monkey Business - Quattro folli in alto mare, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- Monkey Business - Quattro folli in alto mare, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- (EN) Monkey Business - Quattro folli in alto mare, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Monkey Business - Quattro folli in alto mare, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Monkey Business - Quattro folli in alto mare, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Monkey Business - Quattro folli in alto mare, su FilmAffinity.
- (EN) Monkey Business - Quattro folli in alto mare, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Monkey Business - Quattro folli in alto mare, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) Monkey Business - Quattro folli in alto mare, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
Controllo di autorità | LCCN (EN) no2016073568 |
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